Alimentazione dello STALLONE

Cavallo-alimentazione-dello-stallone
Alimentazione dello stallone

Per iniziare la stagione di monta al meglio, è fondamentale una corretta alimentazione, per la salute e lo stato di forma dello stallone.

A cura di horse team purina®

Una corretta alimentazione studiata e bilanciata per lo stallone

La nutrizione gioca un ruolo importante nell’assicurare il massimo potenziale di rendimento e, se comparato al livello di attenzione che la ricerca ha rivolto all’alimentazione delle fattrici e dei puledri in accrescimento, il fabbisogno nutrizionale dello stallone ha ricevuto meno attenzione scientifica.

L’aspetto più importante del management alimentare dello stallone riguarda la dieta, che deve essere ben studiata e bilanciata in base alle esigenze specifiche del soggetto. La migliore alimentazione è quella per cavalli adulti, addizionata di grassi di alta qualità e con un apporto energetico adeguato; dal momento che i fabbisogni possono variare in modo considerevole durante la stagione di monta.

Attenzione: un’alimentazione troppo abbondante non è garanzia di maggiore fertilità!

Livelli energetici eccessivamente elevati o scarsi possono infatti portare a problemi quali attacchi cardiaci, diminuzione della libido e bassi tassi di concepimento. Secondo gli ultimi studi, gli stalloni in attività riproduttiva richiedono il 25% di calorie in più al giorno rispetto a quando non montano.

Questo non perché l’attività di monta della cavalla richieda molta energia ma, piuttosto, perché gli stalloni spenderanno energia per i comportamenti associati alla monta come il camminare in continuazione ed un generale nervosismo.
Questo 25% aggiuntivo non vale per stalloni che vengano usati a sella o alla corda o che sono giovani ed in accrescimento. I fabbisogni di questi stalloni sono ancora maggiori e a causa della potenziale diversità tra gli stalloni è importante nutrirli come individui. Guardiamo però nel dettaglio ogni fase.

Alimentazione di mantenimento per lo stallone e “post – breeding”

Fuori stagione la maggior parte degli stalloni è in grado di mantenere la condizione con fieno a fibra lunga; ed un alimento concentrato per bilanciare i fabbisogni di vitamina A, vitamina E, selenio, rame e zinco.

Se il soggetto dovesse aver perso peso durante la stagione di monta, nella fase “post – breeding” è opportuno completare la razione con un nucleo energetico a base di grassi e proteine digeribili, per aiutarlo a recuperare la forma fisica in modi e tempi corretti.

Cavallo in primo piano nel recinto
Alimentazione dello stallone

Alimentazione nella fase “pre – breeding”

In questa fase, lo stallone può leggermente incrementare il suo peso, per non rischiare di perderne troppo durante il pieno della stagione riproduttiva, senza tuttavia raggiungere un eccessivo stato di ingrassamento.

È più comune trovare stalloni sovralimentati che sottopeso: una condizione di massa grassa eccessiva, però, può portare a stress cardiaci durante le monte. Contribuendo al rischio di laminite, entrambi fattori che possono ripercuotersi negativamente sulla durata della carriera riproduttiva dello stallone.

È importante evitare di incrementare l’energia tramite l’aggiunta di avena o alimenti ricchi di zuccheri; una eccessiva assunzione di amidi e zuccheri, infatti, potrebbe ripercuotersi negativamente sull’apparato gastrointestinale e tradursi in problematiche legate all’aumento della massa grassa.

Alimentazione nella fase “breeding”

All’inizio della stagione riproduttiva (indicativamente a febbraio) corrisponde un sensibile incremento dei fabbisogni alimentari dello stallone; dovuto all’impiego fisico e psicologico del prelievo del seme o dell’accoppiamento.

L’incremento degli apporti nutrizionali è pari al 25% di energia in più rispetto a una razione di mantenimento. Ogni soggetto deve essere alimentato in base al programma previsto e alle proprie esigenze metaboliche e caratteriali.
Particolare attenzione va rivolta ai benefici generali di vitamina A-E. E del selenio, antiossidanti naturali che favoriscono la spermiogenesi e aiutano i cavalli sotto stress.

È buona pratica quindi scegliere un concentrato che tenga conto di questi nutrienti chiave ma che incrementi anche i grassi presenti nella dieta abituale; in questo modo, infatti, è possibile aumentare l’energia fornita al cavallo, senza incrementare l’assunzione di amidi e zuccheri.

Per non incorrere in spiacevoli sorprese è opportuno prendersi il tempo di valutare la condizione corporea del vostro stallone ed il vostro programma di alimentazione per la stagione di monta. Prima dell’inizio di quest’ultima per assicurarvi che abbia le basi nutrizionali di cui ha bisogno per conseguire con successo la stagione riproduttiva.

© Riproduzione riservata