Scoiattolo Giapponese

Lo scoiattolo di cui parliamo non è quello rosso che vive nei boschi delle nostre zone. Si tratta, invece, di un suo parente asiatico.
Il suo nome scientifico è Eutamias sibiricus, ma la gente  lo conosce  come l’irresistibile diavoletto che vive in una vastissima area che va dal meridione della Finlandia fino al nord del Giappone e della Cina. 

a cura della Dott.ssa SILVIA DIODATI – Medico Veterinario

Striati

Il tamia è facilmente riconoscibile dalle striature dorsali  che arrivano fino alla sua lunga coda. Come per gli altri scoiattoli, la coda serve al chipmunk per diversi movimenti: è un utile bilanciere nella corsa e nel salto ed è una calda coperta in cui avvolgersi durante il letargo invernale.

Ma è anche una parte del corpo delicatissima. Dunque, non afferrate mai il tamia per la coda, perché potrebbe addirittura staccarsi dal corpo! Lo scoiattolo deve vivere in una gabbia molto capace, di almeno 100x60x70, ma è molto meglio se le dimensioni sono superiori, e preferibilmente in gruppi di 2-5 individui, (fate sempre attenzione a eventuali conflitti e aggressività!).

Carta D’Identità

Durata media della vita:     3/4 anni
Peso dell’adulto:                 70 -120 gr
Pubertà:                                11 mesi
Durata della gestazione:    30 – 32 giorni
Numero per cucciolata:       3 – 5
Crescita del pelo:                 dall’11° giorno
Apertura degli occhi:           20 giorni
Allattamento:                       3 – 4 giorni 

Maglie strette

La gabbia è molto importante per rendere agevole la vita del tamia. Deve trattarsi di un contenitore metallico a maglie piuttosto strette, con il fondo ricoperto da una lettiera fatta di trucioli di legno, segatura, torba o semplice terriccio.

Inoltre, l’arricchimento con rami, sassi, foglie e altri elementi naturali favorirà il nostro piccolo amico. Indispensabili sono gli accessori che possono soddisfare l’esigenza di moto dell’agile bestiola. Dunque sì a ruote, scale e altalene sulle quali esibirsi in sfrenati giochi ed equilibrismi.

Fondamentale è poi la presenza di un nido per ogni singolo scoiattolo, le cui dimensioni non devono essere inferiori a cm 15x20x15. Questo “buco” fungerà da magazzino per il cibo (specie all’approssimarsi della stagione invernale), da ricovero per le femmine gravide o in lattazione e infine come rifugio per sopportare i giorni più freddi.

Buongustai

Una corretta alimentazione è indispensabile per far vivere bene e a lungo il tamia. Occorre offrirgli una dose bilanciata di semi, verdura, frutta fresca e secca. I comuni semi di girasole possono venire alternati a frumento, avena e mais.

Molto ben accette sono le arance, mele ciliegie, more, prugna e uva sultanina. Non somministrare mai noccioli di pesca o susina che sono potenzialmente tossici. Tra le verdure vanno predilette lattuga, baccelli di piselli, foglie di dente di leone, pomodori, mentre tra la frutta secca non debbono mancare noci, nocciole, mandorle, ghiande, arachidi, castagne.

Nascondino

Gli scoiattoli trascorrono il loro tempo a racimolare scorte di cibo o a fare la guardia. Poiché in natura gli sciuridi devono difendersi da molti predatori, come uccelli rapaci, felini, volpi eccetera, essi sono soliti rizzarsi sulle zampe posteriori e guardarsi intorno con circospezione.

In caso di pericolo, avvertono il gruppo con uno squittio e tutti fuggono nei propri covi. Per rendere più vivace la loro vita, si può nascondere il cibo in posti diversi della gabbia, così da permettere agli scoiattoli di cercarlo, riproducendo, in questo modo, un comportamento naturale.

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