Come il nostro cane ci parla

Imparare a capire il nostro cane è il primo passo per una piacevole convivenza con lui. I cani non parlano, ma attraverso il loro corpo comunicano lo stato d’animo: è questo il loro linguaggio.

A cura del Dott. DIEGO MANCA 

Linguaggio del cane

Il cane dominante mantiene una postura eretta, la coda di solito viene tenuta alta, la testa è sollevata e le orecchie sono alzate o puntate in avanti. Tutti questi segnali inviano un messaggio che rappresenta un animale più possente e grande.

Dominanti

Il comportamento di un cane che vuole comprovare la sua dominanza nei confronti di una persona è analogo. Ad esempio, può collocarsi più in alto rispetto ad essa, mettendo le zampe sul petto o salendo in braccio alla persona.

Anche la monta ha lo stesso significato: un cane che monta una gamba od un piede, di norma, vuole dimostrare la sua dominanza, la sua superiorità gerarchica. Un cane che appoggia le zampe o la testa sul dorso di un altro cane manifesta la sua dominanza. Mettere la zampa sul ginocchio del padrone è una richiesta esplicita di attenzioni.

e subordinati

I cani subordinati invece tengono il corpo abbassato e la testa più bassa del livello della schiena, con le orecchie rivolte all’indietro. La coda è tenuta bassa e spesso scodinzola per invogliare reazioni pacifiche nell’animale dominante. La sottomissione massima compare quando un cane si rovescia sulla schiena e presenta all’avversario la regione inguinale, in alcuni casi si osserva anche l’urinazione. 

I cani sottomessi spesso si avvicinano ad un individuo dominante con un rituale di saluti e gesti di pacificazione con scodinzolio esagerato e con una postura del corpo abbassata. Poi toccano con il naso o leccano la faccia dell’animale dominante in una maniera simile a quella dei cuccioli che invitano la madre a rigurgitare il cibo. Se tiene sollevata la zampa da terra mentre è seduto indica insicurezza, ansia, tensione.

Occhi spalancati e pupille molto dilatate mandano un segnale di possibile risposta offensiva.

Contatto visivo

Un cane dominante e aggressivo mette in mostra i denti, solleva il pelo sulla schiena e cerca di darsi un aspetto più grande e minaccioso. Un cane subordinato e aggressivo solleva il pelo in maniera simile, mostra i denti ma le orecchie le mantiene basse, la coda non si solleva. 

Uno dei metodi più efficaci di comunicazione visiva utilizzato dai cani dominanti è l’incontro diretto degli sguardi. Quando due cani si incontrano per la prima volta il subordinato interrompe il contatto visivo prima del dominante. Un cane dominante non distoglie lo sguardo e può aumentare le sue minacce mostrando i denti e ringhiando.

Te lo dico con la coda

I movimenti della coda sono correlati a una grande varietà di stati emotivi. Scodinzolamenti a coda sciolta e rilassata indicano una generale disposizione amichevole; negli animali subordinati lo scodinzolamento si estende di solito a tutta la groppa. 

I cani ansiosi e nervosi agitano spesso rigidamente la coda abbassata in apparenza come segnale di pacificazione. Lo “scodinzolare” viene generalmente interpretato dall’uomo come un segnale di amicizia e di felicità, ma non sempre è così.

A volte può capitare di osservare due cani che si avvicinano prudentemente e che hanno le punte delle loro code che si muovono velocemente. Il loro atteggiamento e il portamento sono chiaramente minacciosi ma, poiché scodinzolano, i proprietari interpretano questo comportamento come amichevole. In linea di massima se la coda è portata alta il cane si sente sicuro di sé, se è bassa indica sottomissione.

Orizzontale, lontana dal corpo, rilassata e non rigida, indica attenzione. Orizzontale, dritta in fuori, lontana dal corpo è un saluto prudente e una misurata sfida alla vista di un estraneo. Coda in su e leggermente curvata sul dorso indica sicurezza in un cane dominante. Bassa, vicina alle zampe posteriori, possibile scodinzolio lento e non ampio, zampe dritte e corpo tenuto ad altezza normale denota disagio, preoccupazione.

Due cani che si incontrano per strada e cercano di conoscersi
Molti cani maschi, in misura minore le femmine, raspano il terreno con le zampe posteriori dopo aver fatto i bisognini, per diffondere l’odore della sostanza depositata.

Segnali di calma

Esistono anche i segnali di calma o pacificazione, cioè gli atteggiamenti e le posture che il cane assume allo scopo di evitare incomprensioni e inutili lotte o di manifestare un disagio ed uno stress. Eccone alcuni tra quelli che vengono più utilizzati. Alzare una zampa manifesta o una grande indecisione, o viene prodotto dalla cagna che vuole calmare i suoi cuccioli, o da un cane adulto che pacifica un esuberante giovane cane. Fare pipì è un modo per scaricare la tensione e prendere tempo per capire meglio chi c’è di fronte.

Segnali rapidi

Leccarsi il naso è un segnale talmente rapido che bisogna essere veloci nel percepirlo, spesso è osservabile quando sgridiamo un cane usando una voce particolarmente forte e minacciosa oppure quando accostiamo
troppo il nostro viso al suo. 

Spesso i cani leccandosi le labbra, facendo uscire la lingua con un movimento rettilineo, portandola a superare il labbro superiore, mandano segnali di calma. Sempre parlando della lingua possiamo prendere in considerazione il comportamento di leccare un altro cane o una persona sul viso; questo atteggiamento viene utilizzato come gesto di sottomissione attiva ad esempio durante una cerimonia di saluto.

Annusare in modo rapido e ripetuto alzando e abbassando la testa è un segnale di calma da non confondere con la normale abitudine olfattiva dei nostri cani.

Occhi socchiusi

Posizione di gioco, quando l’inchino, (accucciato, zampe anteriori stese, posteriore sollevato, testa vicino a terra) che frequentemente osserviamo quando un cane invita al gioco un altro cane, si prolunga, in realtà il cane sta manifestando chiare intenzioni pacifiche e calmanti perché per esempio si trova di fronte a un cane nervoso. 

Sedersi o mettersi a terra è una posizione che il cane può assumere, per esempio, quando viene richiamato dal proprietario in modo brusco o urlato, l’abbassamento e l’attenuazione del timbro e tono della voce farà si che il cane si alzi e cammini verso di lui. 

Sbadigliare è un facile segnale di calma da poter imitare. Anche lo scrollarsi viene spesso fatto in concomitanza di un incontro che crea
una certa tensione. Socchiudere gli occhi o sbattere le palpebre rende lo sguardo meno intenso e quindi meno minaccioso, questo segnale viene utilizzato quando il cane vuole guardare qualcuno per interesse e allo stesso tempo vuole essere certo che la cosa non venga equivocata.

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