Un cane che ci ignora è molto più difficile da educare e da gestire. Pertanto avere la sua attenzione è un must have, cioè qualcosa da ottenere ad ogni costo!
A cura di Tiziana DaRe – Educatore e ri-educatore cinofilo professionista.
Diplomata in educazione e rieducazione del cane (hnc in dog training and behaviour). Specialista nel comportamento del gatto (cat behavior specialist). Obbiettivo cane
Motivazioni del cane che ci ignora
Possono essere varie le motivazioni che spingono il cane ad ignorarci e a non prestarci attenzione, ad esempio:
- Siamo poco divertenti ai suoi occhi;
- Non giochiamo con lui abbastanza o nel modo giusto;
- Lo lasciamo libero di fare ciò che vuole;
- La razza scelta tende ad essere più indipendente;
- Sta da solo molto ore al giorno;
- E’ sempre con un altro cane con cui gioca, etc.
Prima di insegnare un commando è bene esercitarsi su come attirare l’attenzione del cucciolo. Iniziamo provando a farlo scodinzolare.
Cosa attira l’attenzione del cucciolo
Cercando di scoprire cosa piace al cucciolo, e soprattutto cosa lo fa scodinzolare, riusciremo più facilmente ad ottenere la sua attenzione.
Proviamo ad utilizzare:
1) coccole e parole dolci;
2) cibo preferito;
3) giochi;
4) voce eccitata/stridula;
5) comportamenti buffi.
Catturiamo la sua attenzione
Per educare in modo corretto un cucciolo dobbiamo risultargli interessanti, altrimenti passeremo in secondo piano e rivolgerà la sua attenzione all’ambiente circostante (fiori, farfalle, odori, rumori, altri animali etc).
Nel periodo in cui i cuccioli sono ancora giovani, le lodi possono essere molto piacevoli. Teniamo presente, però, che i cuccioli ricevono comunque molte lodi anche dai nostri amici, dai passanti, etc.
Di conseguenza sarà utile utilizzare qualcosa di extra per invogliare ed incoraggiare il cane a lavorare sodo per svolgere gli esercizi che gli proponiamo. Prima di introdurre i comandi di base dobbiamo individuare la cosa che più eccita il nostro pet. Potremmo provare con il cibo o con il gioco; vediamo come.
Usare il bocconcino premio con il cane che ci ignora
Se utilizziamo il cibo come premio, i bocconcini devono essere molto piccoli, primo per evitare che il cucciolo si sazi troppo presto e secondo per essere un piacere immediato! Ci sono vari tipi di premi in commercio che possono essere utilizzati e spezzettati in piccole quantità.
Partiamo utilizzando come premio un alimento che già fa parte della sua alimentazione. Se il cane è contento di lavorare anche solo con le sue solite crocchette utilizziamole a nostro vantaggio.
Potremmo poi premiarlo con bocconcino ancora più appetitoso solo quando compierà gli esercizi svolti in modo migliore. Volendo possiamo utilizzare anche del petto di pollo bollito tagliato a cubetti e lasciato asciugare, oppure dei würstel o del prosciutto sempre a cubetti.
Ogni settimana un premio…
Generalmente i cuccioli preferiscono del cibo morbido a quello più croccante dove si richiede maggior masticazione.
La gestione del premio deve essere graduale e, durante le sessioni di lavoro, non dobbiamo sovraccaricare il cane di cibo altrimenti potremmo disturbare l’apparato digerente. Può capitare che dopo qualche settimana il cane si dimostri disinteressato al solito bocconcino, e ovviamente è consigliabile variare il tipo di premio settimana in settimana.
Occhio alla dieta
Quando presentate la razione quotidiana di cibo al cucciolo, tenete conto anche dei premi che state utilizzando ed eventualmente discutetene con il vostro Medico Veterinario.
La dieta del cane deve essere sempre bilanciata.
Ricordate che per utilizzare il suo cibo come premio, il cucciolo deve avere un languorino allo stomaco, per cui evitate di fare sessioni di lavoro subito dopo mangiato. Allo stesso modo non deve nemmeno essere troppo affamato altrimenti questo potrebbe diminuire l’attenzione del cane. Se così fosse, concedetegli una piccola razione del suo cibo quotidiano a “gratis” (cioè senza farlo lavorare). Usate, quindi, il restante del cibo per gli esercizi.
Utilizzo del gioco con il cane che ci ignora
Alcuni cuccioli lavorano meglio con un gioco che con del cibo. Inizialmente giochi soffici, quali peluche, sono più indicati poiché possono essere morsi e strattonati. Lo svantaggio nell’utilizzare giochi è che non è semplice indurre il cucciolo in determinate posizioni mediante il loro utilizzo.
Inoltre per utilizzare il gioco come premio bisogna prima lasciare che il cane prenda possesso del gioco (ricompensa) per poi recuperarlo, questa azione non sempre è veloce come dovrebbe.
Comunque se il cucciolo lavora con i giochi, dobbiamo utilizzarne di diversi come ricompensa del lavoro svolto. A questo punto è utile individuare il preferito del cane cosi da riuscire a stimolare il cucciolo.
Essere dell’umore giusto
Non solo il cucciolo deve essere interessato al cibo e al gioco durante le fasi di lavoro ma deve anche essere attivo, di buon umore, non troppo assonnato o annoiato. I momenti più indicati per fare sessioni di lavoro sono quando il cane ha già riposato, non è distratto da altro, non ha bisogni fisiologici ed è interattivo.
Se il vostro cucciolo è iperattivo, conviene prima fargli fare una corsetta – in una zona sicura e recintata – per poi passare alla lezione di lavoro. Questo per assicurarsi che il cucciolo sia calmo abbastanza da poter concentrarsi.
“Guardami”: prova questo esercizio
Fate notare al tuo cucciolo che avete qualcosa di interessante fra le mani, chiamatelo, posizionate la mano sotto il mento e aspettate che il cane vi guardi. Quando vi guarderà negli occhi premiate immediatamente con cibo o con un gioco. Ripetete l’operazione diverse volte fino a quando il cucciolo abbia preso dimestichezza nel guardarvi.
Dopo di ché incominciate ad introdurre il “tempo” come stimolo maggiore, ovvero contate fino ad uno e poi premio, fino a due e poi premio, e così via.
Gestendo al meglio le risorse quali attenzioni, cibo e gioco riuscirete ad avere un cane molto attratto da voi e sicuramente non vi ignorerà più.
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