Lo spavento nel gatto

Lo spavento nel gatto è un riflesso innato radicato negli animali e nell’uomo, la paura è una normale risposta emotiva a fonti di pericolo esterne, come quelle spesso associate a forti rumori, gesti minacciosi, strane persone e temporali.

A cura della Dott.ssa Ewa Princi Consulente esperta in comportamento ed etologia del gatto centroculturafelina

Il gatto e lo spavento

Rientra tra le emozioni primarie, cioè presenti fin dalla nascita, ed è di fatto un sistema adattivo che modula il rapporto tra l’ambiente e l’organismo, favorendo la sopravvivenza di quest’ultimo. Minaccioso I gatti possono avere paura di quasi tutto ciò che non è familiare o che viene percepito come minaccioso. 

Sebbene siano dei predatori, essi non sono in cima alla catena alimentare e possono, quindi, anche essere prede. Per questo è del tutto normale che i gatti siano cauti con tutto ciò che non è familiare. Vediamo ora cosa spaventa più comunemente il gatto.

Nuovi individui

Un nuovo gatto, cane o bambino, possono spaventare Micio. L’introduzione di un nuovo individuo in famiglia deve avvenire lentamente e innanzitutto non con uno scambio visivo e fisico, ma attraverso uno scambio di odori! Un nuovo animale può essere visto da Micio come un “invasore” nel suo territorio. Per questo, introdurre in casa un nuovo animale domestico senza rispettare i tempi dovuti può spaventare sia il gatto sia il nuovo pet, e rovinare la loro relazione più tardi nella vita. 

Un gatto che vive spesso nella paura o nello stress può facilmente sviluppare problemi comportamentali.

Associazioni positive

Anche un nuovo membro umano può essere un evento traumatico per il gatto. Un gattino che non è stato esposto ad una varietà di persone da cucciolo, potrà avere problemi da adulto con persone che non conosce. L’arrivo di un amico in casa potrà ad esempio spaventarlo.

Potrebbe nascondersi o addirittura diventare aggressivo con quella persona. Per scongiurare questo rischio, chiediamo agli amici di regalare un premio al gatto quando vengono a casa nostra, consegnandolo personalmente. In questo modo il gatto assocerà qualcosa di positivo alla presenza dei nostri amici.

Rumori forti per lo spavento del gatto

I rumori forti, come quelli che provengono da elettrodomestici, lavori di ristrutturazione o fuochi d’artificio, di solito spaventano i gatti. Se Micio ha paura di questi rumori, probabilmente andrà a nascondersi in un posto che considera sicuro, come sotto un letto o in un armadio. Questo è un comportamento normale e se non succede spesso, non c’è nulla di cui preoccuparsi. È sufficiente portare il gatto in una stanza tranquilla, limitare il più possibile i rumori e assicurarsi che abbia un “nascondiglio” dove rifugiarsi finché i rumori non si riducono o finiscono. 

Gatto spaventato
Gatto spaventato

I gatti ansiosi usano spesso depositare le eliminazioni in luoghi non idonei o aumentano il comportamento della graffiatura sugli oggetti come se fosse un modo per calmarsi. Molti comportamenti aggressivi nel gatto derivano dalla paura.

Trasferimento o cambio ambiente : Spostarsi fuori dal territorio che è loro familiare è qualcosa di molto spaventoso per la maggior parte dei gatti, così come la visita dal Veterinario. Il non essere più a contatto con oggetti e odori familiari, infatti, può causare un grave stato di stress nel gatto. Per questo, è necessario anche in questo caso agire gradualmente.

Nuove abitudini

Il gatto è un animale territoriale e il suo comportamento è fortemente legato all’ambiente in cui vive.  Ogni cambio di ambiente deve quindi essere pianificato molto bene per renderlo il meno traumatico possibile. Il nuovo ambiente dovrà essere preparato in anticipo, disponendo tutto il necessario. 

Se i mobili non saranno i precedenti, dobbiamo, per il primo periodo almeno, mantenere qualche oggetto che per il gatto era importante, come il divano, dei cuscini, delle sedie ecc. Dobbiamo cercare di non sconvolgere le sue abitudini anche in fatto alimentare e di orari.  

I gatti hanno l’udito molto sensibile e possono essere infastiditi dalla musica, dal televisore e da altri dispositivi a tutto volume.

Attenzione alle malattie

Se un gatto normalmente calmo ha improvvisamente paura di qualcosa, e questa reazione si presenta frequentemente, potrebbe esserci una condizione medica sottostante, pertanto è necessario portarlo dal Medico Veterinario per un controllo. 

Teniamo poi presente che un gatto sotto stress è più soggetto a possibili malattie. Ad esempio, lo stress può aggravare una cistite, che a sua volta provoca comportamenti indesiderati come la minzione inappropriata.

Gatto si sente protetto riposare con l'uomo
Gatto si sente protetto riposare con l’uomo

Cosa fare e cosa non fare con lo spavento del gatto

Non forzare mai il gatto! Molte persone ben intenzionate cercano di “mostrare” al gatto spaventato che la cosa spaventosa è innocua e non nociva. Ad esempio, se Micio ha paura dei visitatori, l’umano potrebbe trascinarlo fuori dal suo nascondiglio pensando di convincerlo che i visitatori sono innocui. Il gatto, però, in una situazione del genere percepisce di non avere alcun controllo sull’esposizione a questo stimolo e lo considera qualcosa di molto stressante. Questo peggiora la situazione.

La paura si attiva quando i sensi percepiscono uno stimolo che viene interpretato come una minaccia. Alla paura segue uno stato di attivazione neurofisiologica che consente di rispondere attraverso l’attacco (fight), l’evitamento o la fuga (flight) o, nella peggiore delle ipotesi, con un blocco (freeze).

Ognuno è diverso

Consideriamo poi che ogni piccolo felino è diverso. Una brutta esperienza con un particolare oggetto, suono o persona può sviluppare la paura di quella stessa cosa più avanti nella vita. Si consiglia di rassicurare il gatto in presenza dello stimolo, dandogli una serie di premi in snack quando si comporta in modo rilassato. Ad esempio, se il gatto ha paura dell’aspirapolvere, si potrà dargli uno snack quando è spento, inizialmente, poi quando è acceso in una stanza diversa e così via.

Prevenire è meglio che curare! La cura migliore è sempre la prevenzione.

Per prima cosa è bene abituare il più possibile il gatto a oggetti, ambienti e animali nuovi. Per evitare che le paure di persone e altri animali domestici si sviluppino, è necessario esporre Micio alla presenza di molte altre persone e animali prima che compia le 14 settimane di vita.

È fondamentale rendere queste prime esperienze costantemente positive, usando magari delle ricompense. Al contrario, non si dovrebbe premiare mai il gatto quando mostra paura in una data situazione per provare a “calmarlo”. Ciò, infatti, rafforzerà i suoi timori.

L’introduzione di un nuovo animale in famiglia deve sempre essere graduale ed eseguita e seguita con tanta pazienza.

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