Il Labrador cane intelligente e docile

Oggi viene apprezzato come inseparabile compagno di famiglie e bambini, ma ha un sorprendente passato di pescatore e di cacciatore.

A cura del LABRADOR CLUB ITALIANO

Labrador intelligente e docile  adatto a tutta la famiglia

Le origini del Labrador non sono per nulla certe, ma la maggior parte degli studiosi ritiene che derivi dal Terranova o dal piccolo cane di St.John. L’epoca delle prime selezioni sarebbe la metà dell’800 ed il luogo, la penisola di Terranova. Sembra che là fosse usato dai pescatori per varie funzioni connesse al riporto: aiutare a tirare le reti, recuperare il pesce sfuggito, dare una mano ad alare le barche.

Le rotte dei pescherecci andavano dalle coste del Canada alle coste britanniche e viceversa, ed insieme ai marinai è verosimile che viaggiassero anche i cani, pura razza canadese o forse incrociati con cani europei già al seguito dei naviganti.

In ogni caso, la fama di gran riportatori di pesce interessò dei gentiluomini inglesi, che meditavano di poter ricavare dal Labrador un buon cane da caccia. Fortunatamente le doti di buon carattere che già allora distinguevano la razza fecero sì che si trovassero persone disposte a dedicarsi alla selezione in Inghilterra.

Cacciatori di buon cuore

Ecco perché il Labrador, nonostante le sue origini extraeuropee, è a buon diritto considerato razza da caccia britannica. La legge sulla quarantena ed una legge restrittiva in merito all’allevamento di questi cani nel Terranova, segnano la fine del commercio dei Labrador dall’una all’altra sponda, e dalla fine dell’800 la storia diventa tutta inglese.

Quelli che possono dirsi i “padri” della razza sono: il Colonnello Peter Hawker, il Duca di Buccleuch, i Conti Hume e Malmesbury, e Hon. A. Holland-Hibbert. La razza Labrador Retriever fu riconosciuta dal Kennel Club inglese nel 1904, e la prima società specializzata, il Labrador Retriever Club inglese data 1916. Lo standard fu elaborato dal Club di razza ed accettato dal Kennel Club, e rimase inalterato fino al 1950.

Prima di tale redazione, erano accettati e registrati cani derivanti da incroci fra le varie razze retriever. La FCI adotta lo standard inglese, mentre il Kennel Club USA ne ha redatto uno proprio.Attualmente esistono una decina di Labrador Club nelle sole isole britanniche, ed un Labrador Breed Council costituito da due membri per ogni club, con il compito di portare all’attenzione del Kennel Club i problemi relativi alla razza. 

Uu tesoro di dolcezza

Intelligente, entusiasta e docile, il Labrador si distingue per la sua naturale disposizione a compiacere il proprio padrone. Lo standard lo descrive di indole buona senza traccia di aggressività o eccessiva timidezza, tuttavia questa splendida razza può essere interessata da problemi caratteriali da non sottovalutare.

Purtroppo ci ritroviamo sempre più spesso di fronte ad atipicità caratteriali per una serie di svariati motivi talvolta imputabili alla selezione e talvolta all’incapacità di gestione da parte di un proprietario. Il carattere di un cane e nello specifico quello di un Labrador dipenderà dalle esperienze effettuate nel corso della sua vita, e quelle successive alla nascita hanno particolare importanza per il suo sviluppo morfologico e caratteriale.

L’evolversi e la formazione del carattere di un Labrador è strettamente legato alla competenza e alla professionalità dell’allevatore ma è altrettanto importante che il futuro proprietario sia  preparato ad accogliere un cane di questa razza. Seppur di facile gestione, infatti, il labrador  necessita di compagnia e di adeguate attenzioni, quindi andrà tutelato da contesti che possano causargli stress e che possano favorire lo sviluppo di atteggiamenti aggressivi e addirittura mordaci o autolesivi.

© Riproduzione riservata