Man mano che i gatti diventano anziani, non solo cambia il loro aspetto, ma anche il loro comportamento. Ecco perché è importante conoscere veramente il tuo gatto per comprendere i cambiamenti nella sua personalità e nelle sue abitudini.
A cura della Dott.ssa EWA PRINCI Consulente esperta in comportamento edetologia del gatto Centro di Cultura Felina
Disfunzione Cognitiva
La disfunzione cognitiva felina colpisce più del 55% dei gatti di età compresa tra 11 e 15 anni e oltre l’80% di età compresa tra 16 e 20 anni. La memoria, la capacità di apprendere, la consapevolezza e la percezione visiva e uditiva possono tutti deteriorarsi nei soggetti affetti da questa disfunzione.
Questa patologia può far sì che il gatto anziano diventi più vocale, miagolando di più durante il giorno e/o la notte. A volte può essere sufficiente lasciare semplicemente alcune luci notturne accese per alleviare l’ansia. Potrebbe anche iniziare a camminare avanti e indietro e mostrare segni di confusione o disorientamento, quindi la routine e gli orari non devono cambiare.
Condizioni mediche
Ci sono diverse condizioni mediche che procovano un cambiamento nel comportamento. L’artrite ad esempio può rendere il gatto meno attivo. Può anche creare difficoltà nell’entrare e uscire dalla lettiera portando il soggetto ad urinare e defecare in luoghi inappropriati. Questo può verificarsi anche in caso di malattie renali, ipertiroidismo e altre condizioni. Anche le vocalizzazioni notturne possono essere causate da ipertiroidismo o ipertensione. Se il tuo gatto mangia meno, potrebbe avere malattie gengivali o altri problemi dentali.
Pipì fuori dalla cassettina
Se il gatto inizia a urinare in luoghi diversi fuori dalla lettiera, potrebbe essere dovuto a cambiamenti legati all’età. Si tratta di disfunzione cognitiva, il gatto potrebbe essere confuso e dimenticare dove dovrebbe urinare o defecare. Non si può fare molto a riguardo, a parte rendere il più semplice possibile trovare la lettiera. Ad esempio, spostare la lettiera nei punti in cui elimina, fornire più cassette in più punti della casa in modo da aiutarlo a trovare più facilmente il posto adatto in qualsiasi momento.
È consigliabile fornire una cassettina a bordi bassi in modo da agevolarlo nell’entrata ed uscita. Quando i gatti soffrono di dolori alla parte bassa della schiena o alle anche, entrare e uscire dalla lettiera può essere un’esperienza molto dolorosa.
Ancora peggio sono le lettiere coperte, dove la parte superiore dell’apertura può entrare in contatto con la schiena del gatto. Un ultimo comportamento alterato che riguarda la lettiera legata al dolore è che il gatto inizia a stare in piedi mentre urina, invece di assumere la solita posizione accovacciata.
Perdita di udito
Se noti che il tuo gatto anziano non risponde più quando lo chiami o non risponde più a rumori insoliti o forti, potrebbe soffrire di perdita dell’udito. I mici sordi spesso riescono a compensare la loro mancanza di udito utilizzando gli altri sensi, quindi è facile che la loro sordità passi a volte inosservata. Altri sintomi di sordità dovuti alla perdita naturale dell’udito possono includere un forte miagolio o un certo disorientamento.
Dormire più o meno del solito
Un altro segno comportamentale nei gatti anziani è un cambiamento nelle loro abitudini di sonno.
I gatti anziani possono dormire molto più di prima, semplicemente perchè hanno un po’ meno energia. Va preparato un posto tranquillo e silenzioso dove possa riposare e non disturbarlo.
Giocare di meno
Un altro comportamento comune è il cambiamento di interesse per il gioco; anche il suo preferito sembra non attirarlo più. Questa variazione è assolutamente normale nei gatti anziani. I gatti più giovani, in particolare i gattini, usano il gioco come un modo per esplorare il mondo ed esprimere i propri istinti e bruciare energie. I soggetti anziani hanno meno bisogno di farlo. La loro energia è minore. Ricordiamo che se questo cambiamento di comportamento è molto improvviso o drammatico, va consultato il Medico Veterinario per verificare che non ci siano altri problemi.
Cambiamento nell’appetito
I gatti sono generalmente più esigenti con il cibo, e alcuni cambiamenti nell’appetito possono essere normali (ad esempio se i livelli di attività sono diminuiti e hanno bisogno di meno cibo per saziarsi), ma la mancanza di interesse per il cibo può essere dovuta a una serie di condizioni dentali comuni che rendono difficile mangiare, oppure al fatto che il gatto non sta bene.
Per questo motivo è meglio consultare il Veterinario che potrà effettuare accertamenti più approfonditi.
Il gatto anziano potrebbe anche avere un aumento dell’appetito e a volte ciò può essere dovuto a condizioni come il diabete o l’ipertiroidismo.
Cambiamenti nella personalità
Un gatto che in genere desiderava attenzioni quando era giovane può diventare più distante in età più avanzata, o, al contrario, se prima era distaccato ora può essere piuttosto appiccicoso.
Altri cambiamenti della personalità includono irritabilità, apatia e aggressività. Può accadere che il gatto anziano diventi più aggressivo nei confronti dell’umano o nei confronti di altri animali. Potrebbe avere meno pazienza nei confronti dei cambiamenti nella routine quotidiana o di altri animali in casa. È sconsigliata, infatti, l’adozione di un cucciolo se in casa c’è un gatto anziano.
Dolore fisico
È importante differenziare i comportamenti normali da quelli anormali, poiché alcuni cambiamenti comportamentali nei gatti anziani derivano dal dolore e non sono normali. I gatti sono molto bravi a nascondere i segnali di dolore, quindi devi essere molto attento per riconoscere quando prova dolore.
Uno dei cambiamenti comportamentali associati al dolore più comuni che si osservano nei soggetti anziani è una diminuzione della toelettatura. I gatti sono, per natura, molto puliti.
I dolori articolari e alle ossa rendono scomodo girarsi, quindi pulire il corpo, specialmente la parte posteriore. Le aree del suo corpo che non sono curate diventano arruffate e l’aspetto generale risulta trasandato. Non tutti i gatti presenteranno dei cambiamenti, ogni gatto è un individuo, ma conoscere le situazioni più comuni può essere utile per sapere come comportarsi.