Osteoartrite nel Cane
la salute articolare
La mancata diagnosi di una patologia scheletrica e
articolare in giovane età può portare aun’artrosi destinata a condizionare l’intera vita del cane.
Rubrica a cura di ANMVI Articolo del Dott. Alessio Arbuatti Medico Veterinario
Le articolazioni sono un elemento cruciale per la corretta
motilità dei cane
Così come le unità che compongono gli ingranaggi di un
orologio, le singole strutture che formano l’articolazione devono essere sane e
lavorare in perfetta sinergia per consentire la corretta attività funzionale e
nel contempo non lesionare l’articolazione stessa.
Reazione a catena
La tematica diviene ancora più complessa se si pensa che
intere sezioni corporee, come ad esempio gli arti che "funzionano” grazie a una
serie di articolazioni in successione (spalla, gomito, carpo, metacarpali) che
devono essere sane per consentire nell’insieme un corretto movimento. Il controllo della salute articolare è dunque un punto
chiave fondamentale per la salute del pet e non deve essere sottovalutato, fin
dalla giovanissima età.
La displasia dell’anca
è una patologia
frequente soprattutto nelle razze canine e feline di grande taglia
caratterizzata dalla comparsa progressiva di un’alterazione a carico
dell’articolazione coxo-femorale. L’imperfetta congiunzione tra la testa del
femore e la fossa acetabolare conduce a una progressiva distruzione della cartilagine
articolare e dei margini ossei con conseguente osteoartrosi. Alla base della
comparsa di questa patologia vi è una componente genetica, unita a fattori
ambientali, alimentari e gestionali del pet. i primi segni clinici si possono
osservare fin dal periodo di accrescimento ed è dunque fondamentale un’attività
di prevenzione e di riconoscimento precoce al fine della messa in atto in atto
la migliore scelta terapeutica.
Sempre a carico dell’articolazione coxo-femorale è
ascrivibile la necrosi settica della testa del femore che può colpire a partire
dal settimo-ottavo mese i cani di piccola taglia e toy. Yorkshire, Chihuahua,
Maltese, West highland white terrier, Volpino di Pomerania, Pinscher e Jack
russel terrier sono le razze più colpite che manifestano un’improvvisa zoppia
posteriore. Nonostante l’eziologia sia ancora dibattuta vi è di certo un
coinvolgimento ereditario unito a fattori ambientali, metabolici o vascolari.
Complesse strutture funzionali
Le articolazioni sono unità complesse che mantengono in
reciproca contiguità due o più superfici ossee. È facile comprendere quante differenze, strutturali e
funzionali, vi siano tra le singole tipologie di articolazioni corporee che
garantiscono un maggiore o minore giogo articolare. Basti pensare alla
differenza tra l’articolazione che interconnette due vertebre e quella
complessa del ginocchio.
L’insieme delle condizioni osteoartrosiche che colpiscono le
articolazioni del cane.
L’universo delle patologie articolari
Ci sono molti modi per classificare le malattie a carico
delle articolazioni (artropatie). Esistono forme infettive causate da batteri
(stafilococchi, streptococchi, Pseudomonas), miceti (tra i quali Aspergillus e Criptococcus),
protozoi come quelli del genere Leishmania e da Rickettsie.
Vi sono poi le forme immunomediate tra le quali l’artrite
reumatoide, il lupus eritematoso e persino forme tipiche di razze specifiche,
come osservato nel Greyhound o nell’Akita inu. Anche le articolazioni possono
inoltre essere colpite dalle forme tumorali.
Una minaccia per il benessere di Fido
A esclusione delle forme causate da traumi come ad esempio
le fratture, le lesioni legamentose, tendinee o meniscali, le malattie più
frequenti sono quelle definite come "artropatie dello sviluppo” e le patologie
scheletriche su base genetica. Seppure diverse tra loro, tutte possono
compromettere il benessere del cane fin dalla giovane età. L’articolazione
coxo-femorale può essere colpita da malattie diverse, tra le quali si ricordano
la displasia dell’anca e la necrosi settica della testa del femore, detta anche
Malattia di Legg-Calvé-Perthes (vedi displasia dell’anca).
