Cane e gatto: l’importanza di un manto sano

Il manto sano del cane e del gatto, come i nostri capelli umani, ha molta importanza è uno specchio della salute.

A cura del Dott. SERGIO CANELLO Medico Veterinario esperto in patologie legate all’alimentazione, omeopatia e medicina naturale.

Un manto sano e lucido per cane e gatto

Quanto più lucente e morbido appare, tanto più è probabile che lo stato generale dei nostri pet sia buono. Purtroppo, per buona parte dei nostri cani e gatti, è diventato necessario far loro lo shampoo molto frequentemente per vederli con un pelo “da esposizione”.

Come mai? È normale tutto ciò? Assolutamente no, e per averne la conferma, basta osservare i documentari sugli animali selvaggi per vederli tutti con un mantello straordinariamente lucente. Certo, ci sono le eccezioni, ma ciò succede proprio quando questi animali “opachi” sono ammalati.

Alimentazione sbagliata

Questo significa che i nostri cani e gatti, se hanno il pelo arruffato e opaco, sono ammalati? È proprio così, ma non bisogna preoccuparsi, la maggior parte delle volte la causa è solo un’alimentazione sbagliata, e non è difficile cambiare la situazione: con una dieta corretta, il pelo torna lucido e compatto nello spazio di due settimane.

Non solo, vedremo sparire anche la forfora e regolarizzeremo completamente la perdita del pelo, diventata un vero e proprio flagello per chi tiene il proprio pet in casa.

Una “invasione ” di peli

È comunissimo parlare con i “pet parents” e sentirsi raccontare di divani, tappeti e moquette letteralmente invasi dal pelo. Infatti, non esistono quasi più le normali fasi di ricambio, limitate a primavera e autunno, ma la perdita è continua e inesorabile. Anche questo è causato dall’alimentazione?

Proprio così, e anche questo è facile verificarlo, perché, grazie a una nutrizione corretta, il ricambio ritorna normale, con grande soddisfazione di chi deve passare continuamente l’aspirapolvere.

Cane e gatto: l’importanza di un manto sano
Cane e gatto: l’importanza di un manto sano

Prurito e cattivi odori

Oltre alla forfora, diventata anch’essa quasi onnipresente, con una corretta alimentazione scomparirà molto spesso anche il prurito costante o ricorrente o localizzato al collo e al fondo schiena. Molti (anche fra i veterinari), pensano che il prurito sul fondo della schiena sia legato ad una forma di allergia alle pulci, ma non è così quasi mai, basta trovare l’alimentazione giusta e il prurito scomparirà in pochi giorni.

Ulteriore problema, abbastanza comune, è il cattivo odore della cute. Tale odore sgradevole è dovuto ad un’infiammazione delle ghiandole sebacee, che molto spesso avviene a causa di un’alimentazione scorretta.

Una scelta di campo

Ma come mai l’alimentazione può causare tutti questi problemi? La risposta è sconcertante ma concreta: l’osso e la sua farina, se derivante da allevamento intensivo, sono la vera causa di buona parte dei disturbi appena citati. Ciò dipende dalla presenza di residui chimici e farmacologici ben precisi che vanno a depositarsi proprio in questo organo.

Per scongiurare questo pericolo usate prodotti italiani, freschi, congelati o in crocchette e umidi basati sul pesce di mare o su carne biologica, o di animali non allevati intensivamente, o anche su cibi vegetali, che, contrariamente a quanto si pensa, consentono ottimi livelli di salute e di durata di vita, anche perché non vengono a contatto con la carne che, purtroppo, è diventata un problema serio.

Privilegiate le aziende che dimostrano serietà ed esperte in patologie legate all’alimentazione. Il risultato? Cani e gatti con mantello stupendo, niente forfora, occhi puliti, feci a posto e equilibrio comportamentale.

A voi la scelta.

Nella foto per il mantenimento del manto sano del cane e del gatto un cane che lava il gatto
Mantenimento del manto sano del cane e del gatto

  • Abituare l’animale fin da giovane ad essere regolarmente spazzolato è sicuramente d’aiuto, l’importante è che il momento della spazzolata diventi per il nostro pet una piacevole occasione di coccole e attenzioni da parte nostra e non un evento spiacevole o un tormento.
  • La frequenza dei bagnetti dipende dal tipo di pelo, dalla stagione, dallo stile di vita del cane e dalle preferenze del suo proprietario. Ci sono cani che, pur vivendo in casa, possono essere lavati anche ogni 4-6 mesi poiché sono naturalmente dotati di un pelo che tende a sporcarsi poco e una pelle
    che difficilmente emana cattivo odore.
  • Il primo punto per mantenere sano e bello il pelo del nostro pet è l’alimentazione, tuttavia ci sono anche altri piccoli accorgimenti che possono sicuramente ulteriormente aiutarci nella nostra “missione”.
  • La spazzolata aiuta a districare i mantelli, togliere il pelo “morto” in fase di ricambio e contribuisce anche ad eliminare eventuali spighe, legnetti o simili che potrebbero impigliarsi nel pelo durante le passeggiate all’aperto.
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