Ecco il primo spot pubblicitario al mondo dedicato all’ingresso dei cani nei musei dove cani non professionisti si sono trasformati in attori consumati: http://polomusealegualdotadino.it/dog-friendly/
a cura di Petfamily
Musei aperti ai cani
Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, sta diventando una tra le mete preferite per chi viaggia in compagnia del proprio amico a quattro zampe, infatti è dal lontano 2003 che i cani sono ammessi nei musei cittadini, a
differenza della maggior parte dei percorsi culturali italiani e stranieri,
dove molto spesso, non è permesso l’ingresso agli animali, con la sola
eccezione di cani guida per non vedenti e/o service-dog.
Non succede invece a Gualdo Tadino, ridente cittadina dell’Umbria, dove nei sei musei del circuito, i cani possono entrare senza restrizioni, e dopo una campagna di simpatiche vignette firmate dall’illustratore Maurizio Mariotti, a rafforzare questa iniziativa di sensibilizzazione ci pensa il primo spot al mondo dedicato all’argomento, promosso dal Comune di Gualdo Tadino insieme al circuito museale, che sarà divulgato a breve
attraverso la rete televisiva e i social media.
“La realizzazione di questa idea”, spiega il direttore del Polo Museale Catia Monacelli, “è stata al quanto divertente! Poiché, proprio nel concetto di cittadinanza attiva, abbiamo deciso di coinvolgere cani non professionisti, con un annuncio pubblico che invogliava i proprietari a far diventare i loro simpatici amici pelosi delle star per un giorno.
Non è stato facile durante le riprese tenere a bada circa dieci cani di razza, taglia ed età diverse per i primi ciak; ma poi in poco tempo è successa la magia, complici un luogo incantevole quale il parco della Rocca Flea di Gualdo Tadino e l’amorevole cura dei loro padroni, gli amici a quattro zampe si sono ben presto trasformati in attori consumati e dotti critici d’arte, pronti a mostrarsi e ad arricchire il loro bagaglio culturale”.
A fianco di questa campagna di sensibilizzazione il primo cittadino di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, Presidente del Polo Museale: “nonostante battaglie apparentemente vinte e intese tra associazioni animaliste e comuni, in Italia c’è ancora moltissimo da fare in questo senso, soprattutto per quanto riguarda luoghi pubblici quali musei e biblioteche, dove vige spesso un certo ostracismo per il loro ingresso.
Il cane è il miglior amico dell’uomo e parte integrante della famiglia, ed è un segnale di civiltà, nonché un servizio che i nostri musei da anni approvano, non costringendo nessuno a dover rinunciare alla straordinaria compagnia di un fedele amico”.
Per scoprire di più sull’itinerario culturale di Gualdo Tadino e visionare lo spot è possibile consultare il sito www.polomusealequaldotadino.it.