La falsa gravidanza nel cane

La nostra cagnolina cerca un posto per partorire, diventa irrequieta, le sue mammelle aumentano, noi però sappiamo che non può esserci una cucciolata perchè il concepimento non c’è stato, cosa fare? Ecco quello che c’è da sapere sulla gravidanza isterica.

a cura della Dott.ssa FEDERICA MICANTI Medico Veterinario

Questione di ormoni

Molte persone si possono domandare: quale è la causa della falsa gravidanza? E’ rappresentata dall’aumento in circolo di un ormone chiamato prolattina, che è responsabile dell’avvio e del mantenimento della lattazione. In realtà numerosi studi hanno dimostrato che la “falsa gravidanza” rappresenterebbe una vera e propria strategia di sopravvivenza nei branchi di canidi selvatici.

Tanto per fare un esempio, nei lupi si riproduce solo la femmina dominante. Le altre, di gerarchia inferiore, possono farlo solo se lasciano il branco per unirsi a un maschio solitario oppure a un’altra comunità.

Nonostante ciò, in un branco tutte le femmine vanno in calore contemporaneamente alla femmina dominante, sia perché il capobranco potrebbe decidere di avere più cuccioli nel corso dell’anno, sia perché le femmine di uno stesso branco sono solite sincronizzare i loro calori.
La cosa curiosa è che molte di queste lupe manifestano i segni della gravidanza anche in assenza di concepimento.

In panchina

Questo perché se la femmina dominante non dovesse avere latte a sufficienza per tutti i cuccioli oppure se dovesse morire prematuramente, potrebbero entrare in gioco le altre, per assicurare un futuro alla progenie e quindi il mantenimento della specie.

Molti studiosi inoltre sostengono che i sintomi della “falsa gravidanza” agirebbero come una sorta di segnale della profonda vocazione materna della femmina che ne è colpita. Questo segnale sarebbe utilizzato dal maschio dominante per individuare quali potrebbero essere le madri migliori per i nascituri. Secondo questa teoria in natura tenderebbero a incontrarsi gli esemplari più motivati ad essere dei buoni genitori.

Gestazioni immaginarie  

Molti sintomi della “falsa gravidanza” sono del tutto sovrapponibili a
quelli tipici della gestazione. La manifestazione clinica più evidente è
rappresentata dell’aumento di volume delle mammelle, fino
all’instaurarsi di una vera e propria lattazione.

Le femmine sono alla ricerca di un luogo dove appartarsi, tendono a scavare per costruire un nido per i piccoli, prendono dei giochi e li portano alla cuccia quasi fossero dei cuccioli, oppure manifestano atteggiamenti materni nei confronti di altri animali. Alcune mangiano meno, diventano irrequiete, vomitano. Certi proprietari riferiscono addirittura di notare nel
proprio animale una profonda tristezza.

Lotta al latte

Se i sintomi non sono eclatanti e soprattutto se non si è instaurata una lattazione non è necessaria una terapia. La falsa gravidanza infatti si risolve da sé con il progredire del ciclo. Se invece le mammelle appaiono turgide di latte ci vuole un trattamento farmacologico per bocca e uno locale (impacchi di acqua fredda o ghiaccio).

Questo perché la presenza continua di latte potrebbe causare delle pericolose infiammazioni chiamate mastiti. I farmaci per far regredire la lattazione sono rappresentati da gocce o compresse da somministrare per 6 o 7 giorni consecutivi. In caso di frequenti recidive, oppure di una sintomatologia eclatante, il rimedio risolutivo è la sterilizzazione, da programmarsi quando saranno scomparsi tutti i segni della “falsa gravidanza”.

Di solito se si verifica la pseudogravidanza dopo un calore, può accadere che l’evento si ripeta anche dopo l’estro successivo, magari con sintomatologia più eclatante. 

© Riproduzione riservata