Addestramento del cane: Il “Resta” avanzato

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Addestramento cane il resta forzato

Per l’addestramento del nostro cane il RESTA avanzato è importante per farlo aspettare fuori da un negozio e a rimanere fermo nelle situazioni più complesse.

A cura di Michele Caricato

Nell’educazione e nell’addestramento di base del cane uno degli esercizi fondamentali è il “RESTA” avanzato, che viene richiesto al nostro amico quando dobbiamo allontanarci da lui per un tempo determinato (per esempio un minuto) ad una distanza specifica (ad esempio 20 metri).

Una volta che abbiamo impostato e ci siamo ben esercitati in questo esercizio, avendo cura di aumentare gradualmente la difficoltà e di lavorare pazientemente, potremo passare alla fase successiva che consiste nell’insegnare il resta avanzato e le sue importanti applicazioni. È fondamentale separare bene le difficoltà dell’esercizio per evitare che il cane, messo sotto pressione, sia troppo agitato per aspettare pazientemente il nostro ritorno.

Difficoltà nell’addestramento del RESTA avanzato del cane

Nel RESTA, infatti, abbiamo diversi elementi che rendono questo esercizio gravoso.
1- La distanza. Chiaramente più ci allontaniamo dal cane più l’esercizio risulta difficoltoso ed è importante quindi che questo elemento sia aumentato gradualmente.
2- Il tempo. Come sopra, all’aumentare del tempo diventa sempre più faticoso per il nostro amico rimanere fermo ad aspettarci.
3- Fuori vista. Distanza e tempo vengono ulteriormente esasperati quando siamo fuori dalla portata del cane che, non vedendoci, ha una maggiore difficoltà da gestire durante l’attesa.
4- Distrazioni. Se il tutto viene “condito” con rumori, presenza di cani o persone, cibo nei dintorni o giochi è normale che rimanere fermo possa diventare una vera e propria impresa.

Addestramento del cane con il resta avanzato

Più sessioni

Il segreto quindi, mentre vi esercitate per insegnare questo esercizio, è di fare diverse sessioni alternando le differenti difficoltà.

Esempio:

  • Chiedete al cane un TERRA, date il RESTA e allontanatevi solo di un paio di metri e cronometrate il tempo di attesa (per esempio 1 minuto). Se siete agli esordi potete spezzare l’attesa tornando dal cane, premiandolo e allontanandovi nuovamente.
  • Esempio pratico: Date il RESTA e vi spostate di due metri di fronte al cane.
  • Cominciate a contare (mentalmente) fino a 20.
  • Tornate dal cane, premiate ma prima che si muova date nuovamente il comando RESTA e ritornate nella posizione a due metri dal cane.
  • Contate fino a 40 (quindi 20 precedenti più 40 fanno un totale di un minuto).
  • Tornate dal cane, premiate e fine esercizio.
  • Nelle sessioni successive potrete variare: 30” + 30”; 40” + 20”; 50” + 10”.
  • 1 minuto intero senza interruzioni.
  • Nella seconda sessione mettete il cane nella posizione SEDUTO, date il RESTA e allontanatevi sempre rimanendo rivolti verso il cane (quindi camminerete all’indietro) per circa 20 metri. Appena arrivati al punto prestabilito non fermatevi, ma ritornate immediatamente dal cane.
  • In questa sessione è importante che non ci siano tempi di attesa. Praticamente il cane vi vedrà sempre in movimento (mentre vi allontanate e quando tornate).
  • Provate adesso ad allontanarvi dando le spalle al cane, fermarvi dopo 5 metri e tornate da lui.
  • Anche in questo caso ci sono degli accorgimenti da applicare:
  • Allontanatevi molto lentamente.
  • Una volta arrivati a cinque metri prima di girarvi date un occhiata al cane e, se non si è mosso, ditegli BRAVO.

L’ultima sessione la potete dedicare al “fuori vista”:

  • a- Posizionatevi con il cane seduto ad una distanza di circa tre metri da un albero, una porta o quant’altro possa celarvi momentaneamente.
  • b- Chiedete al vostro amico di aspettare (resta, fermo o altra parola).
  • c- Lasciatelo sul posto e spostatevi dietro l’albero sparendo dalla sua vista per non più di un secondo.
  • d- Tornate e premiate.
  • e- Incrementate molto lentamente il tempo di attesa o la distanza del nascondiglio.

Quindi, come avrete capito, il segreto sta nella gradualità. Se non vi farete prendere dall’entusiasmo e lavorerete assieme giornalmente su questi differenti elementi, arriverete poi alla parte di APPLICAZIONE del resta nella vita di tutti i giorni.

Possibili applicazioni

È oramai possibile portare il proprio cane in qualsiasi negozio o bar, ma potete comunque divertirvi a simulare un entrata in un luogo lasciando il cane all’esterno. Informatevi sempre sui regolamenti della vostra zona e su eventuali restrizioni e, per le prime volte, scegliete un orario durante il quale non ci sia troppo movimento. I principi sono gli stessi del lavoro che avete già fatto; inserite le difficoltà gradualmente e non esagerate.

cane con il resta avanzato in primo piano

Esempio 1 (al bar)

  • Arrivate vicino la porta d’entrata, date il resta, aprite la porta e tornate subito a premiare.
  • Nella seconda sessione, dopo aver aperto la porta entrate, ma subito dopo uscite e andate a premiare il vostro amico.
  • Se i due esercizi precedenti vengono portati a termine, potete provare ad entrare, ordinare qualcosa e poi tornare dal cane e, assieme, andare a sedervi al tavolino (meglio se esterno).
  • Ultima prova: scegliete il tavolino all’esterno che preferite, date il comando RESTA, entrate, ordinate e ritornate dal cane.

Esempio 2 (arrivo ospiti):

  • Posizionate il cane in seduto a qualche metro dalla porta di entrata di casa in modo che possa vederla.
  • Date il comando RESTA, avvicinatevi alla porta, apritela e tornate dal cane premiandolo.
  • In una fase successiva ripetete lo stesso esercizio ma, questa volta dopo aver aperto la porta uscite.
  • In un’altra sessione proverete ad uscire, suonare il campanello, e poi tornare dal cane.
  • Raggiunti questi obiettivi siete pronti per la prova finale: l’arrivo degli ospiti. Quando arriva qualcuno a casa posizionate il cane lontano dalla porta dando il comando RESTA. Ricevete e salutate gli amici e, solo a questo punto, date il via libera al cane di poter interagire.

Se il cane si muove?

Ma cosa fare se il cane, in una delle qualsiasi sessioni o esercizi precedenti, si muove dopo che avete dato il comando RESTA?

  • Riposizionatelo, pazientemente dove volevate che stesse. Questo per 1, 2 o anche 10 volte. Non arrabbiatevi, Fategli capire che è inutile muoversi perché tanto lo rimetterete sempre li.
  • Valutate bene la difficoltà. Se il cane fa fatica vuol dire che avete accelerato troppo il lavoro. Tornate di uno step o anche due indietro (per questo gli esercizi sopra indicati sono stati suddivisi in livelli differenti di complessità).
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