Il Bracco Italiano

Il Bracco Italiano è una razza dalle origini antiche e che ancora oggi conserva un grande fascino.

A cura di Angelica D’Agliano Foto di MATTIA GORNO www.facebook.com/mattiagornofotografo/

Bracco Italiano un signore d’altri tempi

Per le sue eccellenti doti venatorie, in passato il Bracco Italiano è stato impiegato come “cane da rete”, per la caccia a uccelli come le pernici. Col tempo, poi, ai metodi di caccia tradizionali si è man mano sovrapposto l’utilizzo delle armi da fuoco.

 Caratteri già fissati

Questi splendidi cani hanno mantenuto nel tempo molti tratti del loro aspetto originario e delle loro attitudini. Infatti, affreschi del XIV secolo testimoniano quanto i cani di allora avessero in comune con quelli di oggi e come molte delle caratteristiche salienti della razza fossero già praticamente fissate. Grazie alle sue straordinarie abilità, la fama del Bracco varcò i confini nazionali, tanto che nel XVI secolo diversi esemplari furono esportati in in Francia, presso la corte reale, e anche in altri paesi.

Secondo la classificazione FCI, appartiene al gruppo 7, dei cani da ferma, e in effetti si può considerare con buone probabilità uno dei progenitori dei cani da ferma a pelo raso.

Un periodo difficile

La razza ha conosciuto un periodo difficile tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. In questo periodo, infatti, la selezione portò a ottenere cani piuttosto pesanti e purtroppo con problemi di salute. Fortunatamente, questi problemi sono stati superati nel tempo e ora la razza sipuò dire che si sia ristabilita appieno, con soggetti sani e ben “costruiti”.

l Bracco Italiano è un cane “di costruzione forte e armonica con aspetto vigoroso. Preferiti i soggetti ben proporzionati e di media taglia con arti asciutti, muscoli salienti, linee ben definite nonché testa scolpita con evidente cesello sub-orbitale, elementi questi che conferiscono distinzione alla razza.” (fonte: standard)

Una grazia particolare

La prima impressione che probabilmente si ha quando si incontra un Bracco Italiano, è quella di aver a che fare con un animale dotato di una grazia particolare. In effetti, con le sue orecchie lunghe, gli occhi espressivi e il mantello corto, fitto e lucente, il Bracco italiano ha quasi l’aria di un aristocratico di altri tempi.

Il Bracco Italiano

Selezionato per la grande capacità di trotto veloce ed ampio, il Bracco Italiano è per natura un ottimo cane da riporto. (fonte: standard)

Rustico e vigoroso

Secondo lo standard di razza, nel suo aspetto generale si tratta di un cane “di costruzione forte e armonica con aspetto vigoroso. Preferiti i soggetti ben proporzionati e di media taglia con arti asciutti, muscoli salienti, linee ben definite nonché testa scolpita con evidente cesello sub-orbitale, elementi questi che conferiscono distinzione alla razza.”

E’ un cane atletico, con due tipi di mantello, bianco arancio oppure roano marrone (quest’ultimo è il meno diffuso). Grazie alla accurata opera di selezione, se ben accudito e alimentato non presenta particolari problemi di salute.

Educati… con dolcezza

Il suo carattere è un misto di intelligenza e affidabilità. Si tratta infatti di un cane disponibile alla collaborazione e all’apprendimento, che dà il meglio di sé soprattutto quando ci si rivolge a lui con fermezza accompagnata da una buona dose di dolcezza.

Anche se molti hanno scelto il Bracco Italiano come cane da compagnia, non dobbiamo dimenticare che si tratta di una razza nata in origine per la caccia, e che mantiene forte questo istinto. Per questo è importante garantirgli la giusta dose di attività, in modo da tenerlo allenato nel fisico e allo stesso tempo gratificato e appagato.

Il mantello è corto, fitto e lucente, più fine e raso sulla testa, sulle orecchie, sulla parte anteriore degli arti, e sui piedi. Si presenta bianco arancio oppure roano marrone (quest’ultimo è il meno diffuso).

La dieta giusta

Come detto, il Bracco Italiano è un cane piuttosto rustico, che non richiede cure particolari. Per mantenerlo sano e in forma, oltre alle consuete periodiche visite dal medico veterinario, dovremo curare la sua alimentazione, che dovrà essere completa e bilanciata. Il mercato offre moltissimi alimenti industriali che presentano tutti gli gli elementi nutritivi di cui il nostro amico potrebbe aver bisogno, già dosati nelle corrette proporzioni. Una chiacchierata con il medico veterinario di fiducia potrà poi aiutarci nella scelta del prodotto più adatto alle esigenze del nostro amico a quattro zampe.

L’altezza al garrese varia dai 55 ai 67 cm. La taglia preferita nei maschi è compresa tra 58 e 67 cm, nelle femmine dai 55 ai 62 cm.

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