Corretta alimentazione contro lo stress da viaggio

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Alimentazione del cavallo surante il trasporto

Una corretta alimentazione può aiutare a ridurre al minimo gli effetti dello stress da viaggio.

A cura di horse team purina

Trasporto significa stress!

Stress per il proprietario del cavallo, ma soprattutto per questo animale che per natura è claustrofobico e ama gli spazi aperti essendo una preda. Durante il viaggio, diversi sono i fattori fonte di stress per il tuo animale: confinamento, oscurità, scarsa ventilazione, vibrazioni costanti, rumore ambientale, etc.

Una corretta alimentazione, come si nutre e si abbevera il cavallo prima, durante e dopo il trasporto, può influire sul suo benessere, sul livello di stress da viaggio e sui tempi di recupero. Visto che il trasporto dei cavalli è spesso inevitabile, è importante tenere presente che qualsiasi viaggio influisce sul normale consumo di cibo e acqua.

Diamo un’occhiata a cosa si può fare dal punto di vista nutrizionale per garantire che il tuo cavallo viva un viaggio senza problemi e si riprenda rapidamente quando raggiunge la sua destinazione.

Fabbisogno di sudorazione e acqua

Uno dei maggiori rischi durante qualsiasi trasporto è la disidratazione. La ricerca ha dimostrato che, anche quando l’acqua viene offerta al cavallo a intervalli regolari durante il viaggio, il consumo è molto basso, quasi inesistente.

Questo basso consumo di acqua, combinato con l’acqua persa con la sudorazione durante il viaggio, aumenta il rischio di disidratazione; soprattutto in climi caldi e umidi, dove la sudorazione è più abbondante.

Uno studio giapponese sostiene che un cavallo di 454kg perde 11/18 kg dopo 2 ore e mezza di viaggio, causa della sudorazione durante il trasporto. La ricerca mostra anche che, anche in condizioni climatiche fresche, il cavallo può perdere fino allo 0,5% del suo peso corporeo ogni ora.

Il trasporto prolungato è quindi particolarmente impegnativo per il cavallo.

Inoltre, servire fieno al cavallo durante lunghi viaggi aumenta il suo fabbisogno idrico a causa della notevole capacità di ritenzione idrica della fibra nell’intestino crasso.

Se il suo consumo di acqua è insufficiente, il cavallo sarà più suscettibile alle coliche da impatto. Per ridurre il rischio di disidratazione durante il trasporto, è utile servire al proprio cavallo una buona dose di sale/elettroliti non meno di 12 ore prima della partenza.

Il sale farà bere di più il tuo cavallo nella stalla, così avrà una buona riserva d’acqua per le ore successive in viaggio. È consigliabile inoltre offrire al cavallo prima della partenza un pastone idratante.

cavallo a cui viene offerta una mela
Foto di Gerhard G. da Pixabay

Fieno e mangime per una corretta alimentazione contro lo stress da viaggio

Anche se servire fibre al tuo cavallo aumenta il suo fabbisogno idrico – come detto, fabbisogno già difficile da soddisfare durante il trasporto – il digiuno è sconsigliato, ad eccezione di un viaggio molto breve (due ore o meno).

Infatti, lunghi periodi senza alimentarsi aggraveranno il problema del dimagrimento e allungheranno i tempi di recupero del cavallo alla fine del viaggio. In ogni caso, lo stomaco vuoto non è mai raccomandato, poiché i cavalli sono estremamente sensibili allo sviluppo di ulcere gastriche e irritazioni.

Nonostante l’apparente immobilità del cavallo durante il trasporto, la perdita di peso è un rischio perché il cavallo brucia energia cercando costantemente di mantenere l’equilibrio, il che è faticoso.

Se l’animale ha un temperamento nervoso o sta viaggiando per la prima volta, si può presumere che avrà bruciato molte più calorie e sarà molto più esausto quando arriverà a destinazione. Per questi motivi si consiglia quindi il fieno a libera scelta in una rete durante tutto il viaggio.

Mangime: prima o durante il trasporto?

La scelta del mangime dovrebbe sempre essere fatta con cura, ma occorre considerare che se si predilige un mangime a base di amido (cereali), il pasto deve essere servito da una a quattro ore prima dell’orario di partenza previsto, in quanto lo stress indotto dal trasporto riduce il flusso sanguigno necessario per digerire l’amido nell’intestino tenue, reindirizzando il sangue ai muscoli del cavallo che si sente stressato e nervoso.

Il ridotto flusso sanguigno all’intestino tenue può causare la fermentazione dell’amido, causando problemi digestivi. Per lo stesso motivo, se il mangime che abitualmente servite al vostro cavallo è a base di fibre e grassi e contiene quantità trascurabili di amido, il problema della fermentazione dell’amido nell’intestino tenue non si presenta, in quanto questo tipo di mangime si comporta essenzialmente come il fieno nell’apparato digerente del cavallo.

Quest’ultimo tipo di mangime quindi è più “sicuro” e può essere servito anche durante il trasporto, in quantità ridotte, ad ogni fermata programmata.

Inoltre, inumidire il mangime prima di servirlo al cavallo è un buon modo per dargli acqua in modo indiretto, rallentandone la velocità di consumo, prevenendo così il rischio di ostruzione esofagea (soffocamento) o coliche da impatto.

Effetti dello stress sul sistema immunitario

Lo stress è dannoso per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Quello del trasporto, in particolare durante un lungo viaggio, ha un effetto innegabile sui meccanismi di difesa del tuo cavallo.

È quindi estremamente importante fornire al cavallo tutti gli elementi essenziali per il funzionamento ottimale del suo sistema immunitario in modo che possa resistere ai pericoli dello stress.

L’assunzione giornaliera di una dieta nutrizionalmente equilibrata che includa selenio e vitamina E, due potenti antiossidanti, è fondamentale per un sistema immunitario sano.

Anche le vitamine del complesso B, in particolare la tiamina (B1), nota per i suoi effetti benefici sul sistema nervoso; possono giovare al cavallo se somministrate con continuità all’animale ed in particolare nei giorni prima alla partenza.

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