Cani da lavoro e da soccorso

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Cani da soccorso e da lavoro

I cani sono i migliori amici dell’uomo, ma i cani da lavoro e da soccorso sono molto più di un fedele compagno da avere sempre al proprio fianco.

A cura di Federica Catalano

Ci sono cani che svolgono compiti importanti e che, per riuscirci, devono sottoporsi ad uno speciale addestramento.

Cani guida

I cani guida appartengono alla categoria dei “cani da assistenza”. Sono cani che facilitano la mobilità di persone cieche o ipovedenti: per chi ha difficoltà visive o non è affatto in grado di vedere, orientarsi al di fuori di un ambiente familiare può essere molto difficile.

È in questi casi che intervengono i cani guida, pronti ad accompagnare i loro proprietari nella vita quotidiana. Un cane guida viene di norma addestrato per casi specifici: la formazione può durare dai sei ai nove mesi, a discrezione del centro di addestramento.

Al termine di questo percorso, anche il futuro proprietario deve seguire un corso di tre o quattro settimane, di modo che cane e persona possano familiarizzare, imparare a conoscersi e a fidarsi reciprocamente. I due dovranno, infine, superare una prova di coppia, dove dimostreranno di essere diventati una squadra.

Immagine di un cane da salvataggio in spiaggia
Cane da salvataggio in spiaggia

Cani da allerta medica

Anche i cani da allerta medica appartengono al gruppo dei “cani da assistenza”. Tra di loro ricordiamo ad esempio i cani da allerta per diabetici che sono in grado di rilevare sbalzi di glicemia. Alcuni studi hanno, infatti, dimostrato che i cani reagiscono quando notano una ridotta saturazione di ossigeno nel sangue, e sono in grado di accorgersene grazie alle loro orecchie molto sensibili, capaci di avvertire un eventuale cambiamento a livello di respirazione.

Qualora la glicemia dovesse scendere a livelli critici, il cane avverte in tempo il suo padrone, che può così correre ai ripari assumendo del glucosio o altri tipi di zucchero. Il cane è in grado di segnalare anche casi di iperglicemia, così che all’occorrenza il padrone possa ricorrere ad un’iniezione di insulina in tempo utile ad evitare una crisi.

Altre patologie per cui vengono utilizzati cani da allerta medica sono epilessia e asma. La durata dell’addestramento è variabile e dipende sia dall’organizzazione che lo eroga e sia dal tipo di assistenza che il cane dovrà poi garantire.

Cani da lavoro e da soccorso o salvataggio

I cani da salvataggio sono conosciuti anche come “cani da ricerca”. Sono addestrati per prestare servizio in diverse situazioni e devono aver superato uno specifico esame. Molto famosi sono i cani da valanga e i cani da catastrofe; questi ultimi si occupano della ricerca di sopravvissuti tra le macerie.

Cane  da salvataggio e da soccorso in mezzo alle macerie
Cane da soccorso tra le maceria

Altri esempi sono i cani impiegati per le ricerche in aree di grande estensione e i cani da salvataggio in acqua, capaci di rintracciare persone disperse nei fiumi o in altri specchi d’acqua. I cani da salvataggio lavorano sempre assieme ad una guida specializzata e sono in grado di collaborare anche in squadre composte da più cani.

Si tratta di comuni cani domestici che vivono in famiglia: cane e padrone vengono infatti addestrati insieme per essere impiegati nelle situazioni di emergenza. L’addestramento dura in genere dai due ai tre anni e prevede il superamento di diversi esami.

Cani poliziotto

Anche la Polizia di Stato si serve dell’aiuto dei nostri amici a quattro zampe. I cani poliziotto seguono precise tracce, sono in grado di individuare prove, esplosivi, droghe o altre persone, oltre ad avere il compito di difendere gli agenti di Polizia.

Non tutti i cani sono però adatti a prestare servizio nel corpo di Polizia: in media, trova impiego un cane su cento. I cani adatti devono poi sottoporsi ad un particolare addestramento e vivono a stretto contatto con l’ufficiale di Polizia che poi li guiderà in servizio. Il cane può essere addestrato a partire da un anno di vita e la successiva formazione dura in genere da uno a due anni.

Cani in servizio presso le dogane

Come i cani poliziotto, anche i cani in servizio presso le dogane appartengono ai “cani al servizio di organizzazioni statali”. Supportano il lavoro degli agenti in dogana e sono in grado di individuare prodotti che non possono passare i confini nazionali, come ad esempio droghe o sigarette.

Questi cani da lavoro sono impiegati assieme ad una guida e vengono addestrati all’interno di particolari scuole. Tra il cane e la guida si instaura quindi un rapporto che li lega nella vita lavorativa e privata. L’addestramento dura dai 12 ai 18 mesi.

Cane da lavoro con un gregge di pecore
Cane da lavoro

Cani da pastore e da protezione delle greggi

I cani da pastore sono impiegati per la conduzione di greggi o di mandrie di animali da allevamento, come ad esempio pecore o mucche. Il loro compito è quello di tenere unito il gregge o la mandria, perché è all’interno del gruppo che l’animale singolo è più al sicuro dalle minacce esterne, rappresentate ad esempio da predatori quali orsi o lupi.

I cani in grado di respingere questi attacchi sono conosciuti col nome di “cani da protezione delle greggi”. I semplici cani da pastore, infatti, piccoli e agili, sono meno adatti alla difesa del gregge o della mandria.
Ci sono poi cani che sono in grado di assolvere entrambi i compiti: gli animali impiegati in questo ambito vivono a fianco del pastore o dell’allevatore. A tale scopo esistono diversi seminari, dove gli allevatori possono apprendere tutte le competenze tecniche necessarie ad addestrare i cani in base alle loro esigenze.

Cani da guardia

I cani da guardia sono cani da lavoro che sorvegliano un determinato territorio, che può essere una casa, un appezzamento di terra o anche un pascolo con degli animali. L’area che sorvegliano è di solito recintata e la presenza di intrusi viene segnalata abbaiando o difendendo il territorio con un attacco diretto. I cani da guardia svolgono il loro compito da soli, senza che ci sia necessariamente qualcuno con loro.

Per questo il loro intervento dovrebbe avere essenzialmente una funzione intimidatoria nei confronti dell’intruso non autorizzato, abbaiando e segnalandone in questo modo la presenza sul territorio. Per questi cani da lavoro, l’addestramento non è regolamentato ovunque allo stesso modo. È però importante che cane e proprietario vengano seguiti insieme da un addestratore professionista.
In Italia è vietato addestrare privatamente un cane ad aggredire altre persone. L’addestramento legale alla difesa personale può essere praticato solo da professionisti autorizzati dalle prefetture territoriali.

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