Per fortuna sono eventi relativamente rari, ma cosa fare in caso di aggressioni canine? Chi è responsabile? Cosa può fare l’aggredito per tutelare i propri diritti?
A cura di ELENA BRAGHIN
Può capitare di ritrovarsi nella spiacevole situazione di aggressioni canine verso i loro similo o persone, le conseguenze possono essere più o meno gravi e causare danni alle persone o agli animali coinvolti, nonché alle cose presenti nel luogo dell’incidente.
La responsabilità delle aggressioni canine
Secondo la legge italiana il proprietario è responsabile dei danni o delle lesioni provocate dal suo cane a persone, animali o cose. A seconda del danno, il proprietario dell’animale può risponderne sia civilmente che penalmente. Ad esempio, nel caso di aggressione ai danni di un altro cane la responsabilità del padrone può essere solo di tipo civile; mentre, nel caso di aggressione contro una persona la responsabilità può essere civile o penale.
Nel caso di aggressione a persone la responsabilità civile, ex art. 2052 c.c., interviene in riferimento al risarcimento dei danni conseguenti alla condotta lesiva. Secondo la norma, il proprietario dell’animale è responsabile dei danni causati “sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito”, a meno che non si riesca a dimostrare il caso fortuito, cioè l’evento imprevedibile ed eccezionale, ma è una condizione molto difficile da provare.
La responsabilità penale del proprietario come conseguenza di lesioni colpose alla vittima dell’aggressione canina deve essere accertata caso per caso, con le conseguenze previste dal Codice Penale, a seconda della gravità delle lesioni.
È utile sapere, inoltre, che la responsabilità dell’animale non è solo del proprietario, ma può essere estesa anche al detentore, cioè su chi conduce il cane al momento dell’aggressione.

Il risarcimento dei danni
Il risarcimento dei danni è espressione della responsabilità civile. Chi ha subito il danno in seguito all’aggressione di un cane può chiedere al proprietario dell’animale colpevole il risarcimento dei danni patrimoniali subiti, come le spese mediche per le cure. Possono essere quantificati dal giudice anche eventuali danni non patrimoniali, come la sofferenza fisica e psicologica subita in conseguenza dell’aggressione.
Come sporgere denuncia per aggressioni canine
Oltre alla richiesta per risarcimento, in seguito all’aggressione di un cane ai danni di una persona, è possibile sporgere denuncia contro il proprietario dell’animale. Per prima cosa è bene rivolgersi al pronto soccorso o ad un medico per le cure necessarie ad eventuali lesioni conseguenti il morso del cane. Dopo di che (o in assenza di lesioni) è possibile sporgere denuncia contro il proprietario del cane presso gli uffici delle forze dell’ordine.
Nella denuncia devono essere riportati e sottoscritti i fatti accaduti. Nel caso si sia rimasti feriti è utile allegare alla denuncia copia del certificato di ricovero del pronto soccorso o della diagnosi del medico che ha effettuato la visita in seguito all’aggressione. Questa documentazione può essere utile nella fase di accertamento delle lesioni subite in seguito all’aggressione denunciata.
Segnalazione del cane all’ASL
La segnalazione all’ASL è obbligatoria da parte del personale di pronto soccorso o dei veterinari chiamati ad intervenire sulle lesioni subite, ma può anche essere presentata direttamente e per iscritto dalla persona aggredita.
Come già visto nel precedente articolo sulle “razze pericolose” (che anche secondo la normativa italiana non esistono), in caso di aggressione il cane colpevole dovrebbe essere segnalato ai servizi veterinari dell’ASL di competenza per valutarne il profilo comportamentale e l’inserimento nell’elenco dei cani morsicatori.
L’inserimento in questo elenco comporta alcuni specifici obblighi per i proprietari, come la sottoscrizione di una polizza assicurativa e la necessità di portare il cane al guinzaglio e con museruola nei luoghi pubblici. La polizza assicurativa è comunque consigliata a tutti i proprietari di animali, compresi i più docili, per far fronte a numerose situazioni, anche inaspettate.















