I boli di pelo nel gatto

Tutti i proprietari di un gatto possono confermare che si tratta di un animale estremamente pulito, attenzione però ai boli di pelo. Il gatto spende molto tempo ed energia nella cura del mantello, leccandolo in maniera costante e prolungata.

a cura della redazione

Boli di pelo nel gatto, il leccamento del pelo ha diverse funzioni.

Oltre a pulire il mantello, infatti, regola la temperatura corporea ed ha una vera e propria valenza sociale (chi ospita in casa propria diversi gatti avrá certamente notato che si leccano a vicenda). Infine la toelettatura del mantello, per il micio, ha un efficace effetto antistress. Questo é quello che succede in situazioni normali o, meglio, che dovrebbe succedere.

In realtá possono verificarsi situazioni in cui non tutto va come dovrebbe. Spesso, infatti, questa gradita abitudine puó provocare dei problemi di salute al nostro beniamino, che possono diventare anche seri se non sono presi in tempo.

Intestino pigro

Ad esempio, durante i periodi di muta, il gatto perde piú pelo del solito e questo può sovraccaricare il lavoro dell’apparato digerente. I gatti col pelo molto folto o lungo, come Persiani, Maine Coon e Sacri di Birmania sono maggiormente predisposti alla formazione di boli di pelo.

In alcuni casi é lo stesso apparato gastroenterico ad essere un po’ pigro e non fare bene il suo lavoro, trattenendo le feci ed i boli di pelo per un periodo eccessivo e impedendone l’eliminazione. In termini scientifici, si parla di peristalsi rallentata, che si manifesta comunemente nei soggetti anziani, sterilizzati o molto sedentari.

Muta continua

Se si parla di gatti sedentari, bisogna anche aggiungere che spesso le operazioni di toeletta sono troppo prolungate perché il micio si annoia ed impegna il suo tempo leccandosi.

Inoltre, vivendo ad una temperatura costante per tutto l’anno, i gatti casalinghi sono sottoposti ad una muta continua e non possono nemmeno contare sull’effetto lassativo dell’erba o delle piccole prede, che di norma stimolano il transito intestinale.

Qualsiasi sia il motivo, il meccanismo di formazione è sempre lo stesso: i boli di pelo si accumulano nella prima parte dell’intestino, formando delle masse estremamente compatte che ostruiscono il tratto digerente evitando al cibo di proseguire ed alle feci di venire eliminate.

bellissimo gatto norvegese pelo lungo e predisposto ai boli di pelo

Spazzola costante e naturale contro i boli di pelo nel gatto

La lingua del gatto é molto ruvida ed ha la stessa funzione di una spazzola che intrappola i peli morti e districa i nodi di pelo. Tutti questi peli vengono ingeriti ed eliminati per via intestinale con le feci e tutto il materiale indigerito. Ogni giorno il vostro gatto elimina dai 30 ai 70 mg di pelo per ogni kg del suo peso; i valori salgono vertiginosamente nel periodo di muta, quando un gatto puó eliminare fino a 100 mg/kg di peso (che in un gatto di 4 kg corrisponde a 10 cm cubi). Se facciamo un conto assoluto, nel corso di un anno un gatto puó eliminare da 1,5 a 3 litri di pelo.

Corpi estranei

Nella pratica il bolo di pelo è un vero e proprio corpo estraneo, come potrebbe essere una pietra. Quando si verifica un’ostruzione spesso il gatto tenta di vomitare ed ogni tanto ci riesce, se i boli sono ancora nella parte prossimale del tubo gastroenterico. In caso contrario é il veterinario a dover intervenire e spesso l’unica azione efficace si rivela la chirurgia.

Spazzolati e felici

Lo spazzolamento periodico del nostro micio è un abitudine molto utile per prevenire la formazione di boli di pelo. Dobbiamo effettuare questa pratica almeno un paio di volte alla settimana, mentre in periodi di muta o per i soggetti a pelo lungo questa abitudine deve diventare quotidiana. Cercate quindi di abituare il vostro micio fin da piccolo, onde evitare di dover poi spazzolare una pantera inferocita nel momento del bisogno.

Erba gatta

Se il vostro gatto vive esclusivamente in casa non fategli mai mancare l’erba gatta. In natura, infatti, i felini assumono particolari tipi di vegetali allo scopo di depurare l’organismo ed ottenere una naturale effetto lassativo. Potete trovare l’erba gatta giá pronta in vaschette nei negozi per animali o nelle agrarie, oppure potete acquistare le bustine di semini e farla crescere dove volete.

Transito velocizzato

La cellulosa e le fibre non fermentescibili stimolano il transito intestinale, favorendo un’eliminazione piú rapida dei boli di pelo e degli altri materiali non digeriti. Le fibre di psyllium, invece, oltre ad apportare fibre non fermentescibili (25%), sono ricche di mucillagini (12%), un particolare tipo di fibra fermentescibile. Se si utilizza solo il rivestimento del seme, le mucillagini costituiscono addirittura il 30%.

Effetto spugna

Queste mucillagini permettono al seme di questa pianta di assorbire fino a 10 volte il suo peso in acqua. Se si inserisce nel mangime l’estratto purificato, l’assorbimento dell’acqua raggiunge anche l’85% del loro peso. L’effetto che si crea é come quello di una spugna. Le mucillagini si gonfiano e creano un gel viscoso, dall’effetto lassativo. Paradossalmente, sono utili anche in caso di diarrea, in quanto questo richiamo di liquidi rende le feci meno liquide.

Veterinaria che visita un gattino

Gatti e barbabietole

Queste fibre sono quindi indicate nell’alimentazione di tutte le infiammazioni intestinali e per contrastare la costipazione, che è proprio il problema che affligge i gatti che ingurgitano molti boli di pelo. I frutto oligosaccaridi (FOS) offrono un nutrimento che favorisce l’equilibrio della flora enterica. La polpa di barbabietola, assieme allo psyllium, é uno degli ingredienti preferibili per l’apporto di fibre, in quanto contiene un mix di fibre fermentescibili che aiutano la flora batterica intestinale e non fermentescibili, che stimolano il transito intestinale.

Prodotti Hairball

Se vi capita di frequentare un negozio specializzato per animali, vedrete che esistono prodotti specifci per gatti d’appartamento o che siano predisposti al problema “boli di pelo”. Questi mangimi studiati per prevenire il problema dei tricobezoari riportano la dicitura “hairball”, ma hanno lo stesso effetto anche quelli studiati per gatti sterilizzati o di appartamento, definiti “indoor”.

Paste… appetibili

Se non volete variare la dieta del vostro micio, nessun problema. Esistono in commercio delle paste studiate appositamente per prevenire i tricobezoari. Si tratta anche in questo caso di un mix sinergico di fibre e oli ad azione lubrificante per l’intestino, prodotti molto appetibili e quindi facilmente somministrabili al vostro micio, che si possono mettere nella pappa oppure fornire come spuntino durante la giornata.

A tradimento

Se il vostro micio fosse così schizzinoso da rifiutarsi di assumere la sua pasta c’è un trucco sempre efficace: spalmategli la dose di pasta sulle labbra e sulle zampine. Essendo un animale estremamente pulito, si sentirá costretto a leccarsi, assumendo involontariamente la pasta che gli avrete somministrato.

cause e soluzioni per i boli di pelo nel gatto

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