I Medici Veterinari sono una professione sanitaria del Ministero della Salute, ma non per il piano vaccinale anti COVID-19. Una “grave omissione” secondo l’ANMVI. Rimediano alcune Regioni, che però si muovono in ordine sparso. L’ANMVI chiede coordinamento.
ANMVI torna a chiedere di sanare “una grave omissione” nel Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 che non comprende i Medici Veterinari fra le categorie prioritarie, nonostante siano esercenti una Professione Sanitaria del Ministero della Salute.
Nel frattempo si stanno autonomamente muovendo alcune Regioni che stanno programmando le somministrazioni e – in difformità dal Piano -includono anche i Medici Veterinari. Ma con modalità diversificate che richiedono coordinamento e soprattutto l’accesso a tutti gli iscritti all’Albo dei Medici Veterinari, pubblici e privati.
Il Presidente dell’ANMVI, Marco Melosi, si è rivolto al Ministro della Salute Roberto Speranza, al Viceministro Pierpaolo Sileri, con deleghe alle professioni sanitarie, al Commissario Domenico Arcuri e al Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. In indirizzo anche l’ISS e il Coordinamento Interregionale della Prevenzione.