Stroncato traffico internazionale di cuccioli dall’Ucraina, denunciati 3 Ucraini e sequestrati veicoli e cuccioli malati
Dopo mesi di investigazioni eseguite dall’esperto in zoo criminalità Isp. Antonio Colonna, il Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile di “Fare Ambiente” di Rimini ha stroncato un traffico internazionale di cuccioli, intercettando sull’A14 due veicoli provenienti uno dalla Polonia e l’altro dalla Calabria.
Il fermo delle auto, coadiuvato dalle pattuglie della Polizia Stradale di Rimini, ha permesso di bloccare 3 persone, una donna e due uomini ucraini sulle cui auto venivano rinvenuti 11 cuccioli tra chihuahua e volpini. I due uomini a bordo del furgoncino si erano dileguati sull’A14 in direzione sud per poi essere intercettati dagli agenti.
Le indagini delle Guardie Zoofile
I cui agenti hanno fatto appostamenti per giorni, anche affittando una stanza di un noto albergo riminese dove la donna era solita utilizzare come base per ricevere i cuccioli dall’Est e rivenderli in Italia in violazione di tutte le norme previste; gli animali infatti erano di età molto
più piccola rispetto a quella prevista dalla Legge per essere introdotti nel territorio nazionale e erano accompagnati da certificati illegittimi e non validi. Migliaia le persone che vengono truffate da annunci sul web pubblicati da trafficanti di vite innocenti senza scrupoli.
I due uomini e la donna, le cui auto e appartamenti sono stati perquisiti, sono stati denunciati per i gravi reati di contrabbando di animali, maltrattamento e falsità in certificazioni e ora rischiano fino a 4 anni di reclusione e migliaia di euro di multa. Gli animali salvati sono stati affidati ad un veterinario per le prime cure del caso e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria saranno presto affidati a famiglie.
Stroncato traffico internazionale di cuccioli
“Rimini si manifesta ancora una volta importante centro nevralgico di numerosi traffici di cuccioli provenienti dai Paesi dell’Est Europa, come dimostra l’ultimo sequestro a danno di 2 ungheresi nel cui carro attrezzi venivano scoperti cuccioli occultati sotto i sedili. L’assenza di pene severe e corretta
informazione ovvero i facili guadagni fanno di questo fenomeno una realtà criminale sempre in crescita e evoluzione, che merita maggior attenzione e impegno concreto da parte delle Istituzioni”.
Raccomandiamo pertanto, a coloro che vengono a conoscenza di reati in ambito zoofilo o ambientale di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine o le Guardie Ecozoofile al numero 370 3131006, abilitato a ricevere anche messaggi whatsapp, meglio se corredati di fotografie o video.