Per un cane, soprattutto se cucciolo, gli oggetti impregnati dell’odore del padrone hanno un valore speciale.
Cane che ruba e morde oggetti del padrone
Appropiarsi di oggetti tipo ciabatte, scarpe, cappelli, tranquillizzano il cucciolo quando è solo e lo aiutano a superare i momenti di assenza del suo compagno umano nel modo migliore possibile. Per questo motivo, molti cani sono inclini ad “accaparrarsi” le cose che ricordano loro, olfattivamente parlando, il padrone. Non si tratta quindi di un modo di “fare i dispetti”, come molti, a volte, sono portati a pensare di fronte a questo comportamento.
Giochiamo a guardia e ladri?
Come detto, quindi, l’abitudine di “rubare” oggetti nasce fondamentalmente da un desiderio di rassicurazione. I problemi cominciano quando l’umano che ha subito il “furto” pensa bene di sgridare il proprio amico o, peggio, di rincorrerlo per farsi restituire il maltolto. Non dobbiamo dimenticarci infatti che gli inseguimenti, l’alzare la voce, l’agitare le mani possono essere facilmente travisati dal nostro compagno a quattro zampe ed essere scambiati come veri e propri comportamenti di gioco.
Una conclusione… sbagliata
Qual è quindi il risultato? Il nostro amico imparerà che “rubare” oggetti è un ottimo antidoto contro l’ansia e la solitudine e inoltre procura degli esaltanti momenti di gioco al ritorno del “capobranco”. Per questo motivo è facile che la situazione degeneri e che Fido impari a far sparire le ciabatte o i calzini del proprio compagno umano solo per ricevere attenzioni, anche se magari queste attenzioni sono semplicemente una “sgridata”.
Se la situazione degenera
A volte la situazione può diventare ancora più complicata. Dopo aver imparato a “rubare” magari Fido può diventare possessivo nei confronti degli oggetti che ha sottratto, che diventano quindi “di sua proprietà”. Naturalmente a questo punto la situazione diventa ancora meno gestibile.
Evitiamo gli errori
Se in casa ci accorgiamo quindi di ospitare un vero e proprio “Fido Lupin”, la prima cosa da fare è cercare di non rinforzare questo suo comportamento. Il nostro beniamino non deve percepire nessun atteggiamento che possa ricordargli il gioco, altrimenti tornerà a “rubare” non appena si ripresenterà l’occasione.
Calma e sangue freddo
La parola d’ordine è, quindi, evitare sempre gli inseguimenti. Anche se ci accorgiamo che il nostro amico tiene fra le zampe quelle bellissime scarpe di marca che ci sono costate un sacco. Ma come fare per sottrargli il maltolto? Un buon sistema è quello del baratto. Cerchiamo di attirare il nostro amico e di offrirgli in cambio qualcosa di più interessante dell’oggetto che ci ha sottratto. Potrebbe essere un giocattolo ancora più desiderato o un boccone prelibato, l’importante è che il nostro amico lo ritenga abbastanza interessante da abbandonare il “malloppo”.
Mai alzare la voce
Altra cosa molto importante: mai alzare la voce o agitare le mani. La cosa migliore è mantenere la calma e cercare di non “alzare i toni”. Non appena Fido si sarà stancato del suo passatempo lo intratterremo con un’altra attività “consentita”. Quando si ha a che fare con problemi di ansia da separazione, soprattutto nel caso di cuccioli, talvolta si lascia un oggetto personale del padrone a disposizione di Fido.
Si tratta di un modo per rassicurare il cucciolo e non bisogna pensare che una soluzione del genere possa rinforzare il comportamento del “rubare”.
- In caso di ¨furto¨ la parola d´ordine è evitare sempre gli inseguimenti. Anche se ci accorgiamo che il nostro amico tiene fra le zampe quelle bellissime scarpe di marca che ci sono costate un sacco.
- Fido può diventare possessivo nei confronti degli oggetti che ha sottratto, che diventano quindi ¨di sua proprietà¨. Naturalmente a questo punto la situazione diventa ancora meno gestibile.
- L´abitudine di ¨rubare¨ oggetti, soprattutto nel cucciolo, nasce fondamentalmente da un desiderio di rassicurazione. I problemi cominciano quando l´umano che ha subito il ¨furto¨ pensa bene di sgridare il proprio amico o, peggio, di rincorrerlo per farsi restituire il maltolto. Questi atteggiamenti, infatti, possono essere scambiati come comportamenti di gioco e rinforzare, seppure involontariamente, l´attitudine di Fido a ¨rubare¨ le cose.
“Rubare” oggetti è un comportamento che talvolta i cuccioli adottano per sentirsi rassicurati in assenza del loro compagno umano.
Naturalmente questo comportamento può provocare dei disagi ed è per questo che si cerca di correggerlo, magari proponendo a Fido qualcosa di più allettante in modo che abbandoni l´oggetto che ha ¨rubato¨ per dedicarsi a quello che gli proponiamo noi. Un altro comportamento problematico del cucciolo è quello di rosicchiare tutto quello che trova ¨a portata di zampa¨.
Molti pensano che il cucciolo lo faccia per fare dispetto ma in realtà non è così. I cuccioli fino ai sei mesi di vita sono molto portati a rosicchiare gli oggetti che ci sono in casa per un motivo ¨fisiologico¨. Proprio come i bambini piccoli, infatti, i nostri amici provano una sorta di fastidio in bocca dovuto al cambio dei denti. Per placare questa sensazione ¨attaccano¨ quindi tutto quello che trovano in casa, dal mobile economico al tappeto pregiato.
La situazione diventa ancora più complicata se il cucciolo viene lasciato solo in casa e non c´è nessuno a sorvegliarlo. Per evitare che il cucciolo rosicchi ogni cosa ci sono diverse soluzioni. Una di queste consiste nell´utilizzo di appositi spray repellenti, che si trovano in qualsiasi negozio specializzato. Sebbene per il cane risultino molto sgraditi non dobbiamo preoccuparci perché non sono assolutamente tossici in caso di ingestione. Spesso gli spray sono considerati un valido aiuto in caso di rosicchiamenti indesiderati quando il cucciolo è solo in casa. Un´altra soluzione di buonsenso consiste nel ¨far sparire¨ gli oggetti di valore, per lo meno in
nostra assenza.