Le Ara

Sono tra i pappagalli più conosciuti e il loro gruppo comprende diverse specie, alcune delle quali di dimensioni imponenti. Parliamo delle Ara, bellissimi uccelli d’origine sudamericana dai colori spesso sgargianti e dalla lunga coda

Dott. GINO CONZO – Medico Veterinario Specialista in Patologia Aviare 

Caratteristiche del pappagallo Ara

Tutte le ara possiedono un becco molto robusto e mobile con il quale in natura sono in grado di vincere la resistenza dei durissimi gusci delle grosse noci brasiliane che compongono una parte importante della loro dieta.

Altra caratteristica comune a questo gruppo di pappagalli è quella di possedere un’ampia zona facciale (area perioculare, guanciale e mandibolare) priva di piume. La pelle “nuda” che si osserva può talora cambiare di colore in funzione dello stato emotivodell’animale.

Nella sua accezione più rigoros, il termine Ara definisce unicamente un genere del grande ordine degli Psittaciformi. Tuttavia nel lessico comune degli appassionati di pappagalli con questo nome si identificano anche altri generi che presentano simili caratteri morfologici.

I colori dell’ arcobaleno

Le Ara presentano talora delle incredibili associazioni di colori, come avviene nell’Ara macao sulle cui ali coesistono penne rosse, gialle e blu. Tali colori sono particolarmente apprezzabili negli uccelli in volo, dal momento che questi pappagalli possiedono un’ampia apertura alare che permette loro di raggiungere velocemente i luoghi d’alimentazione.

La vista di una coppia di Ara in volo nel loro ambiente naturale è uno spettacolo indimenticabile per chi ha avuto la fortuna di osservarlo!

Le Arasono tra i pappagalli più logevi: possono arrivare anche oltre i 60 anni di età.

Senza casa

Purtroppo la sopravvivenza di alcune specie di Ara è fortemente minacciata dal momento che il loro numero in natura è drasticamente ridotto. Le catture indiscriminate del passato e, soprattutto, la distruzione dell’habitat hanno condotto alle soglie dell’estinzione alcune specie e rischiano di minacciarne seriamente altre.

Come avviene per la maggior parte dei pappagalli anche le Ara depongono le loro uova nelle cavità degli alberi, ma l’abbattimento degli alberi di maggiori dimensioni ad opera dell’uomo nella foresta pluviale priva questi grandi uccelli di siti idonei dove nidificare, determinando un progressivo calo della popolazione.

L’Ara di Spix è estinta in natura e sopravvive in pochi esemplari solo in alcuni zoo e collezioni private. L’Ara di Cuba e l’Ara di Hispaniola, purtroppo, attualmente sono visibili solo come esemplari impagliati in alcuni musei.

Grandi amici

L’Ara più diffusa come animale da compagnia è senza dubbio l’Ara gialla e blu, dal momento che si riproduce con una certa frequenza in cattività, arrivando ad allevare anche quattro piccoli per covata.

Come per altri pappagalli anche per questa specie si usa svezzare “a mano” i piccoli in modo da renderli tanto docili da farne dei buoni “pet”. Moderatamente diffusa è l’Ara ali verdi, mentre le altre specie, presenti solo in qualche collezione privata, sono decisamente rare nel nostro Paese.

Come avviene per altri pappagalli, oltre a imparare a ripetere varie parole, anche le Ara sono in grado di instaurare col l’essere umano un rapporto intenso e esclusivo, molto gratificante per il proprietario.

Forse ben pochi animali colpiscono l’immaginario umano come le Ara. I loro vivaci colori, gli atteggiamenti e i vocalizzi appagano ampiamente il desiderio di molte di possedereun animale esotico.

Beccate

La gestione delle Ara in ambiente domestico non è una cosa semplice. Il loro poderoso becco è in grado di frantumare agevolmente numerosi oggetti, cosa che ci suggerisce di mantenere questi pappagalli sotto stretta sorveglianza, quando sono liberi in casa, al fine di evitare brutte sorprese.

Bisogna anche ricordare che, come tutti i pappagalli, le Ara possono manifestare atteggiamenti aggressivi verso alcuni membri della famiglia a loro poco graditi e, grazie alla loro forza, potrebbero infliggere beccate particolarmente pericolose.

E’ da considerare, inoltre, che le Ara sono dotate di una voce possente che può essere udita anche a notevole distanza, cosa che rende difficile in alcuni casi la felice convivenza in un condominio.

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