Marco marzocca, un cuore felino e la consapevolezza che tutti gli animali sono capaci di donare amore incondizionato.
A cura di Federica Rinaudo Giornalista e Direttore Artistico Pet Carpet Film Festival
Marco Marzocca è travolgente, genuino, simpatico, oltre ad essere un grande artista.
Una carriera colma di soddisfazioni dal teatro alla tv e alla radio. Dopo il successo dello spettacolo “Due giorni a settimana” in scena al teatro Manzoni e l’impegno radiofonico che lo vede al timone di “Soggetti Smarriti” su Rai Radio 2 con Francesco Maria Vercillo e Simona Banchi, è pronto a lanciarsi in nuovi progetti e a dedicare tempo prezioso ai suoi affetti, umani e animali.
Marco Marzocca con l’arte, la famiglia e gli animali nel cuore…
Sempre amato l’arte in tutte le sue forme, la famiglia al primo posto e gli animali idem. Li ho sempre avuti fin da piccolo. Ero circondato da gatti e Pucci è stato la mia ombra.
Come mai secondo te questo rapporto speciale?
Tutti i gatti riescono ad instaurarlo. Sono magici. Lui mi seguiva ovunque. Era simile ad un soriano ma era nato nel mio giardino e ci siamo amati per dieci lunghi anni. Poi è scomparso come fanno i gatti. Mi ha lasciato un cuore felino e un ricordo bellissimo.
Ma hai anche altri animali che riempi di affetto…
Ovviamente si. C’è il mio cane Mario che adesso è con mia moglie e miei figli in America. Io sono a Roma per lavoro e, qui in Italia, nella mia casa ho le galline nel giardino. Sono libere, intelligentissime, buffe. Comprendono tutto e sono davvero affettuose. La gente non lo crede ma tutti gli animali donano una grande quantità di amore, se rispettati.
Da cosa dipende secondo te ?
I rapporti tra gli esseri umani sono fatti di convenzioni. Il cane è da compagnia, mentre la gallina no. Invece non è così. Bisogna imparare a guardare oltre, rompere gli schemi e gli stereotipi a cui ci hanno abituato e capire che il reciproco rispetto può portare solo grandi, immensi, benefici. Senza distinzione di specie o razza.
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