PETS
Come gli animali domestici hanno invaso
le nostre case e i nostri cuori
Di Guido Guerzoni (Feltrinelli)
“Conosciamo meglio i nostri animali
da compagnia dei nostri vicini di casa. Quasi
sicuramente li amiamo di più,come ha ricordato Papa Francesco.”
Da quando gli animali domestici sono
diventati membri ufficiali delle nostre famiglie,
abbiamo dovuto decidere se essere padroni, proprietari, amici o
genitori. Mentre prendevamo la nostra decisione, i pets
l’hanno presa per noi.
Quando in casa arriva un pet – cane,
gatto, coniglio o furetto (gli ultimi due non insieme) –
la vita cambia per sempre. Abitudini, ritmi e ruoli
vengono rivoluzionati e giorno dopo giorno si costruisce un
rapporto profondo, perché sotto lo stesso tetto si
passano insieme decenni, si condividono momenti importanti e, soprattutto, ci si vuole bene. Ma la vita è piena di
complicazioni, poiché esistono fidanzati gelosi, amiche
allergiche, parenti zoofobi e vicini di pianerottolo amanti
del silenzio assoluto.
In questo saggio ironico, esilarante e
irriverente, ma estremamente preciso, Guerzoni racconta l’umanizzazione e la parentizzazione
dei pets, fenomeni che riguardano buona parte delle
famiglie occidentali e le arricchiscono di nuovi adorabili
membri. Perché “i pets nel mondo sono più di un miliardo e
settecentomila ma in futuro potranno solo aumentare:
superata la barriera dell’empatia, non possiamo più farne
a meno.”
L’AUTORE: Guido Guerzoni (1967) è un
manager culturale che dirige il progetto del
Museo M9 a Mestre, insegna museum management alla Bocconi
e collabora con alcune testate giornalistiche e
radiotelevisive. Da venticinque anni si occupa di economia
e storia dei mercati artistici e culturali,
collezioni e collezionisti, cultural e museum studies. Tra i suoi
ultimi libri: Museums on the Map 1995-2012
(Allemandi, 2014), The Wonderboy of Lübeck. The extraordinary
life of Christian Heinrich Heinecken (Spoose, 2011) e
Apollon et Vulcain – Les marches artistiques en Italie
1400-1700 (Les Presses du Réel, 2011).
“Nessuno dei miei animali domestici,
sino a quando ho lasciato la casa dei miei
genitori, ha mai ottenuto il permesso di viverci
dentro, neppure i gatti e i cani. Ma trent’anni fa eravamo dei
cavernicoli, oggi non li sfrattiamo nemmeno dai letti matrimoniali”.