TAKE A BREAK: da Virbac la soluzione alternativa alla castrazione chirurgica del cane

Milano, 16 settembre 2020

Non è semplice decidere di castrare il proprio amico a 4 zampe.

Vi sono alcuni comportamenti o considerazioni mediche che possono spingerci a optare per una soluzione drastica e definitiva, ma sempre più spesso i proprietari si dimostrano incerti tra rischi e benefici dell’intervento chirurgico.

La Dottoressa Nicoletta Rizzi, Medico Veterinario di Virbac Italia, commenta: “Ricerche di mercato hanno rilevato un nuovo atteggiamento verso la castrazione. Il 67% dei proprietari di cani ha dichiarato che non ha ancora castrato il proprio animale a causa dell’irreversibilità dell’intervento chirurgico e il 25% è preoccupato o molto preoccupato che la castrazione possa essere dannosa per il proprio cane. La gestione degli aspetti riproduttivi del cane maschio comporta una riflessione più ampia, da fare in collaborazione con il proprio medico veterinario”.

5 MOTIVI PER STERILIZZARE IL PROPRIO CANE

Vi sono certamente diverse cause che possono spingere i proprietari a castrare il proprio cane:

  1. Malattie legate al testosterone: la castrazione riduce significativamente l’insorgere di molte malattie prostatiche e il rischio di alcuni tumori;
  2. Cucciolate indesiderate: la castrazione previene le cucciolate indesiderate o non pianificate, evitando così, di dover cercare proprietari responsabili a cui affidare i cuccioli;
  3. Comportamenti inappropriati: la castrazione può aiutare a gestire alcuni comportamenti sociali indesiderati;
  4. Ipersessualità: i cani maschi non sterilizzati hanno maggiori probabilità di vagabondare alla ricerca di una compagna e possono manifestare comportamenti sessuali indesiderati legati agli ormoni sessuali;
  5. Marcature urinarie: i maschi non castrati tendono a marcare con le urine per delimitare il proprio territorio, a volte, anche in casa.

Se, al verificarsi di questi comportamenti, la tendenza comune sarebbe quella di arrabbiarsi è essenziale, invece, capire che l’origine di questi comportamenti sgradevoli può essere legata a ormoni sessuali e che una corretta educazione può aiutarci a risolvere le manifestazioni inopportune.

Ma quali atteggiamenti adottare in questi casi? A chi rivolgersi per un consiglio? Sicuramente il medico veterinario è l’esperto che può aiutarci a trovare la soluzione più adatta al nostro pet.

Tra le raccomandazioni che possiamo mettere in pratica per inibire i comportamenti sopracitati, certamente una corretta educazione può aiutarci a risolvere le manifestazioni inopportune, ma anche la castrazione può controllare i comportamenti legati agli ormoni sessuali.

LA CASTRAZIONE CHIRURGICA PUÓ ESSERE D’AIUTO?

La castrazione chirurgica, definitiva ed irreversibile, comporta la rimozione di entrambi i testicoli, e il conseguente crollo dell’ormone da loro secreto: il testosterone, responsabile della libido del cane maschio.

Si evitano, così, cucciolate indesiderate e si possono prevenire alcune patologie degli organi riproduttivi maschili. Il testosterone agisce su molti organi ed è correlato ad alcuni comportamenti (marcature urinarie, fughe, il continuo abbaiare, i tentativi di monta).

La sua definitiva mancanza può potenziare gli effetti di altri ormoni che, nel tempo, possono determinare forme tumorali e patologie osteoarticolari. Il giorno dell’intervento il cane deve essere portato in ambulatorio a digiuno e viene anestetizzato. Ma come fare la scelta giusta?

TAKE A BREAK: LA STERILIZZAZIONE TEMPORANEA E REVERSIBILE

Per controllare il comportamento correlato agli ormoni sessuali e la fertilità, esiste un nuovo modo, senza intervento chirurgico. È disponibile un impianto sottocutaneo che può essere applicato dal medico veterinario e che non necessita di alcuna anestesia. Una volta in sede, l’impianto rilascia Deslorelina in maniera lenta e graduale che, grazie all’azione a livello centrale, determina variazioni del rilascio di ormoni che agiscono sui testicoli e conseguente blocco della produzione di testosterone.

Si ottengono, così, gli stessi benefici della chirurgia, mantenendo l’integrità del pet. Efficace nei cani di tutte le età, razze e dimensioni, consente di raggiungere l’infertilità a partire dalle 6 settimane.

Continua la Dr.ssa Rizzi: “È bene precisare che mentre in passato si pensava che la castrazione chirurgica  avesse solo effetti benefici sulla salute dei nostri amici a quattro zampe, in quanto pratica valida a prevenire diverse malattie come il tumore mammario, alle ovaie e all’utero femminile o il tumore ai testicoli e alla prostata per i maschi, pubblicazioni e studi scientifici più recenti hanno evidenziato effetti negativi a lungo termine (forme tumorali, incontinenza urinaria e maggior rischio di insorgenza di patologie osteoarticolari). Inoltre per i proprietari contrari a sottoporre il proprio animale a un’operazione chirurgica o per chi vuole far riprodurre il proprio cane in un secondo momento, è possibile prendere in considerazione la sterilizzazione medica (mediante l’applicazione di un impianto sottocutaneo a base di Deslorelina). Questa, in caso di problemi comportamentali, può inoltre venir associata alla terapia comportamentale e/o rieducativa”.

La sterilizzazione medica, infatti, rappresenta una valida soluzione alternativa alla chirurgia, è efficace, meno invasiva, priva di effetti collaterali e, soprattutto, non ha un effetto permanente ma è completamente reversibile.

Il cane non si sentirà privato del suo istinto naturale o devirilizzato, perché il trattamento rispetta l’anatomia e la fisiologia dell’animale, che riacquisterà la sua tranquillità e un rapporto molto più sereno con la sua ‘famiglia umana’ e verso i propri conspecifici. Ha, inoltre, effetti “psicologici” positivi sull’animale: i cani maschi, infatti, tenderanno a ridurre l’aggressività legata alla protezione del proprio ambiente, i comportamenti sconvenienti, come la marcatura del territorio con l’urina, atteggiamenti correlati spesso al testosterone.

Per maggiori informazioni visita il sito: it.virbac.com/sterilizzazione-del-cane-maschio

Scopri la storia di Pongo, guarda il video: https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=dP7HsYcDNew

Per vedere come funziona il prodotto, guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=hbJ8Ft8UZvc&feature=youtu.be

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