Mi chiamo Manuela, ho 49 anni sono la proprietaria de @il_gatto_ spock. Adoro tutti gli animali, fin da quando ero bambina. Ne abbiamo sempre avuto uno in famiglia.
Rubrica a cura di Rita Buffagni e Lavinia Fessura di Mediatic
Perché hai deciso di adottare un gatto?
Adoro tutti gli animali, nella mia famiglia ci sono sempre stati. Durante la primavera del 2019 ho deciso di adottarne uno tutto mio. Si chiamava Kowalsky, aveva 4 anni e soffriva, purtroppo, di una malattia degenerativa che in soli tre mesi me lo ha portato via. È stato doloroso, ma il suo ricordo è sempre vivo.
Subito dopo la scomparsa di Kowalsky ho iniziato a cercare su Internet un altro gattino senza famiglia. Mi sono imbattuta nella foto di un tigrotto di tre mesi. È stato un colpo di fulmine. Ho contattato l’associazione che se ne prendeva cura e sono riuscita a portarlo a casa con me. L’ho chiamato Spock… ed eccoci qui!
Manuela che rapporto hai con Spock?
Il nostro è un bellissimo rapporto. A me basta averlo vicino per rilassarmi. È uno scacciapensieri: per questo amo averlo accanto. Spock è anche molto giocherellone e adora interagire con me.
Per descrivere meglio la nostra affinità uso l’aggettivo del mio compagno, che dice che Spock e io siamo simbionti: mi viene ad accogliere alla porta quando rientro a casa, dorme sulle mie gambe, mi segue se cambio stanza, e anche dalla sua cuccia mi tiene sempre d’occhio. Non è un gatto “chiacchierone” (miagola poco), ma ormai io ho imparato a capirlo.
Ha cambiato la tua vita?
Prendersi cura di un pet ti cambia la vita, certo! Perché loro dipendono da noi, che diventiamo il loro punto di riferimento. Per questo credo che adottare un quattrozampe sia un passo da fare con consapevolezza, mai per vezzo.
Un consiglio a chi vuole adottare un gatto?
Un consiglio che mi sento di dare è quello di sterilizzare, per evitare gravidanze indesiderate e ridurre i casi di abbandono. Si dice che il gatto abbia 7 vite, ma è fondamentale tenere sempre sotto controllo la sua salute, affidandosi a un ottimo Medico Veterinario.
Come è nata l’idea di rendere Spock un piccolo influencer?
Il profilo Instagram di @il_gatto_spock è nato un po’ per gioco e un po’ per tenere aggiornata Federica, la ragazza che ce l’ha affidato. Non immaginavo che diventasse così popolare! Quello che ho sempre fatto è limitarmi a riprendere Spock nella sua quotidianità e raccontare con foto e video tutte le sue avventure. Da quando abbiamo superato i 10mila follower, insieme alle esperienze quotidiane condivido recensioni sulla qualità dei prodotti che ci chiedono di testare.
Ma non è un lavoro, è più uno svago! Tuttavia approfitto di Pet Family per fare un appunto sulle modalità di interazione con i nostri pet sui Social. Sono i nostri amici e compagni, non i nostri burattini, non bisogna renderli dei pupazzi per fare audience.
Ricordiamoci che la salute e la serenità dei nostri animali vengono prima di tutto. Quindi, sui Social condividiamo tutto l’amore che proviamo per loro e sempre con rispetto!
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