Mangimi in scatola umidi

Sono chiamati mangimi umidi in scatola per il loro elevato tenore d’acqua e di certo sono fra gli alimenti più apprezzati dai nostri pet per la loro alta appetibilità, vediamo di conoscerli meglio…

A cura della Dott.ssa SABRINA DOMINIO – Medico Veterinario

Mangimi commerciali umidi in scatola

Vengono definiti “alimenti umidi” i mangimi commerciali per cani e gatti che contengono il 70-80% di acqua nel prodotto finito. Essi si differenziano dagli alimenti secchi, le crocchette, che invece contengono l’8% di umidità.

Completi o no?

Un aspetto da valutare attentamente quando decidete di acquistare un alimento umido, è la presenza della dicitura “completo”, che viene assegnata a tutti quei prodotti che, se somministrati per lunghi periodi come unico alimento, apportano tutti i principi nutritivi di cui il vostro animale ha bisogno.

Nell'immagina un cane e un gatto in primo piano
Mentre i mangimi secchi sono sempre un prodotto completo, gli alimenti umidi in scatola possono anche non esserlo.

Gusti difficili

Pensate, ad esempio, a quelle scatolette a base di tonno al naturale con acqua di cottura: esse contengono un solo ingrediente e non sono nemmeno addizionate di integratori vitaminico-minerali. Esse non possono quindi essere definite “complete”, bensì “complementari”.

Questi alimenti vanno benissimo, se associati ad un prodotto completo e bilanciato e se somministrati una tantum. Il problema è che se il vostro beniamino è un tipo dai gusti difficili, potrebbe intestardirsi e decidere di mangiare solo quelli e, nel lungo periodo, andare incontro a deficit nutrizionali anche seri.

una ciotola con mangimi in scatola umidi

Come vengono prodotti i mangimi umidi in scatola

Gli alimenti umidi vengono prodotti con un processo industriale chiamato appertizzazione. Partendo da una “ricetta”, chiamata formula, si preparano tutti gli ingredienti necessari, nelle giuste quantità. Essi vengono selezionati e pesati con precisione da bilance computerizzate. Giunti a questo punto, tutti gli ingredienti vengono miscelati e mescolati, al fine di creare un impasto omogeneo, sia dal punto di vista fisico, che da quello nutrizionale.

Sani e digeribili

Il tutto subisce quindi un pre-riscaldamento a 56°, temperatura che permette la denaturazione delle proteine e la parziale digestione degli amidi, rendendo l’alimento più assimilabile dai nostri amici carnivori. Infine, il prodotto viene confezionato e subisce una cottura definitiva sottovuoto, un po’ come accade per la preparazione delle marmellate.

Questi prodotti, proprio per il processo produttivo che hanno subito, sono completamente sterili e per questo motivo non necessitano di additivi e conservanti.

mangimi in scatola umidi un cane in primo piano

Un prodotto per tutti i palati

Il mercato del petfood, specialmente negli ultimi anni, offre una ricchissima varietà di gusti, formulazioni e confezioni. In passato, la facevano da padroni i bocconcini ed i dadini immersi nel sughetto. Dal punto di vista dell’appetibilità, questi prodotti non hanno eguali, proprio in virtù dei loro brodini ricchi di zuccheri e grassi.

Dal punto di vista nutrizionale, tuttavia, presentano alcune lacune, in quanto il sughetto è molto calorico ma non apporta i fattori nutrizionali necessari alla salute dei nostri beniamini. L’estrema appetibilità, inoltre, può diventare un problema per quei soggetti sovrappeso o che tendono ad ingrassare, come i cani ed i gatti sterilizzati.

Il boccone in sé, inoltre, non contiene molta carne, in quanto, per ottenere la forma e la consistenza desiderate di queste “polpette”, servono notevoli quantità di cereali, dalla funzione “agglomerante”.

 Nobili e compatti

Dal lato opposto troviamo i prodotti in paté, che possono contenere percentuali di carne ed alimenti nobili che sfiorano anche il 100%. Dal punto di vista nutrizionale si tratta della scelta migliore, anche se alcuni proprietari lamentano difficoltà a somministrare questi prodotti ai soggetti più difficili, a causa della consistenza compatta e all’assenza di sughetti. Fra questi due “estremi” si trovano una grande varietà di trancetti, sfilaccetti, mousse, gel… e chi più ne ha più ne metta!

A ciascuno il suo formato

Anche nelle confezioni c’è l’imbarazzo della scelta. Le “classiche” sono le lattine, il cui formato standard è il 400 g. I formati più grandi, che arrivano a 1,5 kg, sono destinati ai cani di grossa taglia ed in genere sono abbastanza economici.

Per i cani di piccola taglia esistono pezzature monodose da 150/200 g, per evitare che, una volta aperto, il prodotto si secchi, perda di appetibilità e venga rifiutato dall’amico peloso. Per i gatti, addirittura, troviamo le mini lattine, da 70 o 50 g.

 

mangimi in scatola umidi gatto che sta mangiando nella sua ciotola
Mangimi in scatola umidi

Padroni pigri

Naturalmente, minore è il formato della lattina maggiore sarà, proporzionalmente, il costo del prodotto. Tuttavia, alcuni proprietari di gatti si vedono costretti ad optare per queste mini lattine in quanto il loro amico peloso, dal palato difficile, pretende di cambiare gusto ad ogni pasto e rifiuta il prodotto aperto e conservato in frigorifero, dove perde in maniera esponenziale di appetibilità.

Le bustine, infine, sono le preferite dai padroni pigri, in quanto il prodotto si rovescia direttamente nella ciotola, senza l’utilizzo di cucchiai e forchette.

I vantaggi dei mangimi umidi in scatola

Un pregio degli alimenti umidi, specialmente nel gatto, è l’elevata percentuale di acqua che permette di soddisfare quasi totalmente il suo fabbisogno di liquidi. Il gatto è infatti particolarmente predisposto allo sviluppo di calcoli urinari.

Questo perché, discendendo dai felini africani che non hanno la possibilità di bere in maniera regolare, il nostro micio domestico non ha un senso della sete molto sviluppato e tende a concentrare molto l’urina, in cui poi precipitano i sali minerali in essa disciolti, che si aggregano formando cristalli e poi calcoli.

Per riscaldare la pappa evitare il microonde che seccherebbe troppo il prodotto e potrebbe scaldarlo in modo poco omogeneo aumentando il rischio di bruciature

e gli svantaggi

Purtroppo, gli alimenti umidi hanno anche alcuni “contro”. Alcuni li abbiamo già toccati, come l’eccessiva appetibilità. Inoltre, la formulazione morbida di questi alimenti, può predisporre a problemi del cavo orale, dovuti all’eccessivo deposito di placca e tartaro.

Infatti, se le crocchette svolgono un’azione di “spazzolino naturale”, proprio grazie alla loro consistenza dura e ruvida, al contrario gli alimenti umidi si accumulano sulle superfici dentali e fra gli spazi fra dente e dente, e diventano il substrato ideale per lo sviluppo di germi e batteri responsabili delle patologie dentali.

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