I parassiti come pulci, zecche e vermi non minacciano solo i gatti che vivono all’aperto. Anche i mici di casa possono esserne colpiti. Riconoscere i segnali e adottare misure preventive è fondamentale per la loro salute.
Tipologie di parassiti
I parassiti possono essere esterni (pulci, zecche, acari, pidocchi) o interni (vermi intestinali, Giardia, coccidi). Un tempo si pensava fossero un problema solo estivo, ma con i cambiamenti climatici e il riscaldamento delle nostre abitazioni, il rischio è ormai presente durante tutto l’anno.
Anche i gatti indoor sono a rischio
I gatti che vivono prevalentemente in casa, non sono davvero al sicuro. Uova e larve possono venir trasportate in casa con le scarpe dei proprietari o tramite altri animali, come i cani. Anche la caccia a piccoli animali (lucertole, uccellini, lumache) sul balcone o l’assaggio di carne cruda possono favorire l’infestazione.

Come accorgersi della loro presenza
I gatti si puliscono spesso e questo può mascherare i parassiti. Per questo conviene controllare regolarmente il mantello con pettine e spazzola. Piccoli puntini scuri che, strofinati su carta umida, lasciano un alone rossastro, segnalano la presenza di pulci. Chicchi bianchi simili a semi di riso trovati sul cuscino, vicino alla lettiera o nell’area perianale indicano invece la presenza di vermi intestinali.
Importante anche una pulizia accurata della casa con aspirapolvere e vapore, perché le uova possono resistere a lungo nell’ambiente. Il Medico Veterinario può aiutarci nell’identificazione di eventuali parassiti interni attraverso un esame delle feci e consigliarci i trattamenti più adatti al nostro gatto.
Sintomi da monitorare
Con i parassiti esterni compaiono prurito, arrossamenti, croste e perdita di pelo. I parassiti interni provocano disturbi più generici: diarrea, vomito, dimagrimento, apatia o tosse.
Spesso i sintomi sono lievi o assenti, perciò la prevenzione è l’arma più efficace.
Prevenzione e trattamenti
Tutti i gatti, anche quelli che vivono solo in casa, dovrebbero seguire un piano di prevenzione:
- Trattamenti contro i parassiti esterni per tutto l’anno, poiché pulci e zecche sopravvivono anche in inverno.
- Sverminazione periodica (2-4 volte l’anno) in base al rischio e allo stile di vita del nostro micio.
Sono disponibili diversi prodotti – spot-on, compresse, collari– che possono agire su parassiti interni, esterni o entrambi, con diverse durate d’azione. La scelta va sempre fatta con il supporto del Medico Veterinario.
Nel gatto, che non ama molto essere manipolato, meglio preferire formulazioni spot-on ad ampio spettro e di lunga durata.

La prevenzione: un gesto che protegge tutta la famiglia
Alcune parassitosi sono zoonosi, cioè possono trasmettersi all’uomo, in particolare a bambini, anziani o persone fragili.
Proteggere il nostro gatto (e il nostro cane) significa quindi prendersi cura anche della salute di tutta la famiglia.