Maltese

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A cura della Redazione

Contrariamente a quanto fa pensare il nome, il Maltese non è originario dell’omonimo piccolo stato insulare situato nell’estremo sud dell’Europa. Questo dolcissimo cagnolino, infatti, sembra che abbia le proprie origini nei paesi del centro del Mediterraneo.

Quel che si sa di per certo, è che uno dei primi utilizzi del Maltese fu in un campo nel quale difficilmente oggi riusciremmo a vederlo, vale a dire la caccia al topo. Sembra infatti che in tempi ormai remoti i padroni utilizzassero i loro piccoli amici per stanare i roditori dai magazzini e dalle navi mercantili. Scopriamone le origini, l’aspetto, il carattere e come prendersene cura.

Maltese: origini

Il Maltese appartiene al cosiddetto gruppo “Bichon”, un insieme di quattro razze chiamate così per l’abbondante pelo che orna il loro simpatico musetto. “Barbichon”, infatti, è una parola derivata dal francese “Barbiche”, che significa “pizzo, barbetta”. In altri termini “Barbichon” è un modo simpatico per dire “Barbuto”.

La razza affonda le sue radici nella notte dei tempi. Nel 500 avanti Cristo abbiamo già notizia di cani simili ai Bichon (gruppo del quale il Maltese fa parte). Essi avrebbero abitato Meleda o Melita, un’isola dell’Adriatico nei pressi della Dalmazia, dove venivano mandati in esilio i romani. Secondo la classificazione aristotelica, abbiamo poi i cani “Melitensi”.

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Alcuni traducono il termine come “di Malta”, e quindi farebbero diventare l’isola di Malta l’antica patria dei Maltesi. Anche Strabone, storico e geografo greco vissuto tra il 63 a.C. e il 19 d.C., parla di un cane di tipo Bichon, chiamandolo “canis melitoeus”, ossia proveniente da Melita. Ora, possiamo intendere Melita come il nome latino dell’isola di Malta; dobbiamo tenere conto però che Melita era anche il nome di un antico centro marinaro siciliano. Proprio da lì si esportavano dei piccoli cani dal pelo bianco, molto pregiati.

Un po’ per il temperamento coraggioso, un po’ per il particolare tipo di toelettatura, in passato, soprattutto in Belgio, il Maltese è stato chiamato anche “cane leone”. Senza dubbio questo piccolo quattrozampe col re della foresta ha in comune l’aria nobile che lo ha reso gradito compagno, da sempre, delle aristocrazie di tutti i tempi e Paesi.

Aspetto e caratteristiche

L’aspetto del Maltese ha affascinato anche artisti e letterati. Parlando di Issa – deliziosa Bichon appartenuta a Publio, governatore di Malta – il poeta latino Marco Valerio Marziale (40-104), in un suo epigramma la definisce “Più birichina del passero di Catullo, più carezzevole di tutte le fanciulle, più preziosa delle pietre indiane”.

Quanto alle arti figurative abbiamo moltissimi ritratti eccellenti, specie nel periodo rinascimentale, di cani Bichon. Le firme sono di tutto rispetto. Tra le opere più famose quelle di Tiziano, Tintoretto, il Veronese, Antonio di Iacopo Benci, detto il Pollaiolo e suo fratello Piero, Rubens, Goya e tanti altri.

Ma com’è il loro aspetto? Si tratta di un cane di piccola taglia, dal pelo molto lungo e dall’aspetto elegante. Il corpo si sviluppa in lunghezza, le orecchie sono pendenti e il muso ha forma triangolare mentre gli occhi sono scuri. Per quanto riguarda la lunghezza, si aggira tra i 21 e i 25 cm. Il peso solitamente è di 3-4 Kg.

Il mantello è di colore bianco o avorio ed è una delle caratteristiche più evidenti di questo cane, lucido, brillante, lungo e inconfondibile. Ma anche piuttosto difficile da mantenere perché richiede frequenti spazzolature.

Maltese: carattere

Al giorno d’oggi il Maltese è apprezzato come cane da compagnia e da guardia. Questo in virtù del suo spirito vivace e intelligente. Questi cani sono estremamente docili e capiscono in fretta le richieste del proprio padrone.

Padrone che non tradiscono mai. Ciò che fa del Maltese un cane estremamente adatto a un contesto familiare, infatti, è la sua grande fedeltà.

Addestramento

Il Maltese apprende molto velocemente, l’importante è farlo sentire coinvolto. Addestratelo fin da piccolo ricorrendo alla tecnica, sempre utile, del rinforzo positivo.

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Cercate di renderlo partecipe delle varie attività ricreative e familiari, mostratevi pazienti ed entusiasti. Sentendosi importante per voi, sarà più facile per lui apprendere alcune piccole regole.

Maltese: alimentazione e salute

Affinché il nostro amico sia sempre in splendida forma, dovremo curare molto la toelettatura. Si tratta di un momento importante che deve essere introdotto fin dall’infanzia del nostro amico. Occhi e orecchie dovranno essere tenuti sempre ben puliti e controllati periodicamente dal veterinario.

Il bagnetto dovrà essere fatto non di frequente, per non danneggiare pelle e pelo. La frequenza giusta è ogni due mesi l’inverno e una volta al mese l’estate con frequenti spazzolature fra un bagno e l’altro. Il Maltese deve essere spazzolato ogni giorno con spazzola rotonda con punte arrotondate, cardatore e pettine a denti larghi.

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Per quanto riguarda l’alimentazione, bastano 2 pasti al giorno per i cani adulti, ricchi di proteine, carboidrati, minerali, vitamine e anche grassi per fornirgli energia. Tra i cibi da preferire, nel caso dei cuccioli, si annoverano le crocchette, facili da digerire. Potete offrirle al piccolo Maltese anche 3 volte al giorno, senza superare i 90-100 gr. Mentre i cani adulti possono mangiare anche carni bianche e pesce, oltre alle crocchette. La dose giusta è di circa 100 gr 2 volte al giorno.

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