La convivenza tra gatti e bambini può essere un’esperienza meravigliosa e arricchente per entrambi. I gatti, con il loro comportamento spesso misterioso e affettuoso, rappresentano un ottimo compagno per i più piccoli.
A cura della Dott.ssa EWA PRINCI – Consulente esperta in comportamento ed etologia del gatto Centro di Cultura Felina
Tuttavia, per garantire una convivenza serena, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali legati alla gestione, alla sicurezza e all’educazione sia dei bambini che dei gatti.
Una convivenza educativa dei bambini con i gatti
La presenza di un gatto in casa può offrire numerosi vantaggi ai bambini. Sviluppo dell’empatia. I bambini imparano a comprendere i bisogni di un altro essere vivente, sviluppando sensibilità e attenzione.
- Responsabilità. Coinvolgere i piccoli nella cura del gatto (come dar da mangiare o spazzolare il pelo) li aiuta a sviluppare il senso del dovere.
- Riduzione dello stress. Il contatto con un animale domestico può avere effetti positivi sull’umore e sul benessere mentale dei bambini.
- Stimolo all’attività fisica e mentale. Giocare con un gatto stimola la creatività e il movimento nei bambini, contribuendo al loro sviluppo psicomotorio.
Preparazione della casa prima dell’arrivo del bambino o del gatto
Se in famiglia c’è già un gatto e si aspetta l’arrivo di un bambino, è importante preparare l’animale gradualmente.

Adattamento agli odori e ai suoni. Prima che il neonato arrivi, si possono introdurre in casa oggetti che portano il suo odore (vestitini o coperte, ma ancora prima anche l’odore di cosmetici per la prima infanzia che il gatto non ha mai odorato). Lo stesso si può fare con i suoni tipici che saranno del tutto nuovi per Micio come il pianto. Questi possono essere stressanti e riprodurli a basso volume prima dell’arrivo del bambino può aiutare. In questo caso si può utilizzare un audio o, meglio ancora, potremmo invitare a casa amici che hanno già un bambino.
- Spazi sicuri. Assicurarsi che il gatto abbia zone tranquille dove ritirarsi, lontano dal trambusto del bambino. Meglio fin da subito fornire postazioni alte che saranno utili anche e soprattutto quando il piccolo comincerà a gattonare.
- Stanze proibite. Fin dai mesi precedenti è necessario cominciare gradualmente a limitare l’acceso al gatto alle stanze che non vorremmo frequentasse con l’arrivo del bambino. Ogni riduzione o cambiamento nel suo ambiente è cruciale per il suo benessere, quindi va fatto a piccoli passi e in un tempo dilatato.
Quando il gatto arriva in una casa con bambini
Se si decide di adottare un gatto in una famiglia dove sono già presenti dei bambini, è fondamentale scegliere un animale dal temperamento compatibile.
- Valutare l’età del gatto. I gattini sono più giocherelloni, ma possono essere fragili, fintanto che il bambino non ha ancora imparato a manipolarlo correttamente, mentre i gatti adulti tendono hanno un carattere già formato.
- Insegnare ai bambini il rispetto per il gatto. Prima dell’arrivo del nuovo compagno a quattro zampe, i bambini devono essere educati a interagire con dolcezza e rispetto. Devono sapere ad esempio che, prima di accarezzarlo, devono allungare una manina e farsi annusare e lasciare che sia Micio ad avvicinarsi.


Regole di base per una interazione sicura
Per i bambini:
- Non disturbare il gatto mentre dorme o mangia. I gatti sono territoriali e possono reagire con fastidio se disturbati nei loro momenti di relax.
- Evitare movimenti bruschi. I bambini devono imparare a muoversi lentamente per non spaventare l’animale.
- Non tirare la coda o il pelo. Questi comportamenti possono provocare stress o aggressività nel gatto.
- Osservare il linguaggio del gatto. I bambini dovrebbero imparare a riconoscere segnali come il soffiare o le orecchie abbassate, che indicano disagio e che quindi è meglio lasciarlo in pace.
- Giocare in modo sicuro. Utilizzare giochi come bacchette con piume o palline aiuta a mantenere una distanza di sicurezza tra mani e unghie dell’animale.
Per i gatti
- Garantire uno spazio personale. Ogni gatto dovrebbe avere accesso a zone sicure, come una cuccia, un tiragraffi o un angolo appartato.
- Routine stabile. I gatti amano la prevedibilità, quindi è importante mantenere orari regolari per pasti e giochi.
- Abituare il gatto ai bambini. Premi e rinforzi positivi possono aiutare ad associare la presenza dei bambini a esperienze piacevoli.
- Evitare di favorire la competizione. Dare attenzione al gatto anche quando si è occupati con il bambino è fondamentale per evitare sentimenti di esclusione. In questo caso si può utilizzare il gioco fatto insieme.


Problemi comuni e come affrontarli
Competizione e stress
La presenza di un bambino può portare a cambiamenti nel comportamento del gatto, come graffi sui mobili, miagolii insistenti o rifiuto del cibo.
Per mitigare questi problemi:
- Mantenere la routine del gatto il più stabile possibile.
- Offrire giochi interattivi per distrarre e coinvolgere l’animale.
- Consultare un Medico Veterinario o un comportamentista animale se i problemi persistono.
Allergie
Alcuni bambini possono sviluppare allergie ad una proteina contenuto nella saliva del gatto che attraverso la toelettatura si sparge sul mantello.
In questi casi:
- Tenere il gatto lontano dalle camere da letto fornendo posti alternativi.
- Pulire regolarmente gli ambienti per ridurre la quantità di peli e allergeni.
- Considerare soluzioni come filtri d’aria o prodotti ipoallergenici.
Conclusione
La convivenza tra gatti e bambini è un’esperienza che può arricchire la vita di entrambi, insegnando valori importanti come il rispetto, l’amore per gli animali e la responsabilità. Tuttavia, richiede impegno, pazienza e una buona dose di attenzione per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i membri della famiglia. Con le giuste precauzioni e un’educazione reciproca, il legame che si crea tra un gatto e un bambino può diventare una delle relazioni più belle e significative della loro vita.