Il furetto è un mammifero appartenente alla categoria degli animali esotici, e viene scelto come nuovo animale da compagnia per il suo carattere giocoso e divertente.
A cura della Dott.ssa. DOMENICA DI BARI Medico Veterinario Esperto Animali Esotici FB: Monica Di Bari IG: monicadibari_freelance_mare monica.dibari@gmail.com
Il furetto, Mustela putorius furo, è un animale molto particolare e vivace. Pertanto prima di sceglierlo, sarà importante informarsi adeguatamente da un Medico Veterinario Esperto in Animali Esotici.
Il furetto e la convivenza con altri animali
Se siamo alla prima esperienza con un furetto, o abbiamo già altri animali, è fondamentale informarsi sulla possibilità di convivenza tra furetti e altri ‘predatori’; come cane o gatti, o specie ‘prede’ come conigli, piccoli roditori o volatili.
Infatti, la convivenza tra animali di specie diversa, soprattutto se parliamo di prede e predatori, può generare stress in tutti i tipi di animali; e, di conseguenza, problematiche di salute e comportamentali. Sicuramente avremo buone possibilità di convivenza con cani e/o gatti se il furetto arriva in famiglia da cucciolo, e viene introdotto gradualmente nel nuovo ambiente.
Il furetto in famiglia
Per socializzare con il furetto sarà importante passare del tempo con lui sin dalla giovane età, in modo tale da farlo adattare alla nuova vita in casa. Questi pet, infatti, se si sentono minacciati nell’ambiente in cui vivono, tendono a manifestare diversi comportamenti indesiderati come: emanare un odore molto forte e sgradevole; scappare (rischiando di farsi male); mordere (nei casi di forte stress). Il primo passo da compiere, per offrire la massima tranquillità al nuovo arrivato, è sicuramente creare un ambiente sicuro e confortevole.
Un ambiente “a prova di furetto”
L’ambiente in cui vive un animale esotico influenza molto la sua sfera psico-somatica, e quindi il suo benessere generale. Per le peculiarità del furetto, è necessario creare un ambiente ampio dove l’animale posso manifestare i suoi comportamenti naturali in sicurezza. La zona che destiniamo all’animale deve essere modificata considerando la sua indole da grande esploratore.
In questo caso, è opportuno creare una stanza all’interno della quale ci sia uno spazio confinato (come un recinto verticale o una gabbia con più piani), in modo che l’animale possa essere libero durante il giorno, e usare la gabbia per riposare. Ricordiamo che i furetti amano giocare quanto dormire, pertanto le zone funzionali che dovremmo allestire per il nostro amico sono: zona riposo e zona gioco.
La zona riposo possiamo ottenerla arredando la gabbia, il recinto o la stanza a lui destinata, con amache, rifugi, casette di legno e coperte, dove possa rilassarsi al buio e nascondersi. La zona gioco deve essere un luogo dove il nostro furetto può manifestare la sua iper-attività, correndo, nascondendosi e arrampicandosi.
Dovrà essere arricchita con diversi stimoli: possiamo lasciare a disposizione tunnel, gallerie, tane, pedane fisse, corde, palline, e scatole di cartone con all’interno del cibo per allenare il suo istinto di cacciatore. È fondamentale monitorare l’usura di tutti gli oggetti che usiamo nella zona gioco, soprattutto per i cuccioli, poiché tendono a masticare qualsiasi tipo di materiale. È preferibile evitare gomma, spugna o plastica morbida, per evitare problemi intestinali come quelli causati dai corpi estranei.
Una gabbia sicura
Il furetto è molto intelligente e agile, pertanto sia la gabbia che la stanza devono essere “antifuga”; in modo tale che l’animale non possa accedere a zone pericolose della casa. Si sconsiglia si avere un furetto in giro libero per casa senza la nostra supervisione, poiché potrebbe essere esposto a numerosi pericoli. Come: sostante tossiche (detersivi), alimenti non idonei (cibi destinato all’uomo con carboidrati e zuccheri), fili elettrici o piante velenose.
Inoltre, la gabbia deve essere di un materiale resistente, facilmente sanificabile. Quasi tutti i furetti imparano ad utilizzare la lettiera per i bisogni. Infatti si possono usare le angoliere in plastica dura da incollare sul fondo della gabbia, con all’interno un substrato assorbente, non polverulento, inodore e atossico, come ad esempio i cubetti di legno di faggio. Ricordiamo che il furetto non ricoprire i suoi bisogni, quindi sarà necessario pulire spesso la sua lettiera durante la giornata.
La dieta del furetto
I furetti sono carnivori obbligati. Infatti in natura sono predatori astuti e hanno una spiccata attitudine per la caccia. Si nutrono di prede di piccole dimensioni come roditori, pulcini di quaglie, o volatili. In casa sarà fondamentale fornire una dieta bilanciata, ricca di proteine e grassi di origine animale, che rappresentano l’ unica fonte di energia per il furetto.
La dieta in cattività deve essere pianificata esclusivamente dal proprio Medico Veterinario; il quale consiglierà la tipologia di alimenti e la quantità da somministrare in base allo stato fisiologico del furetto. Cibo e acqua I furetti sono animali molto voraci e, per le caratteristiche anatomiche del loro apparato digerente, hanno bisogno di fare piccoli pasti durante la giornata. Lasciare a disposizione elevate quantità di cibo è un errore comune che può indure l’insorgenza di numerose malattie metaboliche, o alterazioni gastro-enteriche.
Diete con alimenti iper-calorici, o fonti proteiche non idonee (come il pesce), possono mettere a rischio la salute del furetto fin dalla giovane età. In casa pertanto è preferibile alimentare i furetti con croccantini commerciali di alta qualità. I croccantini specifici per furetti sono caratterizzati da basso tenore fibra (sempre < all’ 1,5 %), carboidrati assenti, e fonti proteiche ad alta digeribilità come: pollo, tacchino, anatra, quaglia, coniglio. L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione, fresca e pulita giornalmente, offerta in dei beverini a goccia o in ciotole antiribaltamento.
Periodo di muta
Per il furetto non è previsto il momento bagno come per i cani; compie la muta due volte l’anno, in primavera e in autunno. Generalmente la muta si svolge gradualmente, ma talvolta è rapida con la perdita quasi totale del mantello in una sola giornata. Dopo il cambio pelo il colore del mantello e il disegno della mascherina facciale possono modificarsi.
Visite Mediche per il furetto
I furetti, come tutti gli animali esotici, devono essere sottoposti a visite specialistiche entro la prima settimana dall’ arrivo in casa, per valutare lo stato di salute generale. Sin da cuccioli, sia che vivano in casa o che abbiamo accesso all’esterno, devono seguire un piano vaccinale specifico per la specie.
In età adulta tutti i furetti devono essere sottoposti ad uno screening di prevenzione con ecografia Total-body (torace e addome) e analisi del sangue complete, almeno una volta all’anno. La sterilizzazione chimica è indicata in entrambi i sessi dal primo anno di vita e deve essere ripetuta ogni anno.
Una scelta consapevole…
Ricordiamo quindi che la convivenza con un furetto, deve essere una scelta consapevole, poiché in casa sarà necessario rispondere alle sue necessità biologiche ed etologiche, per il suo benessere. Ricordiamo, infine, che questo animale è uno dei pet esotici tra i più impegnativi da gestire in famiglia e non è indicato a bambini di età inferiore a 10 anni.