L’articolazione del ginocchio può essere interessata invece
dalla lussazione della rotula, con conseguente zoppia e possibili lesioni del
legamento crociato craniale (vedi l’articolazione del ginocchio). Spostando
l’attenzione all’arto anteriore, l’osteocondrite dissecante della spalla è una
patologia che colpisce le razze di cani di taglia medio-grande durante la
crescita, dai 6 ai 10 mesi d’età. Non di rado si presenta in forma bilaterale a
carico dell’omero con una zoppia evidente e improvvisa. Anche il gomito può essere affetto da una specifica forma di
displasia (vedi l’articolazione del gomito).

L’articolazione del ginocchio
comprende anche la
rotula, un osso accessorio stabilizzatore, che può essere affetta da una
condizione articolare tipica: la lussazione. Questa patologia consiste nella dislocazione laterale o
mediale di questo piccolo osso dal solco trocleare nel quale è fisiologicamente
posizionato. La condizione è sempre associata ad alterazioni multiple della
conformazione dell’arto che conducono ad alterazioni di quell’asse virtuale che attraversa femore, tibia e rotula. La
lussazione può comportare una fuoriuscita della rotula o mediale o laterale e
la zoppia che ne consegue varia in relazione al grado di lussazione che può in
taluni casi favorire anche la comparsa di lesioni a carico del legamento
crociato craniale. Tutte le razze canine possono essere colpite, da quelle toy
alle giganti con una casistica che mostra una maggior frequenza di lussazione
mediale nelle prime e laterale nelle seconde.
Le estremità (epifisi) ossee, la cartilagine, il liquido
sinoviale, i tendini, le borse sierose, la capsula articolare, i legamenti e i
menischi sono solo alcuni tra i principali protagonisti della funzionalità
articolare.
Check-up
Quando si parla di componenti ossee e articolari, è
scorretto pensare che i controlli medici debbano essere fatti solamente negli
individui adulti. I controlli inizieranno dal momento della scelta del
cucciolo e continueranno con le prime visite e con periodici check-up
ortopedici. Durante tutto il periodo d’accrescimento, sarà importante
monitorare il progressivo sviluppo scheletrico-articolare e pianificare la
corretta gestione del cucciolo sia in termini di attività fisica sia di
gestione alimentare. L’attenzione da parte del proprietario non dovrà mai
venire meno anche durante tutte le successive fasi della vita del cane,
dall’età matura a quella senile.
L’articolazione del gomito (omero-radio-ulna)
può essere anch’essa affetta dalla specifica displasia di
origine multifattoriale tipica di razze a partire dalla taglia media. I primi sintomi sono osservabili
radiologicamente fin dai 5 mesi d’età e possono talvolta essere seguiti, come
per la displasia dell’anca, da una zoppia che non deve mai essere
sottovalutata o imputata all’iperattività di alcuni cuccioli. La zoppia non è
però sempre presente e solo le periodiche visite veterinarie possono svelare una prematura comparsa della displasia la cui sintomatologia mostra negli adulti una gravità correlata all’artrosi in atto.
Tecniche diagnostichee ricerca scientifica
La moderna medicina veterinaria coniuga un’elevata
competenza clinica, di base e specialistica ortopedica, con le più moderne
tecniche diagnostiche e chirurgiche. A ciò si affianca un’attenta ricerca
scientifica che permette, oggi, di disporre di prodotti specifici come alimenti
complementari e molecole farmacologiche sempre più mirate per esigenze
articolari.
Il medico veterinario deve essere sempre l’unico riferimento
per la salute di ogni pet e quando si parla di componenti ossee e articolari, è
scorretto pensare che il controllo di queste unità debba avvenire solamente
negli individui adulti.
