La sterilizzazione del coniglio, della cavia e del ratto

Nel coniglio, nella cavia e nel ratto la sterilizzazione preventiva è una pratica capace di metterci al riparo da molti problemi comportamentali e di salute.

Dott. MARCO DI GIUSEPPE – Medico Veterinario

Prevenire è meglio che adottare 

Nelle coniglie sono molto frequenti i problemi legati alla sfera riproduttiva. Le coniglie vanno spesso incontro a pseudogravidanza, una condizione in cui la coniglia, pur non essendo effettivamente gravida, si comporta come se lo fosse a causa del suo stato ormonale.

Aggressive

Nella pseudogravidanza la coniglia cambia talvolta anche pesantemente il proprio comportamento: aumentano l’aggressività e l’atteggiamento di difesa territoriale; si può avere strappamento del pelo per la costruzione del nido e perfino l’adozione di oggetti come cuccioli.

Più gravi sono le patologie uterine, in particolare i tumori maligni dell’utero, molto frequenti nelle coniglie mature e anziane.

Utero malato

Questi tumori si possono manifestare con fuoriuscita di sangue dalla vulva ed uno stato di malessere generale, accompagnato spesso da stasi gastro-intestinali ricorrenti, dovute alla pressione esercitata dall’utero patologico sull’intestino. Sono anche frequenti le metastasi polmonari, che causano difficoltà respiratoria.

Dopo i sette mesi di età si verifica l’ossificazione della sinfisi pubica (una particolare articolazione) che impedisce il parto: se una cavia resta gravida per la prima volta oltre questa età può andare incontro a problemi di parto.

Bunga rabbit

Nei maschi, all’insorgere della maturità sessuale (circa sei mesi di età) compaiono spesso comportamenti sgraditi come la marcatura della casa con feci e urine e continui tentativi di monta rivolti verso i piedi e le braccia dei proprietari.

Problemi di parto

Immagine di due coniglietti bianchi ed una cavia

Le cavie femmine sviluppano frequentemente delle cisti ovariche che possono raggiungere dimensioni ragguardevoli, comprimendo i tessuti adiacenti, creando così disagio all’animale.

Queste cisti possono secernere ormoni che causano la perdita simmetrica del pelo lungo i fianchi e sul dorso. Inoltre, dopo i sette mesi di età, si verifica l’ossificazione della sinfisi pubica (una particolare articolazione) che impedisce il parto. Inoltre, anche se poco frequenti, sono possibili tumori mammari (anche nei maschi), che però raramente si espandono.

La sterilizzazione è indispensabile per chi ha una coppia di conigli, cavie o ratti. Questa buona pratica ci eviterà gravidanze indesiderate.

Un grosso problema

Nelle femmine di ratto è frequente lo sviluppo di tumori mammari che possono raggiungere dimensioni notevoli, creando disagio all’animale; essi inoltre possono metastatizzare in altri tessuti.

La carica dei 101… coniglietti

In tutte queste specie, la sterilizzazione è indispensabile se si possiede una coppia. Questa buona pratica ci eviterà gravidanze indesiderate e la nascita di una gran quantità di cuccioli, a cui è poi necessario trovare una
sistemazione adeguata.

Day-hospital

Questi interventi vengono eseguiti fra i quattro ed i sei mesi per mezzo di un’operazione in anestesia generale in day-hospital; non prevedono digiuno preoperatorio e necessitano di minime cure postoperatorie. Nella coniglia viene generalmente eseguita la rimozione delle ovaie e dell’utero mentre nelle femmine di cavia e ratto possono essere rimosse solo le ovaie. Nei maschi di tutte le specie si esegue l’asportazione dei testicoli.

Più sani più a lungo

La sterilizzazione del coniglio, della cavia e del ratto, insieme a una corretta gestione, ha aumentato la longevità dei nostri amici. Si pensi che la vita media del coniglio da compagnia è passata da circa sette-otto anni ad oltre i dieci, ma si sa di conigli che hanno raggiunto i quindici anni.

Grazie alla sterilizzazione e alla corretta gestione la vita media del coniglio da compagnia è passata da circa sette-otto anni ad oltre i dieci, ma si sa di conigli che hanno raggiunto i quindici anni.

© Riproduzione riservata