Il gatto Devon Rex

Il primo Devon rex nacque negli anni ’60 nel Regno Unito a Buckfastleigh, in Devonshire.

A cura di CRISTIANA MARANGONI – Presidente A.R.S. – Associazione Rex e Sphinx Italia

La miniera di Stagno

Vicino ad una miniera di stagno in disuso si aggirava spesso un gatto nero riccio che si accoppiò con una gatta tricolore che la signorina Beryl Cox nutriva. Da questo accoppiamento nacquero alcuni cuccioli dei quali uno solo presentava la stessa pelliccia riccia del padre.

La Cox tenne con sé il piccolo e lo chiamò Kirlee, che in inglese significa “riccio”. Nei mesi a seguire Miss Cox vide una foto di un cucciolo riccio (un Cornish) in un giornale e si rese conto che il suo strano gatto poteva essere utile per l’allevamento dei gatti rex.

Basettoni

L’allevamento iniziò con l’introduzione di nuove razze, anche per aumentare la varietà dei colori. Invece di scegliere gatti a pelo corto furono usati dei persiani, soprattutto per eliminare le zone glabre del Devon. Questo provocò nella razza la presenza del gene del pelo lungo che talvolta compare perfino ai giorni nostri, dopo decine di generazioni, dando al Devon delle basette degne di Paperon de’ Paperoni, una coda piumosa e dei ciuffetti in mezzo ai ditini.

Sempre per non perdere le caratteristiche ricce, si  riprese ad accoppiare i soggetti con i discendenti di Kirlee, di modo che, ancora dieci anni dopo la comparsa del primo soggetto, si poteva affermare che tutti i Devon erano fratelli.

Il gatto devon rex un folletto per casa

Il Devon è un gatto vivace e allegro. Curioso ed attento, divertirà e stupirà sempre. Bellissimi i suoi salti a quattro zampe o le partenze “a molla”. Dolcissimo ed appiccicoso, amerà stare in braccio a voi, vicino a voi, ma ancora di più adorerà girare per la casa sulle vostre spalle. 

Detesta la solitudine, quindi se siete tante ore fuori casa procurategli un compagno (meglio se un altro Devon). Il Devon gioca con ogni cosa e prende in bocca tutto per cui, nel limite del possibile, evitate di lasciare in giro elastici, nastrini dei pacchetti (che i gatti mangiano volentieri perché intrisi di colla di pesce), il cordino dei salami, gugliate di filo con aghi o piccoli pezzettini di plastica che possono essere inghiottiti. In altre parole, pensate alla sicurezza del vostro gatto come se doveste accudire un bimbo sotto ai tre anni.

Scodinzolando

Vista l’ampiezza delle sue orecchie, il Devon non ama i rumori violenti o le grida dei bambini. Ama giocare con i bambini più grandi, purché i giochi non diventino troppo violenti. E’ stato definito un gatto gentile per persone gentili. Se scodinzola lentamente non preoccupatevi, non è nervoso ma felice. Questa sua caratteristica “canina” fa sì che il Devon Rex in una casa con cani e gatti diventerà amico per la pelle del cane e dormirà con lui. Non disdegnerà gli altri gatti, soprattutto se caldi e pelosi… anche se non capirà mai perché siano così nervosi (anziché felici) quando agitano la coda.

Al caldo

E’ un gatto d’appartamento ed è sconsigliato farlo uscire: con la sua innata curiosità, la sua fiducia e la sua disponibilità può perdersi o fare brutti incontri. Per essere felice gli basta  un terrazzo o  una bella finestra (recintati o protetti da una rete) dai quali godere di un vario panorama quale il passaggio di umani o di animali.

Non è un gatto freddoloso o delicato, anche se ama molto il tepore (non privatelo dell’immenso piacere di dormire con voi sotto le coperte). Non ama gli improvvisi sbalzi di temperatura, perciò non lasciate che d’inverno stia in una stanza con le finestre aperte o sul terrazzo. Se volete che vi adori comperategli le “tascone di peluche” da appendere al termosifone: in vostra assenza saranno un dolce nido dove attendere il vostro ritorno. In vostra presenza, invece, rassegnatevi: sarete voi il suo nido preferito.

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