Massoterapia animale

La massoterapia animale
La massoterapia animale

Il benessere che passa dalle mani attraverso la massoterapia animale. Ogni giorno osserviamo i nostri animali. Un leggero irrigidimento al risveglio, un movimento meno fluido durante la passeggiata, una certa resistenza al contatto su alcuni punti del corpo: questi a volte ci sembrano solo piccoli segnali trascurabili, altre sentiamo che “qualcosa non torna”, ma non sappiamo bene come agire.

A cura di Giada Marroffino Co-fondatrice di AMA Accademia Massaggio Animale www.accademiamassaggioanimale.it

È in questo spazio di ascolto e attenzione che si inserisce la massoterapia animale, una disciplina manuale sempre più apprezzata per la sua capacità di favorire il benessere fisico dei nostri amici a quattro zampe.

La massoterapia per animali non è una moda

E neppure una coccola di lusso: è un intervento strutturato, che utilizza tecniche specifiche per mobilizzare i tessuti molli, ridurre tensioni muscolari, migliorare la postura, la propriocezione e la qualità del movimento, lavorando indirettamente anche sull’equilibrio emotivo dell’animale.

Può essere un potente alleato nella prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici, nel supporto ai cani anziani, nel recupero dopo un intervento o un trauma, così come nel mantenimento della salute di animali giovani e attivi.

Una visione globale del corpo

Questa disciplina si basa su una lettura funzionale del corpo animale: ogni parte è connessa all’altra, ogni adattamento posturale ha una storia, ogni tensione può avere una causa lontana.
Il trattamento manuale non si limita al sintomo visibile, ma cerca di comprendere l’origine della disfunzione, osservando catene muscolari, postura, movimento e consistenza tessutale.

Un aspetto centrale è proprio il lavoro sulla fascia, una rete connettivale che avvolge muscoli, ossa, nervi e organi e che rappresenta un sistema di trasmissione e compensazione straordinario.
In presenza di un dolore, di una zoppia o anche solo di un’asimmetria, la fascia si adatta, si tende e si sposta.

La massoterapia aiuta a ripristinare lo scorrimento naturale di questi tessuti, migliorando la fluidità del movimento e favorendo la regolazione del sistema nervoso autonomo.

Operatrice Ama che accarezza il gatto per la massoterapia animale

Quali animali possono beneficiare di un trattamento?

Non esistono categorie escluse quando si parla di massoterapia: ogni animale, in base alla propria storia, età e stile di vita, può trarne beneficio. I cani anziani, ad esempio, sono spesso tra i primi a mostrarne i vantaggi. Con l’avanzare dell’età, diventano più frequenti rigidità articolari, dolore cronico, instabilità nel movimento. Un trattamento manuale mirato può aiutarli a muoversi con maggiore fluidità e a ritrovare un certo benessere nella quotidianità.

Sport

Anche i cani sportivi o da lavoro possono giovare in modo significativo della massoterapia. Sottoposti a carichi fisici importanti, tendono ad accumulare microtraumi, affaticamento e tensioni muscolari che, se non trattati, possono compromettere le performance o sfociare in infortuni. Trattamenti regolari permettono di recuperare più velocemente, prevenire squilibri e mantenere una buona efficienza muscolare.

Cuccioli

I cuccioli, dal canto loro, possono ricevere grande supporto in fase di crescita. Intervenire con delicatezza nei momenti in cui il corpo si sta formando aiuta a favorire uno sviluppo armonico. E a favorire una migliore consapevolezza del proprio corpo. Anche i cani adottati, soprattutto quelli che portano con sé una storia di traumi fisici o emotivi, possono trovare nel trattamento manuale uno strumento prezioso per ricostruire fiducia e riequilibrare il corpo, spesso segnato da tensioni e adattamenti.

Non vanno dimenticati i gatti: anche se meno frequentemente coinvolti in queste pratiche, possono beneficiare del massaggio in caso di dolori, ridotta mobilità o difficoltà nel contatto.
Spesso sono proprio loro, con il loro comportamento, a farci capire che qualcosa nel corpo non funziona come dovrebbe.

Benché la patologia sia di competenza medico veterinaria, c’è una vasta categoria di animali sani, senza patologie evidenti, che possono comunque ricevere trattamenti come forma di prevenzione, per sciogliere piccole tensioni nascoste e mantenere una buona elasticità dei tessuti.

In tutti questi casi, la massoterapia non si propone come una cura in senso clinico, né come sostituto dell’intervento veterinario, ma come un prezioso alleato.
Un supporto integrato, che può accompagnare con efficacia la salute dell’animale, sempre nel rispetto delle competenze professionali e della singolarità di ogni corpo.

Operatrice Ama che massaggia un cane

Il valore della formazione e della relazione

Per praticare la terapia manuale sugli animali con efficacia è necessaria una formazione solida, che comprenda elementi di anatomia, fisiologia, etologia e tecniche manuali.

In Italia, stanno nascendo diverse realtà formative, ma poche di queste uniscono i principi dell’osteopatia animale e della medicina funzionale all’approccio etologico. La formazione, infatti, non serve solo ad acquisire tecniche: aiuta anche a cambiare sguardo, ad accogliere il corpo dell’animale come una narrazione in movimento, a interpretare segnali posturali ed emotivi che spesso passano inosservati.

Il massaggio, in questo senso, diventa un atto relazionale profondo, che rafforza il legame, la fiducia, la comunicazione silenziosa tra specie diverse.

Massaggiare è ascoltare

Chi ha provato a trattare un cane o un gatto con sensibilità manuale lo sa: non si tratta solo di “fare”, ma di sentire, di entrare in una relazione in cui la mano guida e si lascia guidare.

Ogni trattamento è unico e l’animale risponde con il corpo, con lo sguardo, con il respiro. In molti casi, i benefici si estendono oltre la sfera fisica, toccando anche l’equilibrio emotivo e comportamentale. Un cane che si lascia andare, che si rilassa profondamente, che respira in modo diverso, è un cane che si sente ascoltato, rispettato, accolto.

Osserva il tuo animale

Se senti che il corpo del tuo cane o gatto ha qualcosa da raccontare, se desideri approfondire come il tocco possa diventare uno strumento di benessere, esistono oggi percorsi che ti permettono di farlo in modo serio e guidato.

Incontri introduttivi, corsi online, laboratori esperienziali e veri e propri programmi professionali. Un mondo di conoscenze, pratica e relazioni ti aspetta per iniziare a vedere con nuove mani e a toccare con nuovi occhi.

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