Il territorio del gatto

Quando vediamo il nostro micio sonnecchiare in poltrona niente ci sembra più tenero, familiare, ma il gatto ha bisogno del suo territorio anche se lontano dalla vita selvatica.

a cura di ANGELICA D’AGLIANO 

Il gatto, però, è un animale predatore

E come tale, ha conservato delle abitudini e dei bisogni profondamente legati alle sue origini. Al pari di quello che succede con i felini selvatici, il territorio è una risorsa fondamentale anche per il nostro Micio domestico.

Esso è infatti la fonte di approvvigionamento di cibo e, per il maschio, la “riserva di caccia” nella quale reperire femmine disposte all’accoppiamento. Chiaramente, un bene così prezioso deve essere difeso dagli estranei nel modo migliore possibile.

Spruzzi di personalità

Il gatto segnala il suo territorio e lo difende in molti modi. Il più importante è di sicuro l’emissione di urina e feci. I gatti di status sociale elevato non nascondono le proprie feci, al contrario possono arrivare anche a esporle in luoghi visibili e addirittura sopraelevati.

Anche l’urina ha un’importanza strategica simile. In quel caso la sua emissione è qualcosa di molto diverso dalla minzione a vescica piena. Il gatto lancia dei veri e propri “spruzzi” su oggetti verticali; nell’atto la coda ha un fremito particolare e molto caratteristico.

L’urina rilasciata dai gatti che segnano il loro territorio è una specie di “carta d’identità” molto efficace all’interno di una popolazione felina. In quei pochi spruzzi è racchiusa una quantità di informazioni fondamentali: l’età, il sesso, lo stato di salute e anche il rango del micio in questione.

Il gatto delimita il proprio territorio anche in casa, sia con gli spruzzi di urina, sia graffiando gli oggetti che fanno parte della sua vita. Questi comportamenti all’apparenza distruttivi sono fondamentali: è così che Micio, infatti, lascia il suo “biglietto da visita” nell’ambiente in cui abita.

Attenti, micio di ronda!

Il territorio del nostro amico a quattro zampe ha confini precisi che non hanno nulla a che vedere con la nostra suddivisione degli spazi. Per questo accade che Micio si rechi a defecare, o “spruzzi” il giardino del vicino. Una volta stabiliti i confini del territorio il gatto li pattuglierà assiduamente. Quando non sarà di ronda troverà un luogo sopraelevato dal quale tenere d’occhio la situazione.

Anche la casa, ovviamente, è parte integrante del territorio del nostro gatto. I maschi faranno capire questo concetto ai colleghi felini (e ai loro compagni umani) marcando il territorio con l’urina. Le femmine integre faranno altrettanto al culmine dell’estro. Si tratta di comportamenti naturali legati, come detto, ad abitudini ancestrali tipiche degli animali predatori.

Nell'immagine un gatto in all'erta per la difesa del suo territorio
Gatto in all’erta per la difesa del suo territorio

Gli spruzzi di urina sono un marchio odorifero molto importante con il quale il gatto segnala e delimita il proprio territorio. Attraverso gli “spruzzi” il nostro micio fornisce molte informazioni ai suoi colleghi felini come l’età, il suo stato di salute e la sua importanza sociale: una vera e propria “carta di identità”.

Poltrone a fette

Stesso discorso vale per i comportamenti distruttivi nei confronti di divani, tende e mobili. Quando il gatto riduce a brandelli l’arredamento di casa in realtà sta compiendo un’operazione precisa. Attraverso lo sfregamento Micio lascia il proprio odore sugli oggetti che fanno parte della sua vita. Anche se noi non ce ne accorgiamo, il nostro amico sta ancora una volta difendendo il suo bene più prezioso: il territorio.

Come sanno bene i gattofili di tutto il mondo è quasi impossibile impedire al nostro amico gatto di distruggere tappeti, tende e poltrone. Al contrario, è dimostrato che gatti castrati, sia maschi sia femmine, riducono o addirittura eliminano l’emissione di urine in casa per marcare il territorio.

Vediamoci chiaro

Quando si tratta di bisogni indesiderati il padrone di un gatto deve saper distinguere gli “spruzzi” di cui abbiamo parlato sopra dal problema dei bisogni fuori dalla cassettina. Quest’ultimo caso non è legato all’esigenza di marcare il territorio e anzi ha motivazioni del tutto diverse.

Se Micio urina fuori dalla lettiera dovremo comprendere il motivo per il quale lo fa. Le cause possono essere molte, fra le più comuni: un problema di salute (cistite, calcoli o altro), un’errata posizione della cassetta igienica (in luoghi troppo rumorosi o troppo isolati), odori sgraditi, una sabbia non adatta.

In genere una volta individuato il problema è facile far tornare la situazione alla normalità, con buona pace del nostro amico… e di tutta la famiglia. Lo “spruzzo” del gatto maschio ha un odore davvero penetrante. Per questo molte persone preferiscono castrare il loro Micio eliminando così il problema.

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