Dopo il caso della cagnolina di due turisti deceduta sull’Isola del giglio, su Firmiamo.it parte l’appello rivolto all’Amministrazione: “Sia garantito subito il servizio veterinario”
All’Isola del Giglio, perla dell’arcipelago toscano, non esiste alcun centro di pronto soccorso veterinario, nemmeno uno provvisorio preposto al servizio estivo, la guardia medica non ha competenze per
la cura degli animali, non è garantita una farmacia di turno per comprare dei medicinali che il proprio veterinario può suggerire telefonicamente e, qualora il malessere avvenisse la sera, non c’è nemmeno un servizio traghetto per rientrare in tempi stretti sulla terraferma. Da qui la petizione aperta su Firmiamo.it per chiedere a gran voce all’Amministrazione Comunale di dotarsi immediatamente di un servizio veterinario per i turisti e per i residenti.
Il triste evento di cronacache ha acceso la polemica è stato quello di Camilla, animale domestico di due pensionati di Roma habitué dell’Isola, deceduta dopo ore di terribile agonia in seguito a un attacco cardiaco che nessuno ha potuto fermare o quantomeno lenire. Inutili gli sforzi dei padroni per cercare una soluzione: l’Isola del Giglio, senza alcun tipo di aiuto veterinario, si è dimostrata una trappola letale per l’animale bisognoso di cure urgenti, scatenando la rabbia delle associazioni animaliste, che già avevano denunciato questa grave mancanza, dei turisti e dei cittadini.
LA PETIZIONE
Come possiamo andare in vacanza con il nostro animale in un posto in cui, qualora si sentisse male, nessuno lo può curare? Tutto questo è inammissibile: un luogo così turistico, uno dei centri più
belli della Toscana,è un posto pericolosissimo per gli animali che, in caso di necessità, non possono essere aiutati in alcun modo! Con questa petizione chiediamo quindi all’Amministrazione dell’Isola del Giglio di dotarsi di un servizio veterinario immediatamente!”.
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