Negli articoli precedenti abbiamo introdotto il concetto di displasia e abbiamo imparato come riconoscere, diagnosticare e prevenire quella d’anca. Prima di vedere insieme le soluzione mediche e chirurgiche per i problemi di displasia, tratteremo un’altra forma di disturbo dell’accrescimento, meno conosciuta ma non per questo meno grave: la displasia di gomito.
A cura di ANMVI – Dott. Marco Melosi – Dott..ssa Silvia Macelloni – Medici Veterinari
Il gomito è un’articolazione molto importante:
La maggior parte del peso del cane grava infatti sugli arti anteriori, che forniscono supporto non solo a spalle e torace, ma anche a testa e collo.
L’articolazione del gomito è formata da tre ossa che devono combaciare perfettamente tra loro: omero, radio e ulna. L’omero va a costituire la parte
superiore dell’articolazione, radio e ulna quella inferiore; questi
ultimi partecipano all’ ”incastro” con il radio.
Una gestione oculata
Per avere un gomito perfettamente funzionante e sano, la crescita di queste ossa deve essere sincrona e senza problemi nella formazione e nell’accrescimento delle cartilagini che rivestono le superfici articolari.
Come per l’anca, anche nella displasia di gomito esistono componenti
genetiche e ambientali che possono influire sullo sviluppo della patologia.
Per questo il cucciolo dovrebbe avere pedigree esente da displasia di gomito e dovrebbe essere alimentato e gestito con attenzione (valgono le stesse indicazioni date per la displasia d’anca).
Carichi pesanti
Un’articolazione congruente e sana lavora bene e sopporta in modo ottimale il peso del cane. Un’articolazione non perfettamente combaciante o “difettosa” sarà debole in alcuni punti e provocherà una distribuzione sbilanciata dei carichi con conseguente errato accrescimento delle ossa e delle cartilagini in alcune zone.
Sotto controllo
Avendo a disposizione un elenco di razze a rischio displasia, è consigliabile effettuare in queste e nei cani di grossa taglia e a rapido accrescimento delle radiografie di controllo intorno ai quattro-sei mesi di età.
Le radiografie possono essere tranquillamente effettuate nella stessa sessione di quelle per la prevenzione della displasia d’anca, sempre in
sedazione.
La congruenza articolare è il corretto combaciare dei capi articolari, la salute è data da un perfetto accrescimento di capi ossei, cartilagini, legamenti, muscoli. La displasia di gomito si manifesta nelle prime fasi di vita del cane, in genere tra i quattro e i nove mesi di età. Cause della displasia di gomito possono essere un non sincrono accrescimento di radio o ulna (cattiva distribuzione del carico articolare che si concentra in alcuni punti) o un problema di accrescimento di alcune zone della cartilagine articolare.
A testa alta
In tutti i cuccioli e cuccioloni è importante osservare l’andatura, che deve essere fluida. In una zoppia di un solo arto anteriore in genere il cane tende ad alzare la testa quando carica il peso sull’arto dolente, per alleggerirne lo
sforzo.
In piedi o seduto, potrà tenere la zampa ruotata verso l’esterno o sottrarla al carico (arto in fuori rispetto alla perpendicolare delle altre zampe); il gomito può essere tenuto allargato e talvolta la zampa può essere così dolente da essere sollevata da terra.
Occhio ai cuccioli
Anche se ciò può sembrare strano, se la zoppia è bilaterale può risultare meno riconoscibile; l’andatura sarà meno fluida e il cucciolo tenderà a non voler camminare molto e ad evitare di correre e saltare. In alcuni casi ci si accorge del problema in seguito a zoppie comparse dopo salti o corse.
Come già abbiamo detto negli articoli precedenti, mai sorvolare sulla zoppia di un cucciolo e mai trascurare i traumi, anche se piccoli: potrebbero essere la spia di problemi più gravi!
Rischio artrosi
Qualunque siano la causa e la localizzazione della displasia le parole d’ordine sono prevenzione e precocità di intervento. Per la diagnosi ci si può rivolgere al veterinario di fiducia che, in base ad anamnesi, visita clinica ed esame radiologico, potrà formulare una diagnosi di displasia certa o sospetta, consigliando un’eventuale terapia medica o chirurgica.
La displasia di gomito predispone, quanto e più di quella d’anca, a
uno sviluppo precoce di artrosi e, di conseguenza, a dolore e riduzione d’uso dell’arto colpito. Se scoperta precocemente può essere corretta o trattata in modo tale da rallentare la comparsa dell’artrosi.