NON SIAMO GIOCATTOLI – Non regalarci a Natale

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Non regalarmi a Natale

La campagna di NATALE DEL FONDO AMICI DI PACO “Non regalarci a Natale” contro gli acquisti e le adozioni irresponsabili di cani e gatti per scongiurare l’abbandono.

a cura dell’associazione Amici di Paco

Contro i regali irresponsabili

Per il ventitreesimo anno Il Fondo Amici di Paco promuove la campagna “Non regalrci a Natale” contro gli acquisti irresponsabili di cani o di gatti che, finita la novità, rischiano l’abbandono. Sono decine di migliaia i cani e i gatti abbandonati per strada ogni anno e migliaia gli incidenti stradali causati dai randagi.

Vittime di un gesto ignobile come l’abbandono sono spesso cagnolini o gattini regalati a Natale, magari fatti trovare come tanti bei regali infiocchettati sotto l’albero.

Ma se l’adozione o l’acquisto non sono fatti con la consapevolezza che il “possesso” di un cane, o di un gatto, è un impegno che comporta serie responsabilità e precisi doveri (non solo in termini di salute e cibo, ma anche di affetto e tempo da dedicargli), presto il cane, o il gatto, diventerà una presenza scomoda e ingombrante.

Il candidato perfetto per l’abbandono

«Troppo spesso il cucciolo adottato o acquistato a Natale senza riflettere sul tipo di impegno che comporta diventa il candidato “ideale” per l’abbandono». Lo spiega Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco e autrice di best-seller come Paco, il Re della strada e Boris, professione angelo custode.

Perciò, da ventitré anni, promuoviamo una campagna che invita a riflettere su una decisione che andrebbe profondamente ponderata. Gli acquisti o le adozioni di cuccioli a Natale spesso sono fatti per soddisfare un desiderio dei bambini, senza pensare che un cane o un gatto sono esseri viventi e non giocattoli da usare e buttare quando ci si stufa.

Sono proprio le adozioni natalizie

Spesso frutto di un “atto d’impulso”, a trasformarsi in abbandoni estivi di cuccioloni diventati troppo ingombranti e impegnativi e tanto diversi dai teneri cucciolini che ci avevano conquistato; cani diventati ormai troppo grandi o bisognosi di cure e attenzioni per la sopportazione di tante mamme o papà che a Natale avevano ceduto ai capricci dei figli.

O gatti che invece di fare le belle statuine si comportano da… gatti. Ai tempi in cui Paco andava in tv, tanti bambini volevano proprio “un Paco”, quel “simpatico cagnolino” che diceva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”. Tanto che razze simili alla… non-razza di Paco iniziarono a diffondersi.

Spesso ci si lascia condizionare dai cani o gatti visti in tv o affascinare da una razza per motivi estetici o di moda, senza conoscerne le caratteristiche e le esigenze. Ma non tutte le razze sono adatte ai bambini: o per la taglia, che richiede spazio e movimento, o per il carattere.

Anche i meticci hanno caratteristiche diverse l’uno dall’altro, anche in base alla razza prevalente nel “miscuglio”. Perciò è indispensabile informarsi, documentarsi, e non regalare un cucciolo come se fosse un giocattolo. Un cane è un cane, un gatto è un gatto. Una straordinaria occasione di crescita per un bambino ma anche per gli adulti, purché non sia una scelta fatta con superficialità.»

La campagna Non siamo giocattoli

Pubblicata sulla rivista Amici di Paco e dalle testate che aderiscono all’iniziativa, come tutte le campagne del Fondo Amici di Paco è realizzata gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti, sotto la direzione creativa di Diana Lanciotti.
«Sono sempre più numerose le testate stampa o tv che ci danno una mano a diffonderla», conclude Diana, che con i libri L’esperta dei cani, I cani non hanno colpe e Ogni gatto è un’isola supporta i proprietari a creare un rapporto ideale per una lunga e felice convivenza con i propri amici a quattro zampe. «Un cane educato è un cane con cui viviamo serenamente, e che perciò non rischia l’abbandono. Ma per educare lui, dobbiamo innanzitutto “educare” noi stessi. Stesso discorso, seppur con sfumature diverse, vale per i gatti: è fondamentale capire la loro “felinità” per non crearci aspettative sbagliate e finire per gettare la spugna.»
Diana è appena uscita con il suo ventiduesimo libro: Guariremo solo se... (Paco Editore), una guida per capire la realtà che stiamo vivendo  e distinguere l’informazione imparziale da quella pilotata. Come sempre il ricavato è devoluto al Fondo Amici di Paco.

Altro errore da evitare

E’ lasciarsi affascinare da una razza per motivi estetici o di moda, o perché vista in tv, ma senza saperne niente. Non tutte le razze sono adatte ai bambini: o per la taglia, che richiede spazio e movimento, o per il carattere. È fondamentale informarsi, documentarsi, mai regalare un cucciolo come se fosse un giocattolo o una scarpa, che quando è vecchia si butta via.

Un cane è un cane, così come un gatto è un gatto. Una grande occasione di crescita per un bambino, ma anche un adulto, purché la si consideri tale e non sia una scelta fatta alla leggera.»

Essere dei padroni ideali, secondo il significato esatto della parola “padrone”, che significa “protettore, difensore”». Diana Lanciotti non esclude, però, che Natale si riveli l’occasione giusta per portarsi a casa un cucciolo o salvare un cane adulto dal canile.

Però rivolgetevi a un allevatore serio (anzi: serissimo), e consultatevi con un veterinario serio (anzi: serissimo) e con un educatore serio (anzi: serissimo) che sapranno darvi i migliori consigli. Se poi invece volete adottare un cane al canile e donargli, cucciolo o no, la splendida occasione di avere la vita che merita… be’, allora i miei auguri sono ancora più calorosi.

In entrambi i casi, se volete io sono qua, felice di condividere con voi questa vostra scelta, i vostri dubbi, i vostri timori, le vostre scoperte, le vostre gioie. Buon Natale a voi e al vostro nuovo migliore amico!”

Due parole sul Fondo Amici di Paco

Il Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti con il marito Gianni Errico in seguito all’adozione di Paco al canile, è una delle associazioni no-profit più attive a livello nazionale, sia sotto l’aspetto degli aiuti concreti ai rifugi che quello della sensibilizzazione. Sin dalla nascita, ha portato all’attenzione di istituzioni, media e cittadini le problematiche dei cani e dei gatti abbandonati rendendo noto il fenomeno del randagismo, un tempo ignorato.

Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”. O quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”, tutte realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti)

Ha saputo aprire la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli, tanto che occuparsi dei diritti e del benessere degli animali è diventato un impegno diffuso e riconosciuto da tanti.

In nome e nel ricordo di Paco, scomparso nel 2006, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati. Non avendo spese di gestione (di cui si fanno carico i due fondatori), l’associazione può devolvere l’intero ricavato delle somme raccolte grazie alla generosità dei suoi sostenitori che da tutta Italia appoggiano le iniziative a favore degli animali più bisognosi.

Per informazioni, acquisti e donazioni
Fondo Amici di Paco tel. 030 9900732, paco@amicidipaco.it,www.amicidipaco.it
Per devolvere il 5×1000 al Fondo Amici di Paco per aiutare tanti animali in difficoltà il codice fiscale da indicare è:01941540989

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