Non è raro che i cani reagiscano negativamentequando arrivano ospiti estranei. Alcuni consigli su come gestire il cane quando in casa arrivano parenti ed amici
A cura di Tiziana DaRe Educatore e ri-educatore cinofilo professionista. Diplomata in educazione e rieducazione del cane (hnc in dog training and behaviour). Specialista nel comportamento del gatto (cat behavior specialist). www.obbiettivocane.com
Non è raro che i cani reagiscano negativamente agli estranei.
Che il tuo sia un cane randagio che in passato ha avuto brutte esperienze con gli esseri umani, oppure un cucciolo rimasto isolato, che non ha avuto il vantaggio di vedere altri persone al di fuori del nucleo familiare, quando arrivano ospiti il cane potrebbe essere stressato o sopraffatto.
Attenzione ai primi segnali
Ci sono molte cose che possono andare storte e spaventare un cane giovane e impressionabile, quindi fai attenzione alle sue caratteristiche comportamentali. I segnali di diffidenza possono essere di ampia portata e non sempre evidenti. Gli indicatori che il tuo cane potrebbe non essere felice possono includere: indietreggiare, ansimare, immobilizzarsi, abbaiare, sembrare preoccupato, rannicchiarsi o rotolarsi sulla schiena per esporre la pancia, sbadigliare, distogliere lo sguardo leccandosi il naso, sbattere le palpebre, non permettere agli umani di toccarlo, diventare sovraeccitato, ringhiare, mordere l’aria, lanciarsi, reagire con abbaio quando gli umani si muovono e molto altro ancora.
Alcuni di questi segnali sono evidenti, ma fai attenzione ai piccoli segnali come: calma, cambio della frequenza respiratoria, espressione degli occhi. Questi, spesso, vengono sottovalutati e ci convincono il nostro cane sia sereno, finché tenta di mordere un visitatore senza preavviso.

Aree sicure da tenere il cane quando arrivano ospiti
Il primo passo fondamentale è la gestione della situazione. All’inizio è bene accertarsi che sia il cane che l’ospite si sentano al sicuro, quindi preparati disponendo un sistema di “sicurezza” per tenerli separati.
Ciò è particolarmente importante quando i visitatori arrivano e se ne vanno.
Con cani tesi e diffidenti, utilizzare barriere per creare zone di equilibrio tra le due parti (ospiti e cane) è molto utile. Queste barriere possono essere cancelli permanenti per bambini o barriere temporanee indipendenti per quando ne hai bisogno; il tuo amico a quattrozampe non sarà isolato ma potrà vederti e studiare i tuoi ospiti che potranno serenamente godersi la visita.
Spesso, infatti, i cani preferiscono stare vicino al loro familiare per ricevere supporto e inoltre, organizzando questi spazi, potrai praticare un addestramento associativo positivo quando arrivano le persone. Se invece lo chiudi in una stanza vicino e fuori dalla vista potrebbe stressarsi di più, abbaiare e grattare la porta per cercare di uscire.
Routine della porta
È consigliabile che i cani, anche quelli a loro agio con le persone, non siano presenti quando arrivano ospiti davanti alla porta di ingresso. Spesso è un posto piccolo e il tuo cane potrebbe sentirsi sopraffatto dal moviemento delle persone che gesticolano molto chiacchierando, abbracciandosi e togliendosi i cappotti.
Inoltre, le persone spesso si avvicinano al cane mentre percorrono il corridoio fino al soggiorno, cosa che il cane potrebbe percepire come minaccia. Potrebbe rimanere “intrappolato” in un piccolo spazio e sentirsi a disagio e incapace di ritirarsi o allontanarsi e vedere come unica via di uscita il lanciarsi abbaiando o aggredendo.


Esercitiamoci per quando arrivano ospiti
È consigliato di esercitarsi a mandare il cane in un posto sicuro a comando quando nessuno viene a casa a trovarci. Puoi anche decidere di utilizzare il campanello come segnale per il cane di andare in cuccia o zona comfort dedicata a lui. Tenere dei premietti a portata di mano vicino alla porta facilita il lavoro di addestramento.
Non preoccuparti se inizialmente abbaia leggermente verso la persona mentre la vede entrare; butta semplicemente dei premietti lontano dalla porta e vedi se riesce a mangiarli. Se non lo fa, ciò dimostra che è sopraffatto, quindi aumenta la distanza tra lui e l’ospite.
Condivisione dello spazio
Le stanze possono essere divise con pannelli per cuccioli in modo che tu e il cane possiate stare in una metà e i visitatori nell’altra metà. Se possibile è più facile impostare questi divisori in modo che i tuoi visitatori abbiano accesso a un bagno e alla porta d’ingresso, e il cane abbia accesso, se possibile, a uno spazio esterno o comunque a uno spazio lontano dalla persona in modo che possa scegliere quanto vicino vuole essere allo sconosciuto.
All’inizio molto probabilmente avrà bisogno di te con l’estraneo all’interno della zona sicura, ma questo potrebbe non essere sempre possibile. Anche in questo caso la pratica rende perfetti, quindi vale la pena aiutarlo ad abituarsi a stare nella sua zona sicura o in un’altra stanza in modo che ciò diventi un’area familiare quando ne avrai bisogno. Una volta che il cane riesce a sistemarsi sul suo lettino con un osso o un giocattolo insieme a te nella zona sicura, prova gradualmente a stare dall’altra parte della barriera e poi sempre più lontano.
Il completamento di questo processo potrebbe richiedere alcune settimane e potrebbe essere necessario tornare alla fase uno quando lo associ alla presenza di persone nella stanza.


Passaggio successivo
Se dividere la stanza non è fattibile, una volta che gli ospiti si sono accomodati e sono d’accordo nell’aiutare nell’addestramento, puoi provare a far entrare il cane in salotto tenendolo a guinzaglio sempre rispettando la sua soglia di reazione. Tenendo dei premietti a portata di mano, possiamo lavorare sulla desensibilizzazione con il cane e gli ospiti.
Gli ospiti possono collaborare offrendo o lanciando dei premietti in direzione del cane, altrimenti puoi somministrare i premietti al cane ogni tot di tempo creando cosi un’associazione positiva. Questo esercizio può essere fatto per 10 minuti circa e poi si può riportare l’animale nella sua zona comfort per rilassarsi in assenza di visitatori.
Se il cane è estremamente diffidente nei confronti di estranei e c’è il rischio che possa mordere, l’uso della museruola può inizialmente essere utile. La museruola, però, dovrebbe essere introdotta in maniera positiva prima di utilizzarla con persone. Non deve essere vista dal cane come una punizione, ma indossata come fosse una pettorina, ovvero, una cosa piacevole. Rivolgersi ad un esperto per introdurre correttamente la museruola.
Decompressione
Una volta che gli ospiti se ne sono andati e/o comunque a fine addestramento c’è il tempo dedicato alla cosi detta “decompressione”. Sicuramente il cane ha subito una piccola fonte di stress, così come voi che vi sieti trovati a gestire un animale diffidente in presenza di estranei, pertanto è fondamentale dedicare del tempo a “di-stressarsi” facendo cose piacevoli come una bella passeggiata nella natura, giocare al gioco preferito del vostro Fido o, semplicemente, godersi la quiete di casa assieme in totale relax.
Per maggiori aiuti nel gestire cani nevrili con ospiti chiedi sempre l’aiuto di un professionista del settore.