West Highland White Terrier, un cane adatto a noi?

Spesso ci viene chiesto se “il West Highland White Terrier è il cane adatto a noi” e se “si adeguerà ai ritmi della nostra vita e alle nostre abitudini”. Vediamo quindi che cosa possiamo aspettarci dalla convivenza con un Westie.

A cura di ELISA BORGINI – Allevamento dei Castelli in Aria

Un Cane combattivo

Originariamente selezionato per la caccia in tana, il West Highland White Terrier doveva affrontare volpi e tassi direttamente nei loro nascondigli. Il carattere combattivo che ancora oggi lo contraddistingue deriva anche da questa selezione “mirata”. Bisogna quindi essere preparati ad accettare senza batter ciglio certi “doni” che il nostro Westie ci porterà, anche se sarà dura non urlare di orrore davanti alle malcapitate prede che ci vedremo recapitare con uno scodinzolio gioioso dal nostro “cacciatore”.

L’istinto alla caccia è ancora ben presente in loro e uccelli, lucertole, ricci ed eventuali topi saranno le loro prede abituali.

Ma anche allegri ed estroversi

Questo non deve però farvi pensare che il Westie sia un cane difficilmente inseribile nell’ambiente familiare. È un cane allegro, estroverso, amichevole e che ama i giochi con la palla (anche se non sempre la restituisce al padrone!). Il suo amore verso la gente lo porta generalmente ad accettare con gioia anche i visitatori sconosciuti.

Non bisogna pensare però che non sia in grado di “fare la guardia”. Al suono del campanello o anche all’aggirarsi di persone fuori dal cancello o dalla porta di casa, si attiva immediatamente e avvisa abbaiando con un tono di voce che sembra appartenere ad un cane di più grosse dimensioni.

Compagni premurosi

Mai petulante o eccessivamente reattivo, non ricorda affatto quei cagnetti isterici che vediamo talvolta lanciarsi in direzione delle nostre caviglie per poi fuggire a gambe levate al nostro avvicinarsi. Grande è inoltre la sua disponibilità e il suo affetto verso le persone malate, così come è evidente la capacità che hanno molti soggetti di riconoscere il disagio psicologico delle persone e il tentativo di alleviarlo con manifestazioni di affetto.

I Westy si rivelano un’ottima compagnia per le persone anziane che, grazie alla loro taglia non eccessiva, possono accudirli facilmente e farne i loro compagni di passeggiate.

Solitudine, meglio di no!

Sono cani molto attivi che però, pur di restare con il padrone, accettano anche lunghe ore in ufficio sotto la scrivania. Accettano meno volentieri lunghe ore soli in casa anche se non è una delle razze più predisposte alla cosiddetta “ansia da abbandono”. Con i bambini instaurano un ottimo rapporto, fermo restando che qualsiasi cane va comunque educato alla presenza di bambini (e viceversa).

Un mantello per tutte le stagioni

È un eccellente compagno di camminate, inoltre il mantello rustico di cui è dotato lo aiuta a sopportare bene le escursioni termiche: il colore bianco, infatti, è un vantaggio nelle giornate assolate e il fitto sottopelo invernale unito al ruvido pelo esterno isolano il cane dalle basse temperature invernali.

Ama anche viaggiare, solitamente sopporta bene l’automobile e non disdegna la barca, nuota con facilità e non esita a tuffarsi anche in acque gelide se ha deciso che potrebbe essere divertente.

Il West Highland White Terrier è il cane adatto a noi immagine in primo piano
Il West Highland White Terrier è il cane adatto a noi

Testardi

Tra i suoi difetti va citata una certa dose di testardaggine: sovente capisce benissimo ciò che desiderate da lui, ma finge di essere assorto in altre faccende per evitare di obbedirvi. La sua “faccia di bronzo” e la sua propensione a comportarsi spesso da clown lo rendono veramente imprevedibile e fanno sì che la sua presenza sia sempre fonte di buonumore.

I Westie maschi si dimostrano spesso piuttosto combattivi con altri cani maschi, e non sarà la taglia imponente di qualche soggetto a frenare la loro voglia di attaccar briga. Se portati in famiglia da cuccioli, accettano la convivenza con il gatto di casa, anche se non rispettano altrettanto i gatti “esterni”, che restano comunque una preda.

Il carattere naturalmente fiero dei Westie li rende a volte “pazienti” difficili e risulta spesso un’impresa anche il solo somministrare loro uno sciroppo, mentre si ottengono invece ottimi risultati sfruttando la loro notevole golosità: nessun Westie resiste ad un pezzo di formaggio, nemmeno se è farcito di pastiglie!

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