Maialino Vietnamita

Il maialino vietnamita, o maialino dall’addome a tazza, è poco conosciuto in Italia, molto noto invece negli Stati Uniti; dove è allevato come pet da compagnia.

Da dove proviene il maialino vietnamita?

Il maialino vietnamita è selezionati tra gli anni Sessanta e Settanta. Partendo da maiali originari del Vietnam, e si sono diffusi successivamente in Svezia, in Canada e negli Stati Uniti.

Questa razza è molto intelligente, curiosa e socievole: queste caratteristiche rendono questo maialino adatto alla vita con l’uomo; con il quale riesce a stabilire un forte legame. Per merito del suo carattere, questo pet socializza facilmente anche con gli altri animali di casa.

Maialino vietnamita: caratteristiche

Il peso di un maialino vietnamita adulto si aggira intorno ai 25-40 kg, la vita media è di dodici-quindici anni. Il cucciolo raggiunge la maturità sessuale a tre-quattro mesi, la gestazione dura 114 giorni; alla fine di essa vengono partoriti dai cinque ai dodici cuccioli (sette in media), che terminano lo svezzamento tra le sei e le sette settimane.

I cuccioli devono essere allontanati dopo almeno due mesi, durante questo periodo la madre insegna loro come comportarsi e modera la loro aggressività. I maialini soffrono molto il caldo, per questo devono avere sempre a disposizione una ciotola antiribaltamento per l’acqua. Amano anche molto immergersi: se vorremo, nella stagione calda potremo disporre per il nostro pet una grande vasca per i suoi bagni quotidiani.

Il maialino vietnamita è sporco?

A differenza di quanto si pensa, questi animali non sono sporchi: se lavati e curati non emanano odori sgradevoli. E’ consigliabile però entro i due mesi di vita sterilizzare le femmine e castrare i maschi, per eliminarne il forte odore sessuale.

Bisogna porre attenzione anche all’habitat, infatti i maialini vietnamiti amano distruggere piante, vasi e oggetti simili. Quindi è necessario allestire per loro un ambiente su misura, privo di pericoli e ricco di giochi; in questo modo eviteremo anche l’instaurarsi di patologie comportamentali.

Alimentazione: cosa mangia un maialino vietnamita?

Alimentarli almeno tre-quattro volte al giorno, a tale scopo possono essere utilizzati mangimi formulati per i suini da allevamento; a patto che non contengano promotori della crescita (sostanze usate per incrementare il peso nei suini destinati all’ingrasso).

Si possono anche utilizzare cereali (frumento, orzo e mais), soia, crusca, erba medica, verdura e frutta: una dieta varia e bilanciata eviterà l’insorgenza di disturbi gastrointestinali. La quota proteica deve aggirarsi intorno al 10%, nei piccoli e nelle femmine in lattazione può arrivare fino al 14-16%.

Nell’alimentazione da evitare i cibi commerciali per cani e gatti perché ricchi di proteine e grassi causa determinate a obesità e disturbi epatici. Importante è l’integrazione con vitamine(in particolare A, D, E e K) e sali minerali (specialmente selenio e zinco).

Precauzioni e obblighi: tutto ciò che c’è da sapere

Il maialino prima dell’arrivo in casa deve essere visitato da un veterinario esperto in animali esotici; che eseguirà una visita accurata e un esame coprologico per scongiurare la presenza di eventuali parassiti intestinali.

In Italia, dal punto di vista legislativo, il maialino vietnamita è considerato come il maiale zootecnico, bisogna quindi comunicare la detenzione alla propria ASL di appartenenza.

Per questa specie sono previste vaccinazioni come ad esempio quella per il morbo di Aujeszky, e, ogni volta che intendiamo spostare il nostro pet, esso dovrà essere accompagnato da un certificato rilasciato dalla stessa ASL.

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