I cani sono animali normalmente mansueti, ma in alcune occasioni potrebbero rappresentare un pericolo per sé o per altri animali e persone; per questo è utile conoscere le regole su guinzaglio e museruola .
A cura di Elena Bragnin Giornalista & copywriter Freelance www.elenabraghin.com
Il custode del cane, proprietario o detentore che sia, ha l’obbligo di adottare tutte le cautele necessarie a prevenire eventuali situazioni di rischio legate a prevedibili reazioni dell’animale. (Cass. Penale sez. IV 10/001/2012 n.6393)
L’Ordinanza del Ministero della Salute per regole su guinzaglio e museruola
Il 6 agosto 2013, il Ministero della Salute ha emanato un’Ordinanza in materia di tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. Secondo questa Ordinanza, il proprietario del cane è responsabile dei danni a persone, animali o cose che siano causati dal proprio animale ed è chiamato a risponderne sia civilmente che penalmente.
Attenzione, perché questa responsabilità si estende anche a chi ha con sé il cane o lo tiene in custodia, pur non essendone il proprietario. Le Ordinanze del Ministero della Salute hanno validità di 12 mesi, ma sono prorogabili, così come avvenuto in questo caso, di anno in anno.
Le misure da adottare
La stessa Ordinanza ha indicato una serie di misure preventive da adottare per prevenire possibili danni o lesioni causate dai cani. Tra queste ricordiamo:
- L’utilizzo del guinzaglio, di lunghezza non superiore al metro e mezzo (150 cm), quando si conduce il cane a passeggio nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. Fanno eccezione le “aree cani” delimitate dai comuni.
- La museruola, morbida o rigida, deve essere sempre portata con sé.
- Deve essere fatta indossare al cane solo in caso di prevedibile rischio per l’incolumità di persone o animali, oppure su esplicita richiesta delle autorità.
- Il cane deve essere affidato solo a persone che siano in grado di gestirlo in modo appropriato.
- Prima di accogliere un cane sarebbe bene informarsi sulle sue caratteristiche fisiche e comportamentali (etologiche), nonché sulle eventuali norme di legge specifiche.
- Il proprietario o il detentore dovrebbero assicurarsi che l’animale abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con altri animali o persone rispetto al contesto in cui vive.
Responsabilita civile e penale
Il proprietario (o il detentore temporaneo dell’animale) rispondono sia civilmente che penalmente di eventuali danni causati dal cane privo di guinzaglio o museruola.
Cosa significa?
La responsabilità civile interviene in forza dell’articolo 2052 del Codice civile, che disciplina il risarcimento dei danni a cose o persone. Questa responsabilità si realizza anche in caso di danni causati dal cane smarrito o fuggito. Solo se si riesce a dimostrare che il danno causato dal cane derivi da un evento fortuito, cioè a causa di un evento imprevisto, imprevedibile e inevitabile, è possibile evitare il risarcimento dello stesso.
La responsabilità penale: l’art 672 del Codice penale stabilisce una sanzione amministrativa, da 25€ a 258€, per punire chiunque lasci libero o non custodisca con le dovute precauzioni un animale pericoloso da lui posseduto o ne affidi la custodia a persona non idonea. Questa sanzione interviene a prescindere che vi sia stata o meno un’effettiva aggressione.
La responsabilità penale, inoltre, può intervenire in base alle conseguenze di una aggressione da parte del cane, tra queste: lesioni colpose; omicidio colposo; reato di maltrattamento; uccisione di animali.
La responsabilità può intervenire anche per condotta omissiva, in questo caso potrebbe essere per l’assenza di controllo tramite guinzaglio o museruola su cane pericoloso.
Il cartello “Attenti al cane” non esclude la responsabilita
“Cave Canem” dicevano gli antichi romani, “Attenti al cane” diciamo ancora noi oggi con cartelli sui confini delle proprietà. Apporre questa scritta non esclude il proprietario dell’animale dalle sue responsabilità di custodia.
Il cartello è un mero avviso agli avventori della presenza di uno o più cani. Il proprietario mantiene su di sé l’obbligo di vigilare affinché il cane non causi danni a cose o persone, attuando tutte le precauzioni necessarie. (Cass. Penale sez. IV 13/01/2017, n.17133).
La museruola deve essere sempre indossata?
No, la museruola va fatta indossare dal cane solo in situazioni di potenziale pericolo o su richiesta delle autorità. Vige, però, l’obbligo di portarla sempre con sé quando si conduce il cane a passeggio. Pertanto, ad esempio, come già visto nel numero di febbraio sulle regole in condominio, cane e conduttore possono sempre prendere l’ascensore condominiale, purché l’animale sia condotto al guinzaglio e la museruola sia a portata di mano in caso di bisogno.
Se non voglio far indossare la museruola al mio cane?
Se la situazione rientra in quelle circostanze di rischio per cui sarebbe richiesto l’utilizzo della museruola, si aprono diversi scenari. La legge non prevede delle sanzioni specifiche, ma rimanda alle leggi e ai regolamenti locali (regioni e comuni). Quindi, in mancanza di ottemperanza dell’obbligo e con il richiamo da parte delle autorità competenti, si incorrerà in una sanzione amministrativa pecuniaria, il cui valore dipenderà dalle normative del luogo dove si svolge il fatto.
Peggio di dover pagare una sanzione, sono le possibili conseguenze derivanti dal non aver utilizzato la museruola quando necessario.
1 – Se il cane aggredisse un’altra persona, il detentore dell’animale risponderebbe penalmente di lesioni colpose.
2 – Se le lesioni dovessero essere tali da causare la morte dell’aggredito, si aprirebbe un procedimento per omicidio colposo.
3 – Se le conseguenze dell’aggressione fossero subite da un altro animale, interverrebbe comunque una responsabilità penale e potrebbero delinearsi le condizioni per l’imputazione di due altri reati: maltrattamento, nel caso di animale ferito; reato di uccisione di animale nel caso il cane senza museruola causi la morte di un altro animale.
L’assicurazione e obbligatoria?
No, non c’è obbligo di assicurazione sugli animali domestici. È utile, tuttavia, pensare di sottoscriverne una al fine di tutelarsi in caso di danni o lesioni causate dal proprio animale.
Inoltre, vista la sempre più ampia diffusione di cani e gatti nelle nostre case, se siete proprietari di un immobile è utile sapere che molto spesso le assicurazioni sulla casa estendono alcune coperture anche agli animali domestici.