Il criceto alimentazione e salute

Il criceto non necessita di vaccinazioni ma per la sua salute e alimentazione, ma è comunque consigliabile effettuare una visita di controllo. Consigliato un veterinario esperto in piccoli roditori un paio di volte l’anno, o in tutti i casi in cui il criceto non si presenta “in forma” e vivace come sempre. 

Dott.ssa MARTA AVANZI – Medico Veterinario AAE Associazione Animali Esotici ONLUS www.aaeconigli.it 

I criceti appartengono a molte specie diverse.

Il criceto “classico” è il criceto dorato; oggi tuttavia è comune anche il criceto russo, più piccolo del dorato e di colore prevalentemente grigio con il ventre bianco. Molto simile, tanto da essere difficile da distinguere dal primo, è il criceto siberiano. La sua caratteristica è di diventare completamente bianco durante la muta invernale (cosa che però in genere in appartamento non si verifica).     

Da evitare un’alimentazione ricca di cioccolata, cibi zuccherati e ricchi di grassi o contenenti latte. 

Solitari

Tutti i criceti hanno in comune un carattere vivace e curioso; sono instancabili nella ricerca del cibo, che poi accumulano nella loro tana. In natura percorrono ogni notte chilometri per raccogliere grosse scorte per il periodo invernale.

Questi roditori sono per natura solitari: sarebbe un errore pensare che, tenuti singolarmente, possano soffrire di solitudine. Il criceto dorato, in particolare, va sempre tenuto da solo. Le altre specie più piccole a volte formano coppie affiatate che però pongono il problema della riproduzione, con la nascita di tanti piccoli da dover poi sistemare in modo adeguato.  

Vita breve

I criceti sono notturni: durante il giorno dormono nella loro tana e si svegliano la sera. Ciò li rende particolarmente adatti a tenere compagnia a chi lavora fuori casa e che al rientro, la sera, può vedere il piccolo roditore in piena attività.

I criceti, al contrario di quanto si ritiene comunemente, non sono invece particolarmente consigliati ai bambini piccoli, e non solo per la loro indole notturna. Sono, infatti, animali che vivono relativamente poco, 2-3 anni, e la loro perdita può causare un grande dolore. In ogni caso, la responsabilità delle cure da dedicare agli animali spetta agli adulti, che devono sempre supervisionare la situazione.  

Il più piccolo di tutti è il criceto di Roborovsky, del peso di appena 20 grammi, di colore marrone chiaro con il ventre bianco. Per la sua taglia minuta è alquanto difficile da maneggiare e di solito è preferibile limitarsi ad osservarlo nella gabbia.

Attenzione all'alimentazione per la salute del criceto
Attenzione all’alimentazione per la salute del criceto

Una casa molto grande

Per essere felice il criceto ha bisogno di tanto spazio per fare attività: è quindi consigliato comprare la gabbia più spaziosa che ci possiamo permettere, arredandola con scalette, tubi, casette e quant’altro la fantasia ci suggerisce per renderla un ambiente interessante da esplorare. Un accessorio indispensabile per tutti i criceti è la ruota, che permette ai nostri amici di fare quell’intensa attività fisica indispensabile al loro benessere. Per evitare traumi alle zampette, la ruota deve avere il fondo pieno, non a sbarre.    

Per il nido del nostro criceto evitiamo il cotone e il materiale che si trova in vendita nei pet shop: le fibre lunghe e sottili possono attorcigliarsi intorno alle zampette e bloccare la circolazione sanguigna. 

Un nido di… carta igienica! 

La gabbia, oltre ad essere spaziosa, deve essere a prova di fuga: in caso contrario con la loro taglia minuta i criceti possono facilmente trovare una via d’uscita. Sul fondo va posto uno strato abbondante di materiale assorbente, non polveroso e non abrasivo, come ad esempio trucioli, segatura, carta da cucina a pezzetti, pellet di segatura o di carta riciclata, fieno morbido.

L’igiene è essenziale perciò il materiale del fondo va sostituito con regolarità. I criceti amano imbottire la tana per un confortevole nido; il materiale migliore è della morbida carta da cucina o della carta igienica.     

Muesli e radicchio

I criceti sono onnivori e hanno bisogno di una dieta ricca e varia, che non si limiti alle sole miscele di semi, che possono tra l’altro provocare l’obesità. La base dell’alimentazione può essere una miscela di cereali integrali (come ad esempio il muesli per la colazione) e pezzetti di pane o fette biscottate integrali, con l’aggiunta di vegetali freschi (frutta di stagione, radicchio, carote e altro). Una o due volte alla settimana offriremo anche dell’uovo sodo, utile integrazione di proteine.

Frutta secca e miscele di semi sono invece da lasciare a disposizione con parsimonia. Perché sono gli alimenti preferiti e vengono scelti a discapito di una dieta più sana e variata.  

Non è consigliabile lasciare i criceti liberi per la casa: possono facilmente infilarsi in posti da dove risulta poi impossibile recuperarli o finire vittima di “incidenti domestici”, perché piccoli come sono è facile perderli di vista.

© Riproduzione riservata