Protezione antiparassitaria tutto l’anno!

I nostri amici a quattro zampe sono ormai parte integrante della famiglia e, in cambio dell’amore e dell’affetto che ci donano incondizionatamente, hanno bisogno del nostro aiuto per essere protetti da malattie sempre più subdole e frequenti.

a cure della redazione Petfamily

La salute dei nostri amici quadrupedi

Alcune malattie, soprattutto quelle trasmesse da vettori come zanzare, pulci e zecche, stanno diventando ancora più insidiose: diviene perciò fondamentale la protezione contro questi parassiti durante l’intero anno.

Ogni animale richiede cure specifiche – per quanto possibile – personalizzate. Il veterinario, nel raccomandare un programma per il controllo dei parassiti, deve tenere in considerazione molti fattori, tra cui l’età dell’animale, lo stato fisiologico, lo stile di vita e se vive con altri soggetti o con altre specie, all’aperto o in appartamento, se viaggia o è
stanziale.

Occhio ai vermi

Il controllo dei vermi intestinali tondi e piatti (endoparassiti ascaridi, ancilostomi e tricuridi) è importante che duri per l’intera vita dell’animale. Con le attuali misure di lotta a questi parassiti si è ridotta la morbilità e anche la mortalità di soggetti in giovane età, anche se spesso le infestazioni negli adulti sono senza sintomi o con sintomi lievi. Ne consegue una continua eliminazione e disseminazione di uova nell’ambiente per lunghi tempi, sovente all’insaputa del proprietario.

Protezione continua

Per quanto riguarda gli endoparassiti non intestinali, la Filariosi cardiopolmonare (FCP) e la Filariosi sottocutanea (FSC) sono endemiche in numerosi Paesi del sud e dell’est Europa. I cambiamenti climatici, favorevoli allo sviluppo del parassita, e l’aumentata frequenza di spostamenti degli animali d’affezione hanno aumentato il rischio di infestazione per il cane e il gatto durante l’arco dell’anno.

Gli esperti consigliano di effettuare la prevenzione nei confronti della filariosi con una somministrazione mensile per il periodo che va da maggio a metà dicembre. Allo stato attuale il controllo si basa sull’uso di farmaci in grado di eliminare le larve trasmesse con la puntura della zanzara, evitando che diventino adulte.

Pulci e zecche

L’infestazione dei parassiti cutanei solitamente segue cicli stagionali. Il loro maggiore effetto è legato alla comparsa di problemi come prurito e, in alcuni casi, forme allergiche; oltre alla sottrazione di sangue, che può portare allo sviluppo di anemie, questi parassiti possono essere vettori di patogeni che portano a malattie gravi e persino mortali, sia nel cane sia nell’uomo.

Le nuove abitudini degli animali domestici, che viaggiano molto di più rispetto al passato, insieme ai cambiamenti climatici e ambientali in atto, influenzano la diffusione di alcune specie di ectoparassiti e delle malattie da essi trasmesse.

Picchi stagionali

L’infestazione da pulci ha picchi in tarda primavera, ma recenti studi dimostrano che nelle nostre case il rischio di infestazione da pulci resta alto anche in inverno grazie al riscaldamento domestico: in queste condizioni il controllo dell’infestazione deve essere costante durante tutto l’anno.

Anche l’infestazione da zecche segue dinamiche stagionali (marzo-giugno; agosto-novembre) ma alcune specie sono presenti tutto l’anno sia nell’ambiente sia sugli animali: il periodo autunnale è quello più a rischio per la trasmissione di malattie in quanto spesso i proprietari interrompono la prevenzione troppo presto; è quindi consigliabile proteggere gli animali in modo continuativo.

La campagna, promossa secondo le linee guide ESCCAP, si svolge con il Patrocinio di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), SIDEV (Società Italiana di Dermatologia Veterinaria), ESCCAP (European Scientific Counsel Companion Animal Parasites).

Come evidenziato dall’Associazione Nazionale Medici Veterinaria (ANMVI), la più importante misura di prevenzione consiste nel controllo delle infestazioni da parassiti interni e da parassiti esterni: fondamentale il ruolo del medico veterinario che saprà consigliare la protezione antiparassitaria annuale più efficace e personalizzata.

Nuove condizioni ambientali e stili di
vita rendono più difficile la lotta ai parassiti

Cambiamenti climatici:

l’aumento della temperatura e l’elevato tasso di umidità che si protraggono ormai ben oltre l’estate si stanno rivelando determinanti nell’estendere i cicli vitali di questi vettori; nemmeno l’autunno ferma l’assalto di
zanzare, pulci, pidocchi e zecche.

Nuovi vettori si aggiungono a quelli autoctoni: la zanzara tigre, che punge nelle ore diurne, aumenta il rischio di trasmissione della Filariosi cardiopolmonare.

Stili di vita:

da qualche anno sempre più spesso gli animali seguono i proprietari negli spostamenti per vacanza o per lavoro. Questo fenomeno può portarli a contrarre delle infezioni nei luoghi di soggiorno temporanei.

Ambiente di vita:

la maggior parte dei cani e dei gatti sono membri della famiglia e vivono sempre in casa dove, grazie al riscaldamento, i parassiti trovano tutto l’anno temperature “primaverili”, adatte alla loro sopravvivenza. Gli animali che invece vivono all’aperto sono a maggior rischio di venire a contatto con endo ed ectoparassiti, magari legati a specie selvatiche.

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