La BUONA EDUCAZIONE...
a 4 zampe
A cura di ANGELICA D’AGLIANO
I cani di oggi sono sottoposti a ritmi di vita molto diversi rispetto al passato. Spesso sono "cani urbani”, che vivono in città, magari in condominio, e passano molte ore della loro giornata da soli, in attesa che i loro compagni a due zampe rientrino da una lunga giornata di lavoro e si liberino dei vari impegni quotidiani.
La vita di questi "nuovi cani” per certi versi è più facile rispetto al passato e per altri è più difficile. Da una parte hanno a disposizione le molte comodità offerte dalla vita in casa, non è richiesto che svolgano compiti specifici (in moltissimi casi nemmeno la guardia) o che insomma in qualche modo "si guadagnino la pappa”. Nella maggior parte dei casi sono cani ben nutriti, puliti, regolarmente controllati dal veterinario.
La buona educazione passa anche (e soprattutto) da un corretto comportamento di noi umani. Ad esempio, raccogliere le deiezioni del nostro amico quando sporca, evitare di portare Fido, in contesti in cui sappiamo che ci sono persone che hanno paura dei cani, ci aiuteranno senz’altro a farci accettare e benvolere anche in ambienti non strettamente "cinofili”.
Complimenti e carezze
Saper andare al guinzaglio è un altro aspetto molto importante che ci aiuta moltissimo nella gestione della vita quotidiana col nostro compagno peloso. Se la passeggiata al guinzaglio è un problema, infatti, sarà molto difficile avere una vita serena con Fido, portarlo in giro con noi e condividere con lui passeggiate e momenti all’aperto. Collare e guinzaglio possono essere proposti al cane fin da quando è cucciolo e fa il suo ingresso nella sua nuova famiglia umana. Chiaramente nel caso di un cucciolo sarà necessario procedere per gradi perché spesso i piccoli non accettano volentieri il collare. Anche l’approccio al guinzaglio, soprattutto nel caso dei cuccioli, dovrà avvenire per piccoli passi. Le prime esperienze potranno essere molto brevi e per distanze minime, per diventare man mano sempre più articolate e prolungate nel tempo. Anche in questo caso potrà esserci d’aiuto premiare il nostro amico tutte le volte che ci proporrà il comportamento desiderato (ad esempio camminare composto al guinzaglio al nostro fianco).
La vita dei nostri amici a quattro zampe è molto cambiata. Meglio nutriti e più sedentari rispetto al passato, i nostri compagni pelosi hanno nuovi problemi con cui fare i conti, come la solitudine in cui spesso trascorrono gran parte del loro tempo e la frustrazione per non poter praticare attività stimolanti per la loro mente e il loro fisico.
Self-control
Per un cane inserito in un contesto "urbano” sarà inoltre importante sapersi sedere o attendere il proprio umano quando richiesto. Anche sapersi controllare di fronte agli estranei (ad esempio il non saltare addosso per "fare le feste”) può essere di grande aiuto nella gestione del cane. Queste competenze infatti ci consentono ad esempio di portare serenamente con noi il nostro amico senza il rischio che si creino situazioni spiacevoli, magari in presenza di altri animali o di persone.