Artrosi alleviare con agopuntura

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Agopuntura alleviare le sofferenze contro l'artrosi

L’artrosi (o osteoartrosi) è bene saper riconoscere i sintomi e intervenire tempisticamente per alleviare la sofferenza e questo è possibile anche con agopuntura.

A cura della Dott.ssa DANIELA DAIDONE
Medico Veterinario Specializzata in Agopuntura Tradizionale Cinese www.agopunturaveterinariasida.it

Artrosi un processo degenerativo cronico irreversibile.

Ricordiamoci che, per dare sollievo ai soggetti colpi da artrosi, esistono metodi e accortezze che evitano i possibili effetti collaterali delle terapie farmacologiche. Alcuni esempi sono: riduzione del peso corporeo; diminuzione di alcune attività quali salti, salite, discese; alimentazione appropriata; cuccia comoda; superfici antiscivolo.

Oltre a ciò ci sono possibilità terapeutiche conservative, e quindi non chirurgiche. Queste non risultano invasive ma alternative alla farmacologia tradizionale e vengono scelte in base alle necessità soggettive di ogni paziente. Tra queste troviamo l’Agopuntura.

Come agisce l’agopuntura sul cane che soffre di artrosi

L’Agopuntura appartiene alla Medicina Tradizionale Cinese, è una terapia energetica. Ciò vuol dire che attraverso di essa si può lavorare sull’energia di ogni soggetto. Ricordiamo che l’organismo sia umano che animale è attraversato da energia, che si trova negli organi e nei meridiani energetici.

Il dolore è indubbiamente un ristagno di energia e possiamo alleviarlo andando a riequilibrare l’energia in determinate aree del corpo. Inoltre, si lavora su determinati agopunti che sono dei veri e propri punti antidolorifici e antinfiammatori.

Gladio pastore tedesco che allieva i dolori dell'artrosi con agopuntura
Gladio pastore tedesco che allieva i dolori dell’artrosi con agopuntura

Si inseriscono dei sottilissimi aghi in determinati agopunti sul corpo dell’animale e si lasciano agire per circa mezz’ora. Quasi sempre l’animale risulta permissivo e si rilassa durante la seduta. Il numero di sedute varia in base al paziente, al quadro clinico, alle risposte, che sono soggettive. Solitamente, però, si inizia con una seduta a settimana per almeno 5-6 volte, per poi continuare con un mantenimento di una seduta al mese.

È molto importante ricordare che le sedute di agopuntura possono essere utilizzate anche come integrazione alla terapia farmacologica classica, magari per ridurre il dosaggio oppure per non aumentarlo.

Il caso di Gladio

Gladio è un Pastore Tedesco di 12 anni con artrosi, oltre a displasia dell’anca. I proprietari riferivano che Gladio aveva difficoltà soprattutto alla defecazione, in quanto il dolore non gli permetteva di assumere una postura adatta. Inoltre aveva rigidità articolare e quindi minore fluidità nei movimenti. Tutto ciò è molto comune in soggetti anziani.

Ha iniziato con una seduta a settimana per tre volte, nella prima seduta è stato trattato in modo piuttosto generalizzato, utilizzando dei punti che sono utili per armonizzare il sistema, nella seconda seduta sono stati aggiunti punti antinfiammatori e antidolorifici e nella terza i punti nutritivi, utili per nutrire l’organismo laddove l’energia sia deficitaria. Ad ogni seduta, inoltre, sono stati presi in considerazione i punti di tonificazione dell’anziano.

Già dopo la prima seduta i proprietari riferiscono un miglioramento delle condizioni generali di Gladio, inclusa una defecazione normale grazie ad un atteggiamento posturale idoneo. Dopo la terza seduta il miglioramento, però, mi viene riferito come molto più evidente: Gladio è fluido nei movimenti, sereno, tira al guinzaglio. Non sottovalutiamo l’impatto che il miglioramento delle condizioni fisiche ha sulla psicologia e sulle emozioni di un cane anziano che fino a quel momento viveva uno stato di estremo disagio.

Ha proseguito con una seduta al mese per mantenere quello stato di benessere e ad oggi Gladio è in armonia ed equilibrio. Ciò fa stare bene lui e anche i suoi proprietari.

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