Coniglio, patologie dell’organi genitali maschili

Coniglio e apparato genitale maschile

Il coniglio deve essere sottoposto ad un esame clinico accurato per evidenziare possibili alterazioni a carico degli organi genitali dei testicoli, della cute o di tutta la regione perigenitale.

A cura della del coniglio Dott.ssa EMANUELA TETTA Medico Veterinario – Adelfia (BA) Emanuela.tetta@virgilio.it

Organi genitali del coniglio maschio

Le forme morbose che riguardano primariamente gli organi genitali del coniglio maschio, sono spesso sottovalutate soprattutto se il coniglio non viene sottoposto ad un esame clinico accurato che metta in evidenza possibili alterazioni a carico dei testicoli, della cute o di tutta la regione perigenitale compresi i seni cutanei situati ai lati dell’ano.

Criptorchidismo

Tra le alterazioni dell’apparato genitale maschile, si annoverano con una certa frequenza la presenza di un solo testicolo ossia il criptorchidismo che è caratterizzato dalla ritenzione del testicolo in sede intraddominale per un arresto completo o incompleto della normale discesa verso i sacchi scrotali.

Anche i processi infiammatori a carico dei testicoli, sono abbastanza frequenti nel coniglio da compagnia; ne viene colpita in maniera vistosa la cute che potrebbe mostrare arrossamenti, congestione (da non confondere con lo stato di eccitamento sessuale del coniglio), abrasioni con croste agglutinate di peli, di lettiera e di ciecotrofo.

Mancanza di igiene nel coniglio

Purtroppo non sempre i proprietari si accorgono di queste evenienze non solo perché non sono particolarmente attenti all’igiene della gabbia e dunque del mantello del coniglio ma anche perché i conigli mal sopportano le manipolazioni e soprattutto non gradiscono essere toccati.

Ovviamente non è una condizione che vale per tutti i conigli; ma vale per quelli che non hanno subito un processo di socializzazione con i componenti della famiglia. I conigli con il pelo lungo, sono più predisposti all’infezione dei genitali poiché la zona perigenitale si agglutina di nodi che impediscono la normale toelettatura del mantello.

Venendo a mancare la capacità di rimuovere detriti della lettiera o residui di ciecotrofo che si attaccano al pelo si favorisce la macerazione della cute sottostante e sulla quale spesso i ditteri (mosche), trovano un pabulum ideale per la deposizione delle uova.

Coniglio in primo piano
Foto da Pixabay

La vescica del coniglio maschio

Non sono rari fenomeni erniari specie della vescica che, attraverso l’anello inguinale, può rimanervi incarcerata specie se persistono condizioni di ipercalciuria che favorendo l’accumulo di materiale organico e cristalli trascina con sé la vescica.

Spesso i testicoli non sono delle stesse dimensioni ma uno dei due è molto più piccolo rispetto al controlaterale ed è perfettamente funzionante. Le uretriti e le cistiti da ipercalciuria o batteriche causano una arrossamento della punta del pene causando disagio durante la minzione e difficoltà nell’accoppiamento.

Sifilide-spirochetosi

La spirochetosi, malattia venerea del coniglio sostenuta da una spirocheta, Treponema cuniculi, la morfologia è molto simile a quella del treponema agente della sifilide umana.
La spirochetosi del coniglio, è caratterizzata da lesioni infiammatorie localizzate negli strati più superficiali delle mucose cutanee dei genitali esterni. L’infezione spontanea consegue di solito al coito: il coniglio ammalato, maschio o femmina, contagia quello sano. Il massimo della contagiosità coincide con l’acme di sviluppo delle lesioni genitali.

Neoplasie degli organi genitali del coniglio

Papillomatosi anorettale

È una neoformazione benigna, che si osserva nella regione perianale nello spazio tra l’ano e il retto; hanno un caratteristico aspetto a cavolfiore e, proprio per la loro posizione, spesso sanguinano.

Tumori testicolari

Sono forme tumorali poco comuni e come per le femmine l’età avanzata, gioca un ruolo determinante.

Seminoma

I seminomi, colpiscono conigli di un’età superiore ai 7 anni. Essi originano dalle cellule spermatogeniche che rivestono i tubuli seminiferi. Colpisce in modo particolare i soggetti criptorchidi (con un solo testicolo). I segni clinici spesso sono silenti, può osservarsi solo un aumento di volume del testicolo.

Sertolioma

Il sertolioma, è un tumore che interessa le cellule del Sertoli, ed è tipico di conigli anziani (8-9 anni). La neoplasia, interessa frequentemente i testicoli ritenuti a livello addominale o inguinale e di solito è bilaterale. Il testicolo colpito, può apparire ingrandito e di consistenza aumentata sebbene il tumore, sia talvolta clinicamente silente.

La predisposizione del coniglio a sviluppare neoplasie a carico di tessuti o organi, riconosce innanzitutto una base genetica, mentre, la sua manifestazione dipende da fattori estrinseci che possono favorirne la comparsa.

Le neoplasie nel coniglio, per quanto ne siano state segnalate nei conigli di ogni età e razza, sono tuttora oggetto di studio. Poiché il coniglio, diventando un animale d’affezione è più longevo i loro proprietari sono più disposti, a fare tutto ciò che occorre salvare la vita. Il coniglietto, così viene considerato come avviene per il cane e il gatto.

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