Dare sostegno della Lega Nazionale per la Difesa del Cane associazione, impegnata da 69 anni a tutelare il benessere degli animali, apre una struttura per cani resi disabili dalla violenza dell’uomo
Accogliere i cani maltrattati in una struttura attrezzata, curarli e riabilitarli in modo che possano essere adottati e amati come meritano. Si chiama “Mi
affido a te” il progetto promosso dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane con l’obiettivo di costruire un centro di accoglienza per cani resi disabili dalla violenza dell’uomo oppure affetti da handicap dalla nascita o in seguito a malattia.
Ogni anno in Italia si stima che siano abbandonati in media 50mila cani, ai quali si aggiungono i 200mila che vivono nei rifugi e gli oltre 400mila randagi*. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane, nell’ultimo anno, ha accudito quasi 51mila animali di cui il 60% cani, ne ha soccorsi oltre 35mila e ha donato una casa a più di 11mila. Ha avviato 443 azioni legali per tutelarli dalla violenza subìta che spesso provoca danni permanenti.
In caso di sevizie gli animali devono essere assistiti e non possono vivere in strutture concepite per chi è privo di handicap. A loro si aggiungono quelli anziani, ciechi, sordi o con problemi di deambulazione che, per la loro condizione di salute, hanno altrettanto bisogno di cure adeguate.
Il nuovo rifugio sarà gestito da volontari esperti e qualificati nell’accudimento di cani disabili e ne ospiterà 12 provenienti da tutta Italia per il periodo necessario allariabilitazione, in vista di una successiva adozione. Sarà costruito con pavimentazione in plastica riciclata e impianto fotovoltaico, con un occhio di riguardo anche per la salvaguardia dell’ambiente. Al suo interno saranno create aree diverse a seconda
del tipo di disabilità, i ricoveri saranno tutti riscaldati e suddivisi in
una zona notte e una zona giorno coperta, in modo da assicurare il comfort e il benessere degli animali sia all’aperto sia al chiuso e in qualsiasi condizione atmosferica.
I cani con problemi motori potranno girare liberamente, in uno spazio dedicato, con l’ausilio di un carrellino. Allo stesso tempo, le aree riservate ai cani ciechi saranno prive di spigoli, rivestite di materiali morbidi e insonorizzate. Saranno inoltre previsti spazi verdi con percorsi ad hoc per la giusta mobilità di ciascun animale.
Attraverso l’iniziativa “Mi affido a te” l’associazione vuole diffondere la cultura dell’adozione nonostante l’handicap. Questi animali, che LNDC ama definire diversamente abili, anche se affetti da cecità, sordità o invalidità legata a problemi di deambulazione, sono dei piccoli grandi eroi per le prodezze di cui sono capaci, per l’amore che riescono a donare, la forza d’animo e la loro gioia di vivere, e hanno diritto di avere una vita degna di essere vissuta.
Il progetto prevede anche una sinergia con un network di cliniche veterinarie specializzate, l’istituzione di un gruppo di esperti che supportino privati e altre strutture nella gestione degli animali più bisognosi e la creazione di una rete di Case famigliain grado di ospitare i cani affetti da forme di disabilità lieve e in attesa di adozione.
Testimonial d’eccezione sostengono la campagna della Lega Nazionale per la Difesa del Cane: l’attore Giorgio Panariello, presidente onorario dell’associazione, la conduttrice tv Tessa Gelisio, il cantante e autore Memo Remigi e il pilota motociclistico Giacomo Lucchetti.
* Elaborazione realizzata della Lega Nazionale per la Difesa del Cane sui dati del Ministero della Salute e di quelli delle sedi locali dell’associazione